olecranotignoso ha scritto: ↑lunedì 27 maggio 2024, 19:23
per quanto riguarda lo sport ad esempio non sono d'accordo. (gare ecc, per intendersi.)
La posizione di Fuz è la più sensata e quella considerata progressista fino a qualche decennio fa.
Praticamente si considerava come SESSO l'aspetto biologico (che nel 99,99% dei casi ricadono nel binarismo cromosomi XY e pene-->maschio, cromosomi XX e vagina->donna) e come GENERE come aspetto sociale/riconoscitivo. Barry camionista 63 enne che compie o ha compiuto degli step per farsi riconoscere come donna (a cominciare da un percorso di transizione)? Bom Barry è di sesso maschile e genere femminile.
semplicemente assumi che per le competizioni sportive le classi e le categorie siano basate sul sesso biologico mentre per l'accesso ai bagni, pronomi etc conta il genere. Sai che commetterai sempre qualche ingiustizia e scontenterai molti ma sarà inevitabile
Ora però quello che sostengono i più casinisti (che però dominano in certi ambiti, a partire dalle facoltà di gender studies) è che quello che realmente conti non è ne l'aspetto biologico ne l'aspetto sociale ma, da bravi postmoderni, quello che conti sia l'autoidentificazione e le "vibes"/"Feeling" . Cioè letteralmente sei barry camionista 1.80x182kg e puoi svegliarti la mattina e dire bom vado a fare il record del mondo femminile di stacco da terra, o sei condannato all'ergastolo per stupro e vuoi farti rinchiudere in un carcere femminile o vuoi andare prima in pensione come se fossi donna ed è tutto ok (e questi non sono esempi estremi, sono fatti successi realmente in paesi come il Canada)