Il Castello

La posizione di default del maschio è essere invisibile a meno che non abbia capacità relazionali, soldi o si sia fatto delle skill per cui è considerato indispensabile alla società

La posizione di default della donna è quella di ricevere troppe attenzioni pure moleste a meno di non essere particolarmente sotto la norma

L'invisibilità maschile è per certi versi lo speculare dell'oggettificazione femminile, paragonare la crisi del maschile alle problematiche delle donne (stupro, omicidi che poi in realtà sono prevalenza maschi a morire di omicidio vabbè) può sembrare una trollata fuori di melone ma se vai a guardare le statistiche poi sono molto più i maschi che si ammazzano, escono dalla società, vanno in spirale autodistruttive etc

gggz ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2024, 19:39 Ma guarda che dipende unicamente dal criterio che utilizzi per valutare cosa significhi "stare meglio". Quali sono i parametri che prendi in considerazione e con quale peso? Perché a me sembra che tu stia unicamente considerando l'aspetto "dating" come al solito, come se tutto girasse attorno a quello.

Si sembra che questa sia la cosa più importante per questi individui.
Non hanno proprio capito nulla di cosa è la vita reale.

• Char • ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2024, 19:21 Il mio problema é legato all'affetto. Vorrei un po' d'amore. E troverei anche una relazione se avessi un determinato tenore di vita.

Amplia il concetto.
Cosa intendi?

Shenlong ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2024, 21:24 La posizione di default del maschio è essere invisibile a meno che non abbia capacità relazionali, soldi o si sia fatto delle skill per cui è considerato indispensabile alla società

La posizione di default della donna è quella di ricevere troppe attenzioni pure moleste a meno di non essere particolarmente sotto la norma

L'invisibilità maschile è per certi versi lo speculare dell'oggettificazione femminile, paragonare la crisi del maschile alle problematiche delle donne (stupro, omicidi che poi in realtà sono prevalenza maschi a morire di omicidio vabbè) può sembrare una trollata fuori di melone ma se vai a guardare le statistiche poi sono molto più i maschi che si ammazzano, escono dalla società, vanno in spirale autodistruttive etc

Che consiglio daresti a un uomo di 29 anni che risulta invisibile?

MARGIO ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2024, 22:58
Amplia il concetto.
Cosa intendi?

Voglio amare e essere amato.

Herburg ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2024, 21:50 Si sembra che questa sia la cosa più importante per questi individui.
Non hanno proprio capito nulla di cosa è la vita reale.

Lo sto capendo col tempo cos'è la vita reale. Miseria, disperazione, solitudine, ogni tanto qualche gioia, chi é fortunato ha qualcosa.

• Char • ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2024, 2:11 Che consiglio daresti a un uomo di 29 anni che risulta invisibile?

Di smettere di sentirtici.
Iniziare ad avere un po' più di autostima, cura di te stesso esteriore e soprattutto interiore.
Cura di più il tuo linguaggio, il tuo modo di approcciarti agli altri, il tuo corpo, il tuo abbigliamento, cambia qualcosa, esci dagli schemi in cui ti sei ingabbiato.
E cristo di dio buttati, sei giovane, fai una cosa che non avresti mai pensato di fare prima.
Chi stracazzo se ne frega di una figura di merda in più o in meno, il mondo se la sarà scordata dopo un'ora quindi falla scorrere anche te o al massimo ridici sopra.

Il mio consiglio é trovare hobby, interessi e passioni in cui si é bravi e su cui convogliare le proprie energie e non mettere la figa e la validazione femminile al centro della propria esistanza (il paradosso incel é l'essere ossessionato da validazione da parte di persone che vengono completamente deumanizzate, le donne che sono contemporaneamente NP ma decidono chi é felice e chi no é una versione distorta della dinamica servo-padrone hegeliana)

accettare che solo i genitori danno amore incondizionato (e purtroppo in molti casi nemmeno loro)

conoscere gente e ampliare la rete sociale, sviluppare abilità e sicurezza sociali

Stare lontano da presunte community di redpillati e incel dove si rinforza a vicenda sentimenti di disperazione e bias distorti sul genere femminile.anzi questo é il consiglio che avrei dovuto scrivere al primo posto

• Char • ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2024, 16:12 Io ne sono uscito é sono diventato Fantozzi. Uno schiavo.

Ma perché, tutti quelli che ti circondano come sono? Liberi? Liberi di alzarsi il lunedì mattina alle 11 perché tantochoncazzodafare? No. Si alzano chi alle 7, chi alle 6, chi alle 5. E vanno TUTTI a lavorare.

Non è che TU stai peggio. Stai nella stessa identica situazione. Col vantaggio però di essere, per tua ammissione, di famiglia benestante.

Shenlong ha scritto: ↑venerdì 29 novembre 2024, 21:24 La posizione di default del maschio è essere invisibile a meno che non abbia capacità relazionali, soldi o si sia fatto delle skill per cui è considerato indispensabile alla società

La posizione di default della donna è quella di ricevere troppe attenzioni pure moleste a meno di non essere particolarmente sotto la norma

L'invisibilità maschile è per certi versi lo speculare dell'oggettificazione femminile, paragonare la crisi del maschile alle problematiche delle donne (stupro, omicidi che poi in realtà sono prevalenza maschi a morire di omicidio vabbè) può sembrare una trollata fuori di melone ma se vai a guardare le statistiche poi sono molto più i maschi che si ammazzano, escono dalla società, vanno in spirale autodistruttive etc

Questo andava quotato.

Hasky ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2024, 12:49

Ma perché, tutti quelli che ti circondano come sono? Liberi? Liberi di alzarsi il lunedì mattina alle 11 perché tantochoncazzodafare? No. Si alzano chi alle 7, chi alle 6, chi alle 5. E vanno TUTTI a lavorare.

Non è che TU stai peggio. Stai nella stessa identica situazione. Col vantaggio però di essere, per tua ammissione, di famiglia benestante.

La cosa non mi rincuora affatto.

Shenlong ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2024, 8:05 Il mio consiglio é trovare hobby, interessi e passioni in cui si é bravi e su cui convogliare le proprie energie e non mettere la figa e la validazione femminile al centro della propria esistanza (il paradosso incel é l'essere ossessionato da validazione da parte di persone che vengono completamente deumanizzate, le donne che sono contemporaneamente NP ma decidono chi é felice e chi no é una versione distorta della dinamica servo-padrone hegeliana)

accettare che solo i genitori danno amore incondizionato (e purtroppo in molti casi nemmeno loro)

conoscere gente e ampliare la rete sociale, sviluppare abilità e sicurezza sociali

Stare lontano da presunte community di redpillati e incel dove si rinforza a vicenda sentimenti di disperazione e bias distorti sul genere femminile.anzi questo é il consiglio che avrei dovuto scrivere al primo posto

quoto

• Char • ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2024, 14:53 La cosa non mi rincuora affatto.

• Char • ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2024, 14:53 La cosa non mi rincuora affatto.

Devi essere più cazzuto e tirare fuori i coglioni, il carattere, perchè sei ancora giovano ed il peggio deve ancora arrivare.

Zackk ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2024, 15:16
Devi essere più cazzuto e tirare fuori i coglioni, il carattere, perchè sei ancora giovano ed il peggio deve ancora arrivare.

Più di così... Vivo da solo, sto spesso da solo, lavoro, mi cucino, mi lavo. Guadagno bene. Ho diversi hobbies. Ho amici.
Il tutto con una malattia mentale.

• Char • ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2024, 15:59 Più di così... Vivo da solo, sto spesso da solo, lavoro, mi cucino, mi lavo. Guadagno bene. Ho diversi hobbies. Ho amici.
Il tutto con una malattia mentale.

A parte il discorso malattia mentale, di cui mi dispiace tantissimo, per il resto nulla di strano eh
anche io ho vissuto da solo per diversi anni così come tanti altri

• Char • ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2024, 15:59 Il tutto con una malattia mentale.

Se non è troppo invasivo, potrei avere dettagli in pm sulla patologia specifica?

Perchè anche io e metà del forum, non è che scherziamo

Zackk ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2024, 16:42 Se non è troppo invasivo, potrei avere dettagli in pm sulla patologia specifica?

Perchè anche io e metà del forum, non è che scherziamo

schizofrenia paranoide

• Char • ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2024, 17:58 schizofrenia paranoide

In buon compenso, immagino.

• Char • ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2024, 17:58 schizofrenia paranoide

Vedi e senti cose che non ci sono?

Lord Phobos ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2024, 18:33 Vedi e senti cose che non ci sono?

No, non funziona così.

Zackk ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2024, 18:29 In buon compenso, immagino.

Ho compensato molto. Ci convivo benone. Ma non sto quasi mai al 100%. Ho forti sbalzi di umore.

Ci credo, non è una patologia semplice.

È importante essere seguiti bene ed avere sempre il proprio polso della situazione.

Fai anche l'iniezione mensile a lento rilascio?

Zackk ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2024, 21:42 Ci credo, non è una patologia semplice.

È importante essere seguiti bene ed avere sempre il proprio polso della situazione.

Fai anche l'iniezione mensile a lento rilascio?

no solo farmaci, sono seguito Stra bene

• Char • ha scritto: ↑sabato 30 novembre 2024, 2:11 Voglio amare e essere amato.

Lo vogliamo tutti. E sono sicura che sembri banale come risposta, ma non lo è.
Essere belli o brillanti o ricchi o particolarmente spigliati, non rende più facile, o automatico, l'arduo compito di sentirsi amati, di rendersi amabili e di riuscire ad amare come vorremmo e come gli altri vorrebbero sentirsi amati da noi.

Anche perché, se bastasse essere belli, ricchi e pieni di figa per essere amati, non ci sarebbero così tanti personaggi dello spettacolo che si son tolti la vita a causa della depressione.
Diciamo che avere una malattia mentale, o una neurodivergenza come nel mio caso, soprattutto in periodi di grave depressione, a volte ci porta a vedere tutto come attraverso delle pesanti lenti scure, in una stanza già in penombra. Quello che vogliamo lo abbiamo a portata di mano, ma non siamo in grado di riconoscerlo e questo ci fa sentire smarriti e impotenti.

A quel punto, conviene chiudere gli occhi e lasciarsi guidare da chi ci vede meglio.
E a volte la guida può essere anche una prospettiva diversa, in un forum pieno di minchioni

Rebecca ha scritto: ↑domenica 1 dicembre 2024, 17:29

Lo vogliamo tutti. E sono sicura che sembri banale come risposta, ma non lo è.
Essere belli o brillanti o ricchi o particolarmente spigliati, non rende più facile, o automatico, l'arduo compito di sentirsi amati, di rendersi amabili e di riuscire ad amare come vorremmo e come gli altri vorrebbero sentirsi amati da noi.

bella riflessione, senza fronzoli. Rende evidente la necessità di fare riflettere prima di tutto sugli aspetti personali, in quanto secondo me, moltissime incomprensioni che portano all'infelicità, nascono prima dalla incapacità di definire quello che vogliamo, come lo vogliamo e cosa siamo disposti ad investire per ottenerlo e mantenerlo.

Se non la conoscete già, date un'occhiata alla piramide (o scala) delle necessità di Manslow.