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Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 3:16
da Lord Phobos
Fabry ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 3:08 ogni giorno c'è un esempio di limitazione al pensiero ed alla parola
Se viene limitato il pensiero di discriminazione e di odio, benissimo.
C'è libertà di pensiero, c'è libertà di opinione, c'è libertà di parola.

Non c'è libertà di odiare, non c'è libertà di insultare, non c'è libertà di discriminare.

"Lasciateci odiare i froc1 e i negr1 in pace! :bua: "

:asd:

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 3:19
da Fabry
Lord Phobos ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 3:15 Ma la pianti?
Odiamo chi discrimina.

Questo è Karl Popper:

Immagine
quindi voi potete odiare e gli altri no ? no ma GG !
anche perchè nello stesso preciso istante che discriminate odiando, siete lo specchio della controparte
e siccome fino a prova contraria di unti dal signore ce ne sono stati due uno duemila anni fa e l'altro gli hanno intitolato malpensa ( :asd: ) non potete mettervi sul piedistallo ad odiare chi odia, perchè a vostra volta diventate odiatori e potreste stare sui coglioni ad altri che non odiano e parte la crociata
le guerre sono incominciate così

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 3:20
da Lord Phobos
@Fabry tutti gli esempi che hai postato sono idiozie.
Con idioti del genere mi ci son trovato anche ad avere a che fare personalmente ad un mio evento in cui facevo il presentatore.
Basta mandarli a fanculo, come si fa con gli omofobi, i razzisti, i deficienti, gli incel, i complottisti, i misogini.

Il potere del vaffanculo e della derisione è così forte.

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 3:21
da Fabry
Lord Phobos ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 3:16 Se viene limitato il pensiero di discriminazione e di odio, benissimo.
C'è libertà di pensiero, c'è libertà di opinione, c'è libertà di parola.

Non c'è libertà di odiare, non c'è libertà di insultare, non c'è libertà di discriminare.

"Lasciateci odiare i froc1 e i negr1 in pace! :bua: "

:asd:
perdonami, ma un frocio negro te lo ha tronacto nel culo che vedi solo quelle due categorie ? ogno categoria ha una discriminazione, i quattrocchi, gli obesi, i zoppi, i nani, etc etc
hai troppi preconcetti e sei molto limitato !
lo avrei accettato se tu avessi avuto 20 anni, a 50 anni quasi, dieri che sei superficiale ed ignorante

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 3:22
da Lord Phobos
Questo l'ho postato due anni fa.
Spoiler
Ne ho "solo" 45 ma mi sento molto più parte dei 50enni che non parte dei gggGggGIovani.
Ma nonostante questo profondo gap generazionale, questo mio essere cresciuto con Colpo Grosso ed Edvige Fenech, con "A benvenuti asti frocioni belli grossi e capoccioni", queste Ragazze Fast Food prima, Veline Letterine Letteronze Meteorine e Ragazze Coccodè del Cacao Meravigliao, il "CULATTONI RACCOMANDATI" gridato da Sgarbi al trio Medusa perché non han fatto il militare, "noi della Lega ce l'abbiamo duro" e potrei andare avanti ore con gli esempi tossici della mia generazione e della nostra educazione culturale ("ne mangio mille al giorno vuoi sapere perché?", "morositas morbida da mordere" eccetera), nonostante tutto questo, io accetto le nuove istanze, accetto le nuove regole, le faccio anche mie e credo sinceramente che questa generazione (trapper a parte, dai, quelli no) sia migliore della nostra e voglia DAVVERO cambiare il mondo. Del resto, non volevamo cambiarlo anche noi? Eravamo quattro amici al bar...
Ps
Se non si arriva agli eccessi. Durante un'aperitivo con delitto in Anonima Giocatori (NOTA BENE: ambientato negli anni 70 in un contesto MILITARE ai tempi di Nixon, per capirsi), a un certo punto per una svolta cruciale di trama si scopre una relazione omosessuale fra donne che coinvolge la principale e più forte supereroina d'America e la segretaria del capo della Difesa, uomo tutto di un pezzo e di vecchio stampo. Allo scoprire di questa relazione lesbica (ripeto: anni 70, contesto militare USA), il capo della Difesa rimane scioccato, sconvolto, tradito. E, recitandola benissimo, afferra la bandiera americana e si dichiara scioccato, che questa porcata getta una macchia su tutto ciò a cui abbia mai creduto. Io come sempre facevo il conduttore e moderatore, chiamo 15 minuti di pausa ed esco per fumare. Mi si avvicina un tipo fra il titubante e il deciso e mi balbettò per favore di chiedere scusa. Io, sbigottito, gli chiedo "scusa di cosa" e lui risponde "Per l'omofobia. Al mio tavolo ho due lesbiche e sono molto offese, si sentono molto a disagio. Siamo nel 2019 e non sono ammissibili scene simili.". Io stupefatto, non capendo per ora se questo parla sul serio o se è un cretino totale, gli spiego che "non siamo nel 2019, ma negli anni 70 in epoca Nixon in un'installazione militare". Lui insiste, vuole le scuse. Mando a chiamare "l'attore" (nessun vero attore, solo giocatori) che ha fatto quella scenata omofoba e ripeto che secondo me, PER IL CONTESTO, ha recitato improvvisando la scena alla perfezione, in modo teso duro e convincente. Glielo presento, si stringono la mano, "l'attore" è imbarazzatissimo e non sa che dire, si presenta con nome e cognome, spiega che non c'è NULLA di omofobo in lui, che lui non è DAVVERO quel "Colonnello", è soltanto ***. Ed ora è tutto teso e molto, molto in imbarazzo. Il Colonnello è una finzione, lui non è omofobo per un cazzo, lungi da lui. Niente da fare: vogliono le scuse pubbliche.
Io a quel punto mi rendo conto che ho a che fare con un impenetrabile coglione e gli chiedo se ha visto il capolavoro "Django Unchained" di Tarantino. Risponde di sì. Gli faccio notare che in quel film (bellissimo, guardatelo) Leonardo di Caprio interpreta un personaggio orribile, disgustoso, crudele e razzistissimo. Ok. A sto punto gli chiedo se per caso pensano che Di Caprio sia DAVVERO stronzo e razzista oppure non stesse per caso, tipo, recitando. Il minchione comprende il paragone. Ma vuole lo stesso le scuse. Io getto la spugna e rientro nel locale. Contro il mio parere e di sua sponte per l'imbarazzo *** esce dsl personaggio, si presenta come *** e dichiara di non essere assolutamente omofobo, che è solo una finzione, una recita, che non crede a ciò che ha detto. Io mi complimento con lui per la bravura nell'improvvisazione. I 3 scemi (il paladino e le due lesbiche) se ne stanno zitti e buoni al loto tavolo. Mi restò il nervoso per tutta la serata.
Io sono moderno e sposo con vigore TUTTE le loro scuse, e non tollero che ciò venga messo in dubbio. Chi mi conosce sa bene le mie idee. Ma i cretini, i cretini veri, ci sono in ogni generazione ed in ogni corrente di pensiero. E per quel che mi riguarda sempre tolleranza zero verso i cretini. Ci son tanti film coi nazisti a fare i cattivi della situazione; per caso gruppi di ebrei se la prendono con gli attori che li interpretano? No, sarebbero pazzi o scemi.
Taggo per completezza ***, ***, *** (lei attrice vera) e *** .
Le battaglie e i cambiamenti sono nobili. I cretini, equamente diffusi in ogni ambito, li rovinano e li squalificano.
Ricordo che, ormai del tutto consapevole di avere a che fare con un idiota, gli chiesi se per caso pensasse che Al Pacino fosse veramente Satana, vista la splendida interpretazione ne "L'Avvocato del Diavolo".
Il cretino spostava lo sguardo e non rispondeva.

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 3:22
da Lord Phobos
Fabry ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 3:21 ogno categoria ha una discriminazione, i quattrocchi, gli obesi, i zoppi, i nani, etc etc
Bene, e vanno combattute, non difese.

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 3:23
da Lord Phobos
Fabry ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 3:21 lo avrei accettato se tu avessi avuto 20 anni, a 50 anni quasi, dieri che sei superficiale ed ignorante
No, non è che a 50 anni "ti arrendi" e pensi "è giusto essere stronzi, il mondo mi fa schifo".

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 3:23
da Fabry
Lord Phobos ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 3:20 @Fabry tutti gli esempi che hai postato sono idiozie.
Con idioti del genere mi ci son trovato anche ad avere a che fare personalmente ad un mio evento in cui facevo il presentatore.
Basta mandarli a fanculo, come si fa con gli omofobi, i razzisti, i deficienti, gli incel, i complottisti, i misogini.

Il potere del vaffanculo e della derisione è così forte.
e gli esempi che ti ho postato non sono idiozie !!!!

porco dio, te lo metti in testa che se arrivano a toccare un tre volte campione del mondo di F1 ed un calciatore, significa che a me o te, ci possono fare un paiolo grande come una casa se ad uno di questi gli gira e come nel medioevo inizia a gridare " è una stregaaaa ! è una stregaaaa ! "

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 3:25
da Fabry
Lord Phobos ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 3:22 Questo l'ho postato due anni fa.
Spoiler
Ne ho "solo" 45 ma mi sento molto più parte dei 50enni che non parte dei gggGggGIovani.
Ma nonostante questo profondo gap generazionale, questo mio essere cresciuto con Colpo Grosso ed Edvige Fenech, con "A benvenuti asti frocioni belli grossi e capoccioni", queste Ragazze Fast Food prima, Veline Letterine Letteronze Meteorine e Ragazze Coccodè del Cacao Meravigliao, il "CULATTONI RACCOMANDATI" gridato da Sgarbi al trio Medusa perché non han fatto il militare, "noi della Lega ce l'abbiamo duro" e potrei andare avanti ore con gli esempi tossici della mia generazione e della nostra educazione culturale ("ne mangio mille al giorno vuoi sapere perché?", "morositas morbida da mordere" eccetera), nonostante tutto questo, io accetto le nuove istanze, accetto le nuove regole, le faccio anche mie e credo sinceramente che questa generazione (trapper a parte, dai, quelli no) sia migliore della nostra e voglia DAVVERO cambiare il mondo. Del resto, non volevamo cambiarlo anche noi? Eravamo quattro amici al bar...
Ps
Se non si arriva agli eccessi. Durante un'aperitivo con delitto in Anonima Giocatori (NOTA BENE: ambientato negli anni 70 in un contesto MILITARE ai tempi di Nixon, per capirsi), a un certo punto per una svolta cruciale di trama si scopre una relazione omosessuale fra donne che coinvolge la principale e più forte supereroina d'America e la segretaria del capo della Difesa, uoko tutto di un pezzo e di vecchio stampo. Allo scoprire di questa relazione lesbica (ripeto: anni 70, contesto militare USA), il capo della Difesa rimane scioccato, sconvolto, tradito. E, recitandola benissimo, afferra la bandiera americana e si dichiara scioccato, che questa porcata getta una macchia su tutto ciò a cui abbia mai creduto. Io come sempre facevo il conduttore e moderatore, chiamo 15 minuti di pausa ed esco per fumare. Mi si avvicina un tipo fra il titubante e il deciso e mi balbettò per favore di chiedere scusa. Io, sbigottito, gli chiedo "scusa di cosa" e lui risponde "Per l'omofobia. Al mio tavolo ho due lesbiche e sono molto offese, si sentono molto a disagio. Siamo nel 2019 e non sono ammissibili scene simili.". Io stupefatto, non capendo per ora se questo parla sul serio o se è un cretino totale, gli spiego che "non siamo nel 2019, ma negli anni 70 in epoca Nixon in un'installazione militare". Lui insiste, vuole le scuse. Mando a chiamare "l'attore" (nessun vero attore, solo giocatori) che ha fatto quella scenata omofoba e ripeto che secondo me, PER IL CONTESTO, ha recitato improvvisando la scena alla perfezione, in modo teso duro e convincente. Glielo presento, si stringono la mano, "l'attore" è imbarazzatissimo e non sa che dire, si presenta con nome e cognome, spiega che non c'è NULLA di omofobo in lui, che lui non è DAVVERO quel "Colonnello", è soltanto Vincy BattutaPronta. Ed ora è tutto teso e molto, molto in imbarazzo. Il Colonnello è una finzione, lui non è omofobo per un cazzo, lungi da lui. Niente da fare: vogliono le scuse pubbliche.
Io a quel punto mi rendo conto che ho a che fare con un impenetrabile coglione e gli chiedo se ha visto il capolavoro "Django Unchained" di Tarantino. Risponde di sì. Gli faccio notare che in quel film (bellissimo, guardatelo) Leonardo di Caprio interpreta un personaggio orribile, disgustoso, crudele e razzistissimo. Ok. A sto punto gli chiedo se per caso pensano che Di Caprio sia DAVVERO stronzo e razzista oppure non stesse per caso, tipo, recitando. Il minchione comprende il paragone. Ma vuole lo stesso le scuse. Io getto la spugna e rientro nel locale. Contro il mio parere e di sua sponte per l'imbarazzo Vincy esce dsl personaggio, si presenta come Vincy e dichiara di non essere assolutamente omofobo, che è solo una finzione, una recita, che non crede a ciò che ha detto. Io mi complimento con lui per la bravura nell'improvvisazione. I 3 scemi (il paladino e le due lesbiche) se ne stanno zitti e buoni al loto tavolo. Mi restò il nervoso per tutta la serata.
Io sono moderno e sposo con vigore TUTTE le loro scuse, e non tollero che ciò venga messo in dubbio. Chi mi conosce sa bene le mie idee. Ma i cretini, i cretini veri, ci sono in ogni generazione ed in ogni corrente di pensiero. E per quel che mi riguarda sempre tolleranza zero verso i cretini. Ci son tanti film coi nazisti a fare i cattivi della situazione; per caso gruppi di ebrei se la prendono con gli attori che li interpretano? No, sarebbero pazzi o scemi.
Taggo per completezza Simone Ninuzzo Giammetta, Valeria Corrias, Emanuela Abbruzzo (lei attrice vera) e Ivan Master Maffei .
Le battaglie e i cambiamenti sono nobili. I cretini, equamente diffusi in ogni ambito, li rovinano e li squalificano.
Ricordo che, ormai del tutto consapevole di avere a che fare con un idiota, gli chiesi se per caso pensasse che Al Pacino fosse veramente Satana, vista la splendida interpretazione ne "L'Avvocato del Diavolo".
Il cretino spostava lo sguardo e non rispondeva.
ahhh, siamo arrivati al dunque !! la tua limitata esperienzina personale ! e ti sei messo il mantellino da batman e sei partito lancia in resta perchè sei stato toccato nel tuo micromondo, e non ti accorgi che il mondo la fuori è molto ma molto più grande di quello che pensi

cresci ! auf wiedersen

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 3:27
da Fabry
e studialo bene Popper, perchè i woke sono quelli che OGGI predicano intolleranza a limitano le libertà altrui ! ergo vanno messi a loro volta fuori legge !

game set and match !

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 3:27
da Lord Phobos
Fabry ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 3:25 ahhh, siamo arrivati al dunque !! la tua limitata esperienzina personale ! e ti sei messo il mantellino da batman e sei partito lancia in resta perchè sei stato toccato nel tuo micromondo, e non ti accorgi che il mondo la fuori è molto ma molto più grande di quello che pensi

cresci ! auf wiedersen
Guarda che non hai letto un cazzo, magari erano troppe righe e viene mal di testa, ma era una posizione che DIFENDE LA TUA.

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 3:28
da Lord Phobos
Fabry ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 3:27 i woke sono quelli che OGGI predicano intolleranza a limitano le libertà altrui
Intolleranza verso gli intolleranti.
E non limitiamo la libertà altrui, semplicemente pigliamo per il culo i buzzurri.
Loro possono e noi no?

Nessuno vieta di essere un coglione, un razzista, un omofobo.
Esiste il sacrosanto diritto di fare figure di merda, di essere stupidi, di comportarsi come neanderthal.
Ed esiste il sacrosanto diritto di mettere alla berlina gente del genere, se si lamentano e frignano meglio ancora.

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 3:39
da MARGIO
Lord Phobos ha scritto: lunedì 7 ottobre 2024, 23:41 Spiega tu, allora.
E' giusto avere la "libertà" di odiare e discriminare?
Certo che é giusto.

Il grosso problema della cultura woke é che non prevede la possibilità che tu possa fare parte di una "fragile minoranza" ed al contempo essere comunque uno stronzo, un meschino o un inetto.

Per cui ogni tua ostilità verso uno che é oggettivamente stronzo ma coincidentalmente anche gay viene etichettata d'ufficio come discriminazione omofobica. :dunnasd:


Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 3:41
da Lord Phobos
MARGIO ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 3:39 Il grosso problema della cultura woke é che non prevede la possibilità che tu possa fare parte di una "fragile minoranza" ed al contempo essere comunque uno stronzo, un meschino o un inetto.
E chi lo dice che la "cultura woke" ha questo problema?
Chi ha questo problema è semplicemente un idiota, ed in quanto tale fa parte delle categorie da sbeffeggiare ed esasperare di prese per il culo mettendolo alla berlina.
Come gli imbecilli che mi capitarono personalmente.

Non è che se un'idea giusta viene condivisa da un cretino l'idea smette di essere giusta.

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 3:58
da MARGIO
Lord Phobos ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 3:41 E chi lo dice che la "cultura woke" ha questo problema?
E chi lo deve dire? :asd: Clint Eastwood?
Lord Phobos ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 3:41 Chi ha questo problema è semplicemente un idiota, ed in quanto tale fa parte delle categorie da sbeffeggiare ed esasperare di prese per il culo mettendolo alla berlina.
Come gli imbecilli che mi capitarono personalmente.
Concordo.
Ma sbeffeggiare ed esasperare richiede tempo da dedicare alla causa che personalmente trovo sprecato.

Preferisco non curarmene ed evitare di supportare qualsiasi iniziativa dedichi loro dei fondi o qualsivoglia importanza.

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 4:16
da Lord Phobos
MARGIO ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 3:58 Ma sbeffeggiare ed esasperare richiede tempo da dedicare alla causa che personalmente trovo sprecato.
Peggio per te. :asd:

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 6:56
da Mauer
la sensibilizzazione culturale per il diverso ed il sentimento di inclusione, sono un segno del grado di civiltà raggiunto. Siamo in una fase nella quale questo impulso deve ancora trovare il suo spazio nella sua implementazione pratica (cambio usi e costumi).
In questo periodo iniziale è necessaria una forte polarizzazione, che collateralmente porta alla tifoseria da stadio, come si può leggere anche in questo 3d.
In questa fase fare danni è praticamente necessario, tuttavia ritengo che la portata di questi vada ponderata con attenzione. Guardo in questo caso con senso critico alle politiche impositive come le quote - soprattutto la sua applicazione nel mondo della politica ma anche nel settore privato.
jm2c

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 6:58
da gggz
Ricapitolando, per dimostrare la legittimità di odiare le minoranze siamo arrivati a tirare fuori i pedofili ed i fascisti, che livello elevato :sisi:

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 9:29
da Hasky
Supernaut ha scritto: lunedì 7 ottobre 2024, 18:00 Sì, mi riferisco all'isolamento del singolo problema. Perché, ripeto, se prendi un problema e lo usi per definire chiunque segua una certa corrente o cultura, lo stai trasformando artificiosamente in un aspetto intrinseco. Cosa che non è.

Se qualcuno mi dice che se non voglio relazioni con trans sono transfobico mi limito a non essere d'accordo. Scrollo le spalle e definisco quella come stupidaggine, non tento d'invalidare tutto ciò che sta a monte perché quell'aspetto lì è assurdo. Che lo sostenga una persona, cento, mille o tutte.
Anche qui, io POTREI anche essere d'accordo con te, ma l'ideologia LGBT viene "venduta" a pacchetto: o accetti tutto, o niente. O sei con loro, o contro di loro. Non esiste il dire "hanno ragione ma il definire transfobiche le persone che non vogliono relazioni con persone trans lo trovo eccessivo". Il tuo pensiero per loro è transfobico. Senza se e senza ma.

Di nuovo, potresti scrollare le spalle anche qui derubricando la questione a mera minchiata (come peraltro è), il mio punto è che AI LORO OCCHI sarai sempre un nemico, poco importa se sei d'accordo col 99% delle loro proposte. Finché non ti farai passare per la gola il restante 1% sarai un pericoloso transfobico da combattere. :dunno:

Per citare Terminator: "Quegli attiviti sono là fuori. Non si può patteggiare con loro, non si può ragionare con loro. Non sentono né pietà, né rimorso, né paura. Niente li fermerà prima di averti eliminato. Capito? Non si fermeranno mai." :asd:

E calza alla perfezione! :dunnasd:

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 9:32
da Hasky
Fabry ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 2:35 il loro posizionarsi all'altro estremo non li rende diversi da quelli che combattono
Esattamente questo. :lode:

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 9:33
da Hasky
Lord Phobos ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 3:15 Odiamo chi discrimina.
E tipo... chi discrimina i detransitioners? :look:

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 9:34
da Hasky
Fabry ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 3:19 di unti dal signore ce ne sono stati due uno duemila anni fa e l'altro gli hanno intitolato malpensa ( )
Perla! :rotfl:

edit: @Fabry ti prego lasciamela mettere in firma, è troppo bella per lasciarla scivolare nel dimenticatoio!

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 9:55
da gggz
Hasky ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 9:33 E tipo... chi discrimina i detransitioners? :look:
Ma ti è già stato risposto più volte.. Se una persona crede che serva porre l'attenzione su tematiche di ingiustizia sociale e/o razziale ed in parallelo sostiene idee discriminatorie, hai tutto il diritto di criticarla e di evidenziare le contraddizioni, ma non ti può fare giungere alla conclusione generalizzata che "chi si interessa di tali tematiche è il primo a discriminare". Una persona può essere stupida e sostenere comunque cause valide, non è che il fatto di essere stupida invalidi automaticamente le cause che supporta.

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 10:01
da Hasky
gggz ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 9:55 Ma ti è già stato risposto più volte.
No, phobbo si è limitato a dire che si tratta di un esempio "tiratissimo" :rolleyes: quando a mio modo di vedere è l'elefante nella stanza.
Altro che "ti si è risposto più volte". Dai.
gggz ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 9:55 non ti può fare giungere alla conclusione generalizzata che "chi si interessa di tali tematiche è il primo a discriminare"
Ma se vengono messe in atto vere e proprie campagne di disinformazione, de-platforming e silencing nei confronti dei de-transitioners... che devo pensare?
edit: breve parentesi: chiediti come mai molte lesbiche e gay stanno prendendo le distanze dalla comunità lgbt...
gggz ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 9:55 Una persona può essere stupida e sostenere comunque cause valide, non è che il fatto di essere stupida invalidi automaticamente le cause che supporta.
No, la causa che stanno sostenendo è quella dell'eliminazione, mediatica (e pertanto, seguendo i loro canoni, fisica) delle persone che stanno seguendo un percorso di detransizione.
E questa non è una causa "valida", è uno schifo inaccettabile.

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 10:06
da gggz
Non ho mai detto che combattere la de-transizione sia una causa valida, cortesemente non mi assegnare pensieri che non mi appartengono.

Ripeto: l'ideologia woke definisce una serie di pensieri che richiedono che venga posta maggiore attenzione a tematiche relative alla discriminazione razziale e/o sessuale. Se ci sono gruppi di persone che in aggiunta a ciò hanno altre idee, ad esempio di discriminazione verso chi de-transisce, puoi liberamente criticare il gruppo specifico, non l'ideologia di partenza che non ha nulla a che vedere con tali comportamenti e idee.

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 10:10
da Hasky
E' chiaro che ti stessi riferendo al discorso dei diritti, ma parallelamente a quello stanno facendo ANCHE un sacco di porcate.

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 10:12
da gggz
Hasky ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 10:10 E' chiaro che ti stessi riferendo al discorso dei diritti, ma parallelamente a quello stanno facendo ANCHE un sacco di porcate.
No, quello che stai facendo tu è dire:

I nerd giocano ai videogiochi, ci sono nerd che mangiano la marmellata, chi mangia la marmellata gioca ai videogiochi. Ti rendi conto che è un sillogismo errato?

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 10:29
da Hasky
edit - doppio post

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 10:29
da Hasky
Vedo di riassumere perché è evidente che mi sono espresso male.

1) l'ideologia LGBT viene venduta a pacchetto, NON ESISTE accettarne una parte, se c'è anche una briciola che non ti piace, sei loro nemico
2) l'ideologia LGBT comprende il deplatforming dei detransitioners

Siccome il punto numero 2) è una porcata colossale (almeno a mio modo di vedere), e visto il punto 1), io sono agli occhi della comunità LGBT un pericolosissimo transfobico.
Se anche tu trovi che il punto 2) sia inaccettabile, sei transfobico anche tu :dunnasd:

Detto questo, il fatto che esistano persone trans, o appartenenti alla comunità LGBT che NON sostengono il deplatforming di cui al punto 2) è IRRILEVANTE, poiché per il punto 1) anche loro sono nemici dell'ideologia, non a caso persone trans che supportano PUBBLICAMENTE la voce dei detransitioners NON NE ESISTONO.
Quei pochi che lo fanno, o lo hanno fatto (Blaire White, se non ricordo male), hanno subìto la fatwa della community, quindi i pochi(ssimi) che sono d'accordo con la libertà di parola dei detransitioners NON DIRANNO MAI DI ESSERLO PUBBLICAMENTE, perché segnerebbe per loro stessi l'ostracizzazione e l'allontanamento dalla community.

Quindi che tu mi venga a raccontare la favoletta della "causa valida" è per l'appunto una favoletta, la "causa valida" INCLUDE il deplatforming dei detransitioners, SENZA POSSIBILITA' DI SCINDERE LE DUE COSE. E non lo dico io, è un dogma tutto loro.
Quando mi vieni a dire "la causa è valida, sei libero di criticare quei pochi che discriminano i detransitioners" ti rispondo che no, non è possibile fare una cosa del genere, perché in prima battuta se critichi una parte della loro ideologia, ai loro occhi stai criticando l'intera ideologia e ti trattano come un nemico.

Torno a citare Teraminator: NON SI PUO' RAGIONARE CON LORO. Vogliono avere l'ultima parola, non esiste margine di compromesso, non esiste negoziato, deve esserci una sola voce: LA LORO. Ogni altra voce va silenziata.

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 11:01
da gggz
Non sono d'accordo. Hai elencato uno spataffio di affermazioni basate pressoché sul nulla, ad esempio entrambi i punti sul quale si basa il tuo reply semplicemente non veri :dunno:

Per me è agree to disagree, non riesco a discutere quando le premesse sono queste, mea culpa.

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 11:50
da Hasky
gggz ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 11:01 entrambi i punti sul quale si basa il tuo reply semplicemente non veri
Anche questa tua affermazione è basata pressoché sul nulla. :dunno:

Io ti porto la mia esperienza, ho osservato diversi podcast con diversi punti di vista (lesbica lib, trans lib, trans dem, gay dem, ecc), commenti inclusi.
Il pattern è il medesimo: quando qualcuno si azzarda a dire che FORSE FORSE i detransitioners avrebbero pure il diritto di dire la loro, si assiste all'alzata di scudi. Io ho visto questo, in diversi contesti.
Poi siamo d'accordo, è la mia esperienza e sicuramente ci sarà qualcuno che avrà avuto esperienze diverse, ma se ho scritto quello che ho scritto è perché l'ho osservato ben più di una volta, sempre nella stessa modalità.
Come direbbe Fleming, "una volta è un caso, due volte è una coincidenza, tre volte è intenzionale".
gggz ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 11:01 Per me è agree to disagree
No problem. :approved:

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 15:17
da Lord Phobos
Mauer ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 6:56 la sensibilizzazione culturale per il diverso ed il sentimento di inclusione, sono un segno del grado di civiltà raggiunto. Siamo in una fase nella quale questo impulso deve ancora trovare il suo spazio nella sua implementazione pratica (cambio usi e costumi).
In questo periodo iniziale è necessaria una forte polarizzazione, che collateralmente porta alla tifoseria da stadio, come si può leggere anche in questo 3d.
In questa fase fare danni è praticamente necessario, tuttavia ritengo che la portata di questi vada ponderata con attenzione. Guardo in questo caso con senso critico alle politiche impositive come le quote - soprattutto la sua applicazione nel mondo della politica ma anche nel settore privato.
jm2c
Le quote sono una boiata pazzesca, ma come dici tu in questo momento necessarie per far arrivare il concetto ai più resistenti.

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 15:19
da Lord Phobos
Hasky ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 9:29 Non esiste il dire "hanno ragione ma il definire transfobiche le persone che non vogliono relazioni con persone trans lo trovo eccessivo". Il tuo pensiero per loro è transfobico. Senza se e senza ma.
A ridaje: se parli con un idiota è così. Altrimenti, no.

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 15:20
da Supernaut
Mauer ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 6:56 Guardo in questo caso con senso critico alle politiche impositive come le quote
La pensavo come te, poi qualcuno mi ha fatto cambiare idea proprio per le ragioni che dicevi tu stesso subito prima. Io sostenevo che ad esempio le quote rosa fossero non solo inutili, ma pure dannose, perché costringono ad affidare determinate posizioni non necessariamente ai candidati migliori. Ma una persona mi ha fatto notare che incidono invece sulla percezione culturale che, se non si fa qualcosa per cambiarla anche in modo forzato, resterà sempre uguale. Soprattutto saranno le stesse donne a considerare normale lo svolgimento di certi ruoli e indirizzeranno diversamente le loro scelte e la loro vita. Poi, quando la società avrà metabolizzato questo, le quote non saranno più necessarie e si potranno abbandonare. Non ho potuto che dargli ragione e ringraziarlo per avermici fatto pensare.

Le trasformazioni culturali, e questo lo aggiungo io, non incidono sulle generazioni adulte di oggi, ma su quelle nuove e su quelle future. L’essere umano è refrattario al cambiamento, sbatte i piedi e frigna quando i suoi punti di riferimento mutano e gli si chiede uno sforzo di adattamento ad un mondo che ha iniziato ad andare in un’altra direzione. Ma le nuove generazioni non hanno ancora una visione formata delle questioni sociali, non s’impuntano sulla sirenetta nera, sulle adozioni alle coppie omosessuali, sulle quote, sulla disforia di genere come i vecchi, che tanto continueranno a ripetere le stesse cose su come sia tutto sbagliato e su quanto fosse meglio una volta fino alla morte. Ci riflettono su, sono aperti alle tematiche, e il fatto che su di esse vi sia un grosso accento li aiuterà a formarsi con una mentalità differente. Poi, quando noi vecchi biliosi non ci saremo più e per la società avrà definitivamente assorbito questa trasformazione, tutto ciò non sarà più necessario e finiranno anche certi eccessi e certe politiche impositive.

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 15:22
da Lord Phobos
Hasky ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 10:29 1) l'ideologia LGBT viene venduta a pacchetto, NON ESISTE accettarne una parte, se c'è anche una briciola che non ti piace, sei loro nemico
Ma non è vero. :sbonk:
E' bello vedere Hasky AGGUERRITISSIMO nella difesa dei de-transiotioners, è sicuramente sincero e accorato in questa spontanea difesa che gli viene dal cuore, mica è un pretesto. :asd:

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 15:24
da Lord Phobos
Supernaut ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 15:20 Le trasformazioni culturali, e questo lo aggiungo io, non incidono sulle generazioni adulte di oggi, ma su quelle nuove e su quelle future. L’essere umano è refrattario al cambiamento, sbatte i piedi e frigna quando i suoi punti di riferimento mutano e gli si chiede uno sforzo di adattamento ad un mondo che ha iniziato ad andare in un’altra direzione. Ma le nuove generazioni non hanno ancora una visione formata delle questioni sociali, non s’impuntano sulla sirenetta nera, sulle adozioni alle coppie omosessuali, sulle quote, sulla disforia di genere come i vecchi, che tanto continueranno a ripetere le stesse cose su come sia tutto sbagliato e su quanto fosse meglio una volta fino alla morte. Ci riflettono su, sono aperti alle tematiche, e il fatto che su di esse vi sia un grosso accento li aiuterà a formarsi con una mentalità differente. Poi, quando noi vecchi biliosi non ci saremo più e per la società avrà definitivamente assorbito questa trasformazione, tutto ciò non sarà più necessario e finiranno anche certi eccessi e certe politiche impositive.
:lode:

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 15:25
da Hasky
Lord Phobos ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 15:22 Ma non è vero. :sbonk:
E' bello vedere Hasky AGGUERRITISSIMO nella difesa dei de-transiotioners, è sicuramente sincero e accorato in questa spontanea difesa che gli viene dal cuore, mica è un pretesto. :asd:
Guarda, sti mezzi attacchini per darmi del razzista/omofobo/transfobico tieniteli in tasca, non sono divertenti né costruttivi.
E, già che ci sono: continui a non contribuire ad un cazzo alla discussione, sei il ragazzino quindicenne che arriva e tira il colpetto di gomito, sei il piccione che caga sulla scacchiera, sei il contrario di quello che credi di essere.

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 15:26
da Lord Phobos

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 15:33
da Supernaut
Hasky ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 9:29

Anche qui, io POTREI anche essere d'accordo con te, ma l'ideologia LGBT viene "venduta" a pacchetto: o accetti tutto, o niente. O sei con loro, o contro di loro. Non esiste il dire "hanno ragione ma il definire transfobiche le persone che non vogliono relazioni con persone trans lo trovo eccessivo". Il tuo pensiero per loro è transfobico. Senza se e senza ma.

Di nuovo, potresti scrollare le spalle anche qui derubricando la questione a mera minchiata (come peraltro è), il mio punto è che AI LORO OCCHI sarai sempre un nemico, poco importa se sei d'accordo col 99% delle loro proposte. Finché non ti farai passare per la gola il restante 1% sarai un pericoloso transfobico da combattere. :dunno:

Per citare Terminator: "Quegli attiviti sono là fuori. Non si può patteggiare con loro, non si può ragionare con loro. Non sentono né pietà, né rimorso, né paura. Niente li fermerà prima di averti eliminato. Capito? Non si fermeranno mai." :asd:

E calza alla perfezione! :dunnasd:
Se il mio pensiero per loro è transfobico, io me ne sbatto il cazzo. Fine. È un problema di quelle persone, non mio. A parte che non credo sia il pensiero di tutti: nei gruppi di persone ci sono sempre quelli più estremi, ma non necessariamente sono rappresentativi di tutti, perché non tutte le persone sono estreme. Il punto principale non è quello, il punto è che per un aspetto (peraltro marginale) che non condivido, io non posso negare il valore di tutto ciò che li riguarda e che li rappresenta.

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 15:57
da Mauer
Supernaut ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 15:20 La pensavo come te, poi qualcuno mi ha fatto cambiare idea proprio per le ragioni che dicevi tu stesso subito prima. Io sostenevo che ad esempio le quote rosa fossero non solo inutili, ma pure dannose, perché costringono ad affidare determinate posizioni non necessariamente ai candidati migliori. Ma una persona mi ha fatto notare che incidono invece sulla percezione culturale che, se non si fa qualcosa per cambiarla anche in modo forzato, resterà sempre uguale. Soprattutto saranno le stesse donne a considerare normale lo svolgimento di certi ruoli e indirizzeranno diversamente le loro scelte e la loro vita. Poi, quando la società avrà metabolizzato questo, le quote non saranno più necessarie e si potranno abbandonare. Non ho potuto che dargli ragione e ringraziarlo per avermici fatto pensare.

Le trasformazioni culturali, e questo lo aggiungo io, non incidono sulle generazioni adulte di oggi, ma su quelle nuove e su quelle future. L’essere umano è refrattario al cambiamento, sbatte i piedi e frigna quando i suoi punti di riferimento mutano e gli si chiede uno sforzo di adattamento ad un mondo che ha iniziato ad andare in un’altra direzione. Ma le nuove generazioni non hanno ancora una visione formata delle questioni sociali, non s’impuntano sulla sirenetta nera, sulle adozioni alle coppie omosessuali, sulle quote, sulla disforia di genere come i vecchi, che tanto continueranno a ripetere le stesse cose su come sia tutto sbagliato e su quanto fosse meglio una volta fino alla morte. Ci riflettono su, sono aperti alle tematiche, e il fatto che su di esse vi sia un grosso accento li aiuterà a formarsi con una mentalità differente. Poi, quando noi vecchi biliosi non ci saremo più e per la società avrà definitivamente assorbito questa trasformazione, tutto ciò non sarà più necessario e finiranno anche certi eccessi e certe politiche impositive.
la seconda parte del tuo post mi trova perfettamente d'accordo, è la logica ed ineluttabile conseguenza della premessa sopra.
Sulle quote vorrei approfondire buttando un pensiero: la mia posizione critica in merito, non contraria ma critica, è data dal mezzo "quote" quale metodo migliore per raggiungere il risultato. Mi chiedo se sia davvero l'unico sistema per raggiungere quello che ci si prefigge e lo chiedo a ragione veduta, in quanto i danni derivanti dalla pratica di scelta forzata non sono da sottostimare. A me, questa delle quote, sembra più una forzatura per accellerare ciò che dovrebbe comunque succeddere in termini di cambiamento, seguendo il principio inclusivo nel tempo. Non sono certo, questo il mio dubbio, che rischiare l'esistenza di imprese funzionanti, non dia alla fine una vittoria di Pirro. In aggiunta vi sono pratiche accettate per estensione di questa idea, che sono ancora maggiormente opinabili. Per esempio, è davvero necessaria la quota in politica, nei casi di elezione diretta? Dal punto di vista etico, non si distorce il principio, già ampiamento stuprato, della democrazia a sovranità popolare? Inoltre, una estensione di questo va ad allungare le sue propaggini nelle scelte tecnologiche, come successo in Germania con l'abolizione del motore a combustione ed altre scelte dubbie sulle fonti energetiche, scelte politiche che stanno contribuendo alla perdita di forza motrice economica del paese trainante in europa. Una scelta basata su principi nobili ma con risultati devastanti per una filiera che apporta il 20% del PIL tedesco. ERa necessario oppure ci si arrivava con altre misure, magari con tempistiche coerenti?

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 16:20
da gggz
Mauer ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 15:57 la seconda parte del tuo post mi trova perfettamente d'accordo, è la logica ed ineluttabile conseguenza della premessa sopra.
Sulle quote vorrei approfondire buttando un pensiero: la mia posizione critica in merito, non contraria ma critica, è data dal mezzo "quote" quale metodo migliore per raggiungere il risultato. Mi chiedo se sia davvero l'unico sistema per raggiungere quello che ci si prefigge e lo chiedo a ragione veduta, in quanto i danni derivanti dalla pratica di scelta forzata non sono da sottostimare. A me, questa delle quote, sembra più una forzatura per accellerare ciò che dovrebbe comunque succeddere in termini di cambiamento, seguendo il principio inclusivo nel tempo. Non sono certo, questo il mio dubbio, che rischiare l'esistenza di imprese funzionanti, non dia alla fine una vittoria di Pirro. In aggiunta vi sono pratiche accettate per estensione di questa idea, che sono ancora maggiormente opinabili. Per esempio, è davvero necessaria la quota in politica, nei casi di elezione diretta? Dal punto di vista etico, non si distorce il principio, già ampiamento stuprato, della democrazia a sovranità popolare? Inoltre, una estensione di questo va ad allungare le sue propaggini nelle scelte tecnologiche, come successo in Germania con l'abolizione del motore a combustione ed altre scelte dubbie sulle fonti energetiche, scelte politiche che stanno contribuendo alla perdita di forza motrice economica del paese trainante in europa. Una scelta basata su principi nobili ma con risultati devastanti per una filiera che apporta il 20% del PIL tedesco. ERa necessario oppure ci si arrivava con altre misure, magari con tempistiche coerenti?
Io non voglio credere che sia l'unico sistema, anzi se dovessi scommetterci due centesimi sopra li punterei sull'opzione "non è il sistema migliore". Però è una proposta che ha nelle sue intenzioni delle premesse che a me piacciono e che condivido e tanto mi è sufficiente per giudicarla positivamente.

Provo a fare un parallelo azzardato sperando di non mandare in vacca la discussione: nel mondo ideale che vorrei non ci sarebbe alcuna necessità di eventi come il gay pride, o movimenti come il black lives matter perché tutti avremmo pari diritti e pari dignità; ma nel mondo di oggi per me sono eventi che stimolano la discussione e che tentano di far porre delle domande alle persone che normalmente sarebbero disinteressate, con l'idea che far ciò possa aiutare ad accelerare un cambio nella società (sperabilmente in meglio). È il metodo migliore per raggiungere l'obbiettivo? Non ho una risposta certa, immagino di no però. Quel che so di sicuro è che la loro stessa esistenza obbliga alla discussione ed evita la stagnazione perciò, per me, è un bene che esistano. Lo stesso discorso lo applico analogamente alle quote.

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 16:24
da Zackk
Supernaut ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 15:20 me te, poi qualcuno mi ha fatto cambiare idea proprio per le ragioni che dicevi tu stesso subito prima. Io sostenevo che ad esempio le quote rosa fossero non solo inutili, ma pure dannose, perché costringono ad affidare determinate posizioni non necessariamente ai candidati migliori. Ma una persona mi ha fatto notare che incidono invece sulla percezione culturale che, se non si fa qualcosa per cambiarla anche in modo forzato, resterà sempre uguale. Soprattutto saranno le stesse donne a considerare normale lo svolgimento di certi ruoli e indirizzeranno diversamente le loro scelte e la loro vita. Poi, quando la società avrà metabolizzato questo, le quote non saranno più necessarie e si potranno abbandonare. Non ho potuto che dargli ragione e ringraziarlo per avermici fatto pensare.

Le trasformazioni culturali, e questo lo aggiungo io, non incidono sulle generazioni adulte di oggi, ma su quelle nuove e su quelle future. L’essere umano è refrattario al cambiamento, sbatte i piedi e frigna quando i suoi punti di riferimento mutano e gli si chiede uno sforzo di adattamento ad un mondo che ha iniziato ad andare in un’altra direzione. Ma le nuove generazioni non hanno ancora una visione formata delle questioni sociali, non s’impuntano sulla sirenetta nera, sulle adozioni alle coppie omosessuali, sulle quote, sulla disforia di genere come i vecchi, che tanto continueranno a ripetere le stesse cose su come sia tutto sbagliato e su quanto fosse meglio una volta fino alla morte. Ci riflettono su, sono aperti alle tematiche, e il fatto che su di esse vi sia un grosso accento li aiuterà a formarsi con una mentalità differente. Poi, quando noi vecchi biliosi non ci saremo più e per la società avrà definitivamente assorbito questa trasformazione, tutto ciò non sarà più necessario e finiranno anche certi eccessi e certe politiche impositive.

Sono d'accordo sulla seconda parte, un pò meno sulla prima.

Imporre quote rosa mi sta bene se sono competenti, e di solito una donna brava è più brava di un uomo bravo per la mia esperienza, ma inserirle sono per dare un segnale culturale mi sembra un pò audace, oltre che rischioso.

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 16:29
da Mauer
gggz ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 16:20 Io non voglio credere che sia l'unico sistema, anzi se dovessi scommetterci due centesimi sopra li punterei sull'opzione "non è il sistema migliore". Però è una proposta che ha nelle sue intenzioni delle premesse che a me piacciono e che condivido e tanto mi è sufficiente per giudicarla positivamente.
prendo questo pezzo perchè è la sostanza del tuo ragionamento. Condivido la nobiltà delle intenzioni, tuttavia rimango dell'idea che non ci si possa permettere di fermarsi alle intenzioni.
Non è compito nè tuo nè mio, ma della classe dirigente politica, dalla quale vorrei che ci rendessimo conto che dobbiamo pretendere il massimo dei risultati possibili e non solo buone idee o intenzioni realizzate in qualche maniera.
Non ti voglio convincere, potrei anche sbagliare e me ne renderò conto solo quando sarò più saggio :veryoldrulez:

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 16:31
da Mauer
Zackk ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 16:24 e di solito una donna brava è più brava di un uomo bravo
Ursula
von
De Leyen <-- peste e colera

:asd:

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 16:39
da gggz
Mauer ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 16:29
prendo questo pezzo perchè è la sostanza del tuo ragionamento. Condivido la nobiltà delle intenzioni, tuttavia rimango dell'idea che non ci si possa permettere di fermarsi alle intenzioni.
Non è compito nè tuo nè mio, ma della classe dirigente politica, dalla quale vorrei che ci rendessimo conto che dobbiamo pretendere il massimo dei risultati possibili e non solo buone idee o intenzioni realizzate in qualche maniera.
Non ti voglio convincere, potrei anche sbagliare e me ne renderò conto solo quando sarò più saggio :veryoldrulez:
Non serve convincermi, penso che nella sostanza tu abbia ragione da vendere. È evidente che dovremmo pretendere dalla classe dirigente soluzioni di alta qualità ed efficacia; quello che sostengo è che io non ho in mente (anche perché appunto non è il mio compito) una soluzione alternativa migliore, perciò fino a che non trovo o non mi viene proposta una alternativa, la mia resta unicamente una sensazione che mi fa pensare che ci debba essere di meglio. Non dico che dobbiamo essere soddisfatti con ciò che è lo status quo, ma personalmente sono soddisfatto che le cose si evolvano, nella speranza che col tempo e l'esperienza si trovino idee più efficaci appunto.

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 16:48
da Zackk
Mauer ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 16:31 Ursula
von
De Leyen <-- peste e colera

:asd:
Ed è una delle tante.

Guarda qui da noi :azz:

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 16:59
da Supernaut
Zackk ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 16:24 Imporre quote rosa mi sta bene se sono competenti, e di solito una donna brava è più brava di un uomo bravo per la mia esperienza, ma inserirle sono per dare un segnale culturale mi sembra un pò audace, oltre che rischioso.
Ti sei fermato anche tu, come me inizialmente, sul mero aspetto meritocratico, ma l’obiettivo è un altro: finché non sarà normale vedere una minoranza (donna, nero o trans che sia) in determinate posizioni, il cambiamento non ci sarà mai. E non solo perché la società non percepirà una donna, un nero o un trans come legittimi aspiranti a quei ruoli, ma proprio perché donne, neri e trans non percepiranno loro stessi così. Il coraggio può arrivare solo da dei modelli che fungano da ispirazione e dalla consapevolezza che quella sia una cosa normale. Finché non favorisci questo processo, avrei sempre quelle categorie in disparte perché loro per prime rinunceranno a competere in un mondo in cui ancora sono un’eccezione.

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 17:30
da Zackk
Supernaut ha scritto: martedì 8 ottobre 2024, 16:59 Ti sei fermato anche tu, come me inizialmente, sul mero aspetto meritocratico, ma l’obiettivo è un altro: finché non sarà normale vedere una minoranza (donna, nero o trans che sia) in determinate posizioni, il cambiamento non ci sarà mai. E non solo perché la società non percepirà una donna, un nero o un trans come legittimi aspiranti a quei ruoli, ma proprio perché donne, neri e trans non percepiranno loro stessi così. Il coraggio può arrivare solo da dei modelli che fungano da ispirazione e dalla consapevolezza che quella sia una cosa normale. Finché non favorisci questo processo, avrei sempre quelle categorie in disparte perché loro per prime rinunceranno a competere in un mondo in cui ancora sono un’eccezione.
Avevo capito che il senso era quello, ma secondo me è una versione ancora troppo ottimista della situazione attuale.

Soprattutto perchè non tiene conto di schemi evolutivi innati, che creeranno sempre questa genere di competizione.

Per farti un esempio: io in Italia vorrei la Merkel, invece abbiamo la Meloni e la Santanché.

Credo che i tempi saranno molto più lunghi del previsto e, una volta conclamati, porteranno al matriarcato Amazone :asd:

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 17:41
da Lord Phobos
Comunque il trattamento sta funzionando.

Anche in questo stesso topic vediamo reazioni stizzite e di sana vergogna, fastidio nell'essere omofobi.
E' giusto così. Puoi essere omofobo, ma ve ne facciamo vergognare.
Il biasimo sociale è la via.

Woke e antiwoke

Inviato: martedì 8 ottobre 2024, 18:03
da Fabry
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: