Ti segnalo di conseguenza "cent'anni di solitudine" su netflix, fatta veramente bene.Zackk ha scritto: ↑ieri, 17:21 E' una questione di forma e sostanza.
Asimov ha sempre dichiarato di scrivere volutamente in maniera semplice, quindi, poca forma, ma enorme sostanza.
Stessa cosa per Heinlein e Dick, con la differenza che Dick ha scritto perle colossali, ma da leggere portava un pò ad incartarsi, tipo King, usano una punteggiatura che a me non piace, però io prediligo la sostanza, quindi va bene così
Se vuoi sia forma che sostanza, meglio di G.G.Marquez io non ho mai letto nessuno.
Heinlein e Dick invece mi piacciono, anche se ho letto vari romanzi (di cui nn mi ricordo l'autore) che mi sono piaciuti di più.