Ma almeno googlare?
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/s ... gressivo=0
Moderatori: Bargle, Rebecca, Lord Phobos, Guardiani
Phobos io capisco che non sei genitore e non ha una qualsivoglia empatia per queste cose.Lord Phobos ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2024, 17:50
Ma almeno googlare?
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/s ... gressivo=0
Faresti fare la galera a tuo figlio per questa cosa fossi in suo padre?Lord Phobos ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2024, 17:54 Tu hai detto "in questura?".
Risposta: sì, è un reato penale.
Non mi risulta che avrei potere decisionale in merito.
Come no? E' un minore, lo fai costituire.Lord Phobos ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2024, 17:57 Non mi risulta che avrei potere decisionale in merito.
Che non si usa più.
Beh linka.
Infatti dar la colpa ai social è una boomerata.
si, e` un reato
Ma pure gli animalisti coi forconi che vanno a prenderli é una puttanata.Lord Phobos ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2024, 19:21 Infatti dar la colpa ai social è una boomerata
Non ho mai letto un post tanto sbagliato e tossico. Da parte tua non me l'aspettavo.Lord Phobos ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2024, 12:27 Saprete tutto, è su Instagram e sul giornale da giorni.
Un ragazzino di cui non faccio il nome per tutelarlo (Samuel Mereu, già individuati tutti i social), fra le risate e l'incitamento di due ragazzine che copro con l'anonimato (Alessia Barrili e Sara Tagliaferei) di cui una lo filma, scaglia un gattino vivo nel dirupo.
Postano il video sui social.
Nel giro di venti minuti lo beccano, triangolando il punto esatto dove è avvenuto il fatto.
Si scatena la furia dei social, fra le solite peggio bestie e gli animalisti.
I tre chiudono gli account social, le madri cercano di difendere i figli dicendo "è una bravata", dicendo "era già morto", dicendo "non riconosco mia figlia".
Enrico Rizzi, di professione animalista, organizza immediatamente una manifestazione di protesta direttamente a Lanusei. Gente per le strade, urla.
Il ragazzino, terrorizzato dalle minacce di morte e di "sappiamo chi sei, non puoi più uscire, ti veniamo a prendere", si scusa, cancella i profili, da altri profili si scusa ancora.
Poi si sente dire "per un bambino non facevate tutto sto casino", e "il gattino era già morto" (palle).
E boh, per una volta la furia animalesca dei social non la condanno. Avete fatto una cazzata inconcepibile vantandovene. Ci sono conseguenze, spiacevoli. Ve le sciroppate.
Ma dai , ero grottesco appostaKrudar ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2024, 17:03 Scusa se sei così convinto perchè non ci vai a farlo? La via ormai la conosce tutta Italia. Prendi l'aereo e vai a uccidere il ragazzino no?
Gli entri a casa, stendi i familiari con un bel piede di porco, spezzi le gambe al ragazzo così non può scappare, poi lo leghi lo metti in macchina, lo porti sul ponte e lo getti giù.
Fai il video e mettilo sui social mi raccomando, sai che eroe che sarai.
Però se vuoi un consiglio, uccidi tutti i suoi familiari e amici, altrimenti dovrai vivere il resto della tua vita dormendo con un occhio aperto perchè violenza chiama violenza, non sia mai te ne ritrovi uno in casa che vuole fare lo stesso che hai fatto al ragazzo.
Ah ma è lui? Convinto che fosse Saviano.
Scusa me che stronzata è questa. Se hai commesso un reato paghi, punto (perché stiamo parlando di un reato penalmente perseguibile, anche se per te forse è normale lanciare un essere vivente da un ponte...). Papà e mammà se ne faranno una ragione
io pensavo fosse Andrew TateLord Phobos ha scritto: ↑martedì 9 luglio 2024, 23:59 Ah ma è lui? Convinto che fosse Saviano.
Comunque non ho incitato alla gogna social totu court, ho detto che in questo caso non ne farei un dramma.
Scrivere un articolo crudo che una rincoglionita non capisce è diverso dal buttare un gattino dal ponte.
Quelli stavano male a chiunque, e non parliamo delle giacche ridotte ormai a bolero che fan sembrare tutti i fisici delle pere.
Vabbè, magari poi cancello.
Per potersi costituire parte civile bisogna essere legittimati a farli possedendone la capacità; pertanto il minore non emancipato può costituirsi solo tramite il genitore esercente la potestà, così l'interdetto giudiziale o legale o il fallito potranno costituirsi tramite tutore o curatore speciale.