Premessa per capire meglio: esistono fondamentalmente quattro ruoli, che valgono sia per gli uomini che per le donne, ovvero: Master, Mistress, Slave e Switch.
Quindi, padrone, padrona, schiavo e miscela dei due ruoli.
Dopo circa 30 anni torno in contatto con una mia ex, bellissima allora, e bellissima anche adesso che ha 55 anni, e che per motivi di privacy chiameremo "Bugilda".
Decidiamo di rifrequentarci, perchè entrambi avevamo carenze sessuali con i rispettivi coniugi.
Però lei ci tiene a farmi sapere che, nel frattempo, aveva avuto esperienze BDSM e le erano piaciute parecchio, quindi, comincia a darmi usa seri di indicazioni su quello che vorrebbe che io le facessi.
Mi metto a disposizione, ma al contempo le chiarisco con determinzaione che non esiste che io faccia lo schiavo o mi vesta da pirla.
Lei mi dice che non c'è problema, basta che le dia dei morsi, delle pacche (fortissimo) sul culo, e la tratti come se fosse la mia troia. (cose che di solito faccio normalmente
)Purtroppo per me, si dimentica di dirmi che è una switch.
Alla fine, più che trombare, finiva a paccheri.
Ho delle foto in cui mi ha morso il costato fortissimo, con dei lividi importanti, ed un paio con graffi sulla schiena che partivano dal collo fino al cocige. (con mia moglie ho dovuto dire che mi era zompato addosso il cane, il quale, mi guardava come per dire "cazzo c'entro io, stavolta?")
Devo dire, ad onor del vero, che le autoreggenti in latex sono portentose per scatenare la libido (ho le foto senza faccia, vedremo).
Però, se proprio devo dire la verità, mi sono divertito di più quando siamo tornati nella quasi normalità.
Vederla tornare a casa col culo tutto livido, a lei piaceva, a me creava solo interrogazioni sul genere umano.
Spesso voleva usare due toys, le pinzette per i capezzoli, e le ben wa, che sono una specie di collana con palline grosse, che vanno infilate, a seconda dei gusti, nella figa, nel culo, o entrambi. (e poi sfilate lentamente)
Personalmente sono abbastanza perverso, ma qui non siamo decisamente nel mio campo.
oh sì... proprio brutto 
