Vedo di riassumere perché è evidente che mi sono espresso male.
1) l'ideologia LGBT viene venduta a pacchetto, NON ESISTE accettarne una parte, se c'è anche una briciola che non ti piace, sei loro nemico
2) l'ideologia LGBT comprende il deplatforming dei detransitioners
Siccome il punto numero 2) è una porcata colossale (almeno a mio modo di vedere), e visto il punto 1), io sono agli occhi della comunità LGBT un pericolosissimo transfobico.
Se anche tu trovi che il punto 2) sia inaccettabile, sei transfobico anche tu
Detto questo, il fatto che esistano persone trans, o appartenenti alla comunità LGBT che NON sostengono il deplatforming di cui al punto 2) è IRRILEVANTE, poiché per il punto 1) anche loro sono nemici dell'ideologia, non a caso persone trans che supportano PUBBLICAMENTE la voce dei detransitioners NON NE ESISTONO.
Quei pochi che lo fanno, o lo hanno fatto (Blaire White, se non ricordo male), hanno subìto la fatwa della community, quindi i pochi(ssimi) che sono d'accordo con la libertà di parola dei detransitioners NON DIRANNO MAI DI ESSERLO PUBBLICAMENTE, perché segnerebbe per loro stessi l'ostracizzazione e l'allontanamento dalla community.
Quindi che tu mi venga a raccontare la favoletta della "causa valida" è per l'appunto una favoletta, la "causa valida" INCLUDE il deplatforming dei detransitioners, SENZA POSSIBILITA' DI SCINDERE LE DUE COSE. E non lo dico io, è un dogma tutto loro.
Quando mi vieni a dire "la causa è valida, sei libero di criticare quei pochi che discriminano i detransitioners" ti rispondo che no, non è possibile fare una cosa del genere, perché in prima battuta se critichi una parte della loro ideologia, ai loro occhi stai criticando l'intera ideologia e ti trattano come un nemico.
Torno a citare Teraminator: NON SI PUO' RAGIONARE CON LORO. Vogliono avere l'ultima parola, non esiste margine di compromesso, non esiste negoziato, deve esserci una sola voce: LA LORO. Ogni altra voce va silenziata.