Io sono Giorgia, sono una donna, sono una madre, sono italiana, sono cristiana!
Io sono Giorgia, sistemo mia sorella a capo della segreteria del partito di cui sono leader e responsabile del tesseramento!
Io sono Giorgia, sistemo il compagno di mia sorella (mio cognato) come Ministro!
Io sono Giorgia, sistemo il mio compagno (ex, dopo che si rende ridicolo) Giambruno a condurre la rubrica quotidiana del TG4 (fin quando non si rende ridicolo)!
Io sono Giorgia, sistemo i membri del mio governo aumentando di 7000 euro lo stipendio da ministro, così finché dura mettiamo da parte quanto più possibile!
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Papparà, papparà, papparappaparapapà! (tema della Tarantella Napoletana)
Arianna Meloni, la sorella d’Italia. Nata sotto il segno dei Gemelli, 49 anni, due più di Giorgia, accompagnati da cinque centimetri in più che la fanno svettare. Dallo scorso agosto è responsabile della segreteria politica di FdI, oltre che del tesseramento. Potente, ma con un tocco pop-schietto-rivendicativo che la rende empatica come la sorella underdog. Arianna ha un filo: tiene sempre con sé, legato con un cordino tricolore, uno dei cellulari più influenti del paese. Da quello smartphone passa tutto o quasi: nomine, lamentele interne, soluzioni nel partito e nel governo, ricerche di protezione, la ristrutturazione della sede di via della Scrofa, piccole vendette e grandi sospetti, oltre a una serie sterminata, quando l’affare si ingrossa, di “ne parlerò con Giorgia, ho capito, baci”.
(da qui: https://www.ilfoglio.it/politica/2024/0 ... a-6750158/ )