#192 Messaggio da • Char • » oggi, 18:23
Da uomo di destra, putiniano e salviniano. Sto godendo. Da Italiano ed europeo, credo finirà molto molto male per noi. Ma ce la siamo cercata.
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ma badate bene, non è solo lui, tanti sono messi come lui se non peggio, mi è venuto da chiedermi cosa sia oggi la sinistra e cosa la destra, perchè credo che tanti abbiano perso il punto.
perchè se tu chiedi ad uno che si spaccia di destra ti risponderà che la sinistra sono i woke, i pro immigrati, quelli che stanno dalla parte dei delinquenti, quelli che stanno rovinando l'europa , quelli che vogliono farci andare cone le lavatrici elettriche a ruote etc etc
stessa cosa se chiedi ad uno di sinistra chi siano quelli di destra, ti risponderanno che sono i fasci, i violenti, i delinquenti, gli omofobi, i razzisti
Ora, io non sono molto colto e nemmeno ho studiato tanto, ma se qualcuno di voi ha letto marsilio da padova, quest'epoca mi ricorda tanto il periodo medioevale dove si giunse alla reductio ad unum
riducendo tutto si arriva al governo unico
io che non sono più un ragazzino, e manco più giovane
, per anni ho tenuto nascosto il fatto di essere Trozckysta perchè nessuno l'ha mai presa bene, vuoi che per i destri significava essere un " sinistroide " vuoi per quelli di sinistra essere un non compatibile in quanto trozcky era stato considerato un traditore della causa comunista e fatto giustiziare da stalinE quando trovo qualcuno anche che si definisce di destra, ma colto e che sa argomentare il perchè si sente di destra, lo ascolto e dialogo
Accetto anche la sua visione di stato conservatore in cui il cittadino conta di più dello stato e l'insieme di tanti cittadini costituiscano lo stato
ovviamente se incontro uno che dice " io sono di destra perchè ci sono troppi delinquenti in giro:dentone: " lo guardo e sorrido andandomene, cosa gli dovrei rispondere ? che noi comunisti invece vorremmo i delinquenti in giro ? dovrei parlargli della liubjanka ? di Berija ? non capirebbe
quando mi chiedono perchè sono trozkysta gli spiego che per come la vedo io, se uno stato è forte, anche la popolazione che ci vive lo è
lo stato viene prima del bene dei cittadini, ed i citttadini sono parte costituente di quello stato
Trozcky aveva una visione diversa da Lenin e da Martov
tra il bolscevismo di Lenin ed il Menscevismo di martov, ci stava l'idea di Trozcky
Lenin voleva che il proletariato giungesse al potere sollevando la nobiltà e la borghesia
MA trozcky aveva compreso che solo con gli operai ed i proletari non vai lontano e solo se tiri dalla tua la borghesia, potrai attuare il vero socialismo.
Per farla breve se no scriverei per giorni, con la rivoluzione permanente si dava a tutti ( proletari, contadini, operai e borghesi ) le stesse basi per arrivare a realizzarsi
Gramsci poi le riprenderà alcuni concetti quando parlerà di egemonia intellettuale
comunque il concetto è cvhe tutti partono uguali, poi sta alle capacità di ognuno arrivare fino a dove può
i più intelligenti arriveranno in alto, quelli meno faranno gli operai od i contadini, ma non dovranno maledire nessuno se non loro stessi e la natura
ovviamente essendo uno stato socialista, anche l'ultimo degli ultimi avrebbe avuto quanto bastasse per una vita dignitosa, in quanto lo stato avrebbe sopperito alle sue mancanze e lui sarebbe stato grato allo stato !
persino visione comunista dell'URSS un Gagarin era diverso da un opeario
tante persone però così dicendo mi hanno definito un classista e quindi un non comunista
punti divista
l'essere umano è classista per natura, ed i più forti se non ci sono gli intelligenti, finiscono per prevalere
quindi meglio un sistema socialista che si occupi degli ultimi, premiando i primi
poi possiamo discutere di mille cose, da come la vedeva Proudhon, a come Bakunin o malatesta, ma alla fine è questo bello della dialettica, come diceva cicerone
ma oggi nessuno parla più di politica, di filosofia, di storia e ci ritroviamo i trump i salvini, afd, putin e compagnia cantante che incendiano il mondo
per voi cosa è la sinistra e cosa la destra ?
