Di questo ringraziamo tutti in coro colei che da qui in avanti chiameremo Lasonil.
Comunque mentre Lasonil si divertiva a immaginare in quanti e quali modi diversi poteva spolpare il mio ex, io ho ben pensato di iscrivermi su Tinder, la app più controintuitiva della storia delle app e progettata da un gruppo di macachi impazziti, che di user experience non hanno mai sentito parlare.
Già qui partiamo malissimo, perché la tecnologia che non mi semplifica l'esistenza mi da estremamente fastidio, ma tant'è... Faccio il mio profilo con quel tot di foto di rito che diano l'idea del fatto che non sono un cesso a pedali, ma sono ben distante da essere una gnocca che non vedi l'ora di sfoggiare con gli amici. La bio la scrivo specificando che ho bisogno di interloquire con persone che sappiano usare il congiuntivo correttamente, metto i miei interessi, le solite puttanate che scrivono tutti e specifico che ho un figlio adolescente.
Dati i seguenti fatti, procediamo con l'enciclopedia del caso umano.
Il Nerd incomprensibile
Lui, che chiameremo HIPPO, è il primo dei tanti tizi bizzarri, un error 404 che ancora mi lascia interdetta: gioca di ruolo, fa tornei di Lorcana, nerdeggia quanto basta, buoni gusti musicali, una cultura POP sufficiente a non farmi sbadigliare per mancanza di argomenti, fisicamente mooolto carino. Gli spiego per bene la situazione, gli dico che Figlio viene da una relazione ancora precedente al mio ex, che però io e suo padre siamo molto amici e che viviamo la nostra come una famiglia allargata, non come due genitori separati che si odiano. Lui sembra capire. Dopo qualche giorno di fitta corrispondenza su telegram, decidiamo di vederci. Mi porta un set Lego di quelli floreali come "presente". 10k punti immediati.
Cena e poi andiamo ad un parco da 'ste parti, con una bottiglia di vino e due buste di caramelle gommose. Non fatevi troppe domande.
Facciamo le tre del mattino tra chiacchiere e qualche pomiciata più o meno innocente. Mi riporta a casa, tutto gentile, aspetta pure che salgo.
Qualche giorno dopo decidiamo di ordinare due deck di Lorcana per giocare insieme e LUI mi chiede di farli arrivare a casa mia. Io accetto e oso dire scherzando "ehi ora ho l'arma perfetta per rivederci."
Si incazza manco gli avessi insultato la mamma, mi da della manipolatrice, e mi ghosta dicendo che ho un'ironia che lui vive male. Mi blocca ovunque, ma io ci ho guadagnato due deck di Lorcana.
ancora oggi, io e coinquilina ci chiediamo che problemi abbia il povero HIPPO, che a mesi di distanza mi ha sbloccata per dirmi che era molto offeso dal fatto che, in tutto quel tempo, non avessi provato a scrivergli una mail per tentare di riconquistarlo (?).Mi chiede di provare a vederci di nuovo, gli dico che sto andando a Copenhagen a fare Natale dal padre di mio figlio, ma che magari al rientro, potevamo riparlarne. Mi dice che secondo lui io nascondo qualcosa e che la storia della famiglia separata ma felice non gli torna. Mi riempie di insulti, mi blocca e sparisce.
ho schivato una mina. Ora... lascio a voi il commento e siccome ce n'è più d'uno, se siete d'accordo e vi va di farvi questo tour tra casi umani, ve ne regalo uno al giorno.
