gggz ha scritto: ↑lunedì 11 novembre 2024, 10:16
Onestamente fatico a vedere la correlazione.
Tra cosa?
gggz ha scritto: ↑lunedì 11 novembre 2024, 10:16
Comunque la mia risposta breve e sicuramente non esaustiva è che a me pare uno strawman argument,
Da wikipedia:
L'argomento fantoccio[1] (dall'inglese straw man argument o straw man fallacy) è una fallacia logica che consiste nel confutare un argomento proponendone una rappresentazione errata o distorta[2].
Non credo di aver usato una "rappresentazione errata o distorta" giacché si tratta di un fatto di cronaca.
Secondariamente, non vedo quale sia la fallacia logica.
gggz ha scritto: ↑lunedì 11 novembre 2024, 10:16
ma in ogni caso accettando la provocazione penso che il leader politico sia una persona con le sue forze e le sue debolezze, non mi interesserebbe granché che abbia la "scorza". Esistono una infinità di caratteristiche che riterrei più importanti prima di guardare se piange o meno guardando "Barbie: il film".
Ohibò, ni.
Un leader politico, di mestiere, prende decisioni. Decisioni potenzialmente gravi, che ipoteticamente potrebbero causare la morte di persone.
Ma anche un medico, o un dirigente d'azienda, un militare.
Se le persone nelle posizioni di comando, invece di fare il loro mestiere (ovvero, come detto sopra, prendere decisioni) si mettono a piagnucolare, a mio avviso abbiamo un problema.
Rispettivamente:
- dottore, possiamo salvare o la mamma o il bambino, cosa facciamo?
- oddio non sono pronto per prendere questa decisione, voglio i miei biscotti!
- presidente, se non licenziamo 100 persone l'intera azienda andrà gambe all'aria
- non voglio farlo, prendo 10 giorni di ferie che trascorrerò a casa arrotolato in una coperta, quando tornerò le cose si saranno messe a posto
- comandante, se non chiudiamo la paratia stagna condannando a morte 3 marinai, l'intero sommergibile colerà a picco
- non mi sono arruolato per questo, io volevo guidare il sommergibile
Quindi così d'acchitto prima di mettere gente che piange davanti a Barbie in posizioni di responsabilità io due calcoli sul "caso peggiore" me li farei.
Tornando al caso presente, abbiamo gente preparata a livello universitario che ha bisogno della copertina stile Linus, dei biscotti inzuppati nel latte e di qualche giorno a giocare coi LEGO per metabolizzare una sconfitta elettorale.
Oh, non stiamo parlando della morte dei genitori eh, parliamo di una sconfitta elettorale.
Considerando che non mi sento rappresentato da alcuna forza politica dalla metà degli anni '90 ad oggi, dovrei essere letteralmente in letargo da più di 30 anni.
E invece continuo ad essere un membro attivo e produttivo della società, cosa che in tutta onestà non credo debba essere celebrata come fossi un supereroe.
Quindi come ci riesco io, ci può riuscire chiunque, ma chi invece ha bisogno dei safe space perché nella sala ovale non c'è chi volevano ci fosse, secondo me ha bisogno di un sano bagno di realtà, e non lo ritengo adatto a ricoprire qualsivoglia incarico di responsabilità.