Il Castello

Barabbabarabba ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 23:30 se venite nella mia regione il 90% di quelli della vostra generazione non lo hanno mai sentito neanche nominare

Lord Phobos ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 23:31 Il Burkina Faso? Suriname? Laos?

Barabbabarabba ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 23:30 Mi avete messo il dubbio e sono andato ad informarmi, come immaginavo fenomeno che è nato e si è diffuso a Milano e prevalentemente nel nord Italia, si è estinto nel giro di un decennio, se venite nella mia regione il 90% di quelli della vostra generazione non lo hanno mai sentito neanche nominare, che ve devo dì

Barone_K ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 23:39 Uff sto guardando Indiana Jones

Allora i paninari sono stati un fenomeno che E' NATO a Milano perche ovviamente capitale economica , e i Paninari nascevano sull'onda di quello che era stato il boom anni 70 e "dell'edonismo Reganiano" (qua siamo sull'hyper boomer )

In pratica era la borghesia che esplodeva, quindi fu solo la punta di un iceberg o un epifania di un intero fenomeno sociale

IL riferimento ovviamente erano gli USA

Cosi giusto per buttarla li , tutte le catene di hamburgher come Mc Donald e Burghy risalgono in Italia a quel periodo
Marchi di moda come CP Company, Iceberg (esistono ancora) , Charro, Unlimited, Americanino, Nay Oleari etc etcper altro tutte italiane sono nate in quel periodo

IN TUTTA ITALIA orde di giovani anche se non erano paninare scimmiottavano e svenavano i genitori per comperarsi anche solo il Moncler o un paio di Timberland
Il mercato dei cloni era ovviamente fiorentissimo

Quindi no , era un fenomeno di massa e come ha gia detto @Lord Phobos ha toccato un infinità di settori , come pure il cinema, TV , media etc

Ecco cazz è finito Indiana Jones

Barabbabarabba ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 23:45 Io non vi sto neanche dicendo che sono io a non sapere cosa siano i paninari ma se quando li nomino chiunque mi circonda non sa di cosa parlo evidentemente deduco che almeno da me non è stato un fenomeno così diffuso, tutto quí, se mi dite il contrario vi credo, tranquilli

Barone_K ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 23:48 Se eri povero, debole, sfigato , brutto etc eri trattato da zimbello e vessato senza tante smancerie, la crudezza e il machismo di quel periodo penso di non averlo piu visto in vita mia

Barabbabarabba ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 23:53 Si ma tu di dove sei? Io conosco il fenomeno dei paninari e non metto in dubbio quello che dici, a me viene in mente anche drive in ad esempio ma sempre di Milano e milanesi parliamo, fammi vedere una foto come quella scattata in un paesino sperduto della val padana

OrangE ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 23:56 l'Italia ha vissuto un boom economico e noi figli di quell'epoca viviamo lo strascico malsano di chi vorrebbe lo stesso potere d'acquisto che avevano i nostri genitori. Viviamo gli strascichi psicologici dell'avere avuto genitori narcisisti e materialisti che consideravano il loro benessere più frivolo come priorità anche a volte al di sopra delle esigenze nostre. Genitori che si sono improvvisati imprenditori quando per guadagnare con una qualsiasi attività bastava avere un paio di neuroni in più rispetto a uno scimpanzé. E che ora si permettono pure di giudicare, non avendo la minima idea di quanto sia difficile far funzionare qualcosa oggi. Mi si illuminano gli occhi ogni volta che vedo giovani genitori che fanno di tutto per non ripetere gli errori che sono stati fatti con loro.
Non siamo poveri, siamo solo bombardati dal mercato del consumismo e abbiamo uno standard di vita minimo che anche solo 30 anni sarebbe stato impensabile. Ma è uno standard sotto il quale non si può stare se ci si vuole conformare alla società.
Di certo però nonostante la differenza enorme rispetto alla generazione del boom, in Italia oggi non si muore di fame, la povertà quella vera è un'altra cosa.

Lord Phobos ha scritto: ↑domenica 14 luglio 2024, 0:01 Il fatto è che le generazioni antecedenti la nostra avevano anche infinitamente meno stronzate in cui buttar via i loro soldi. Oltre alla vita sociale, casa, auto, noi pulluliamo di vaccate e di abbonamenti che loro manco si sognavano.

Lord Phobos ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 23:59 Così, da dire agli incel che "prima era meglio".

Barabbabarabba ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 23:59 @OrangE tutto giusto, quanti anni hai se posso?

Lord Phobos ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 23:59

Così, da dire agli incel che "prima era meglio".

Lord Phobos ha scritto: ↑domenica 14 luglio 2024, 0:01

Il fatto è che le generazioni antecedenti la nostra avevano anche infinitamente meno stronzate in cui buttar via i loro soldi. Oltre alla vita sociale, casa, auto, noi pulluliamo di vaccate e di abbonamenti che loro manco si sognavano.

OrangE ha scritto: ↑domenica 14 luglio 2024, 0:12 Si ma non è quello il motivo della differenza di potere d'acquisto con uno stipendio.
Se entrambi i genitori lavoravano avevi i mezzi per comprarti una villa dopo 20 anni. Oggi anche se scremi le cagate, abbonamenti e standard vari di vita moderni non ci vai neanche lontanamente vicino.

Barone_K ha scritto: ↑domenica 14 luglio 2024, 0:10 La cosa incredibile e unica di quel periodo è che a fronte di quel machismo la scena artistica e sopratutto musicale viveva una libertà artistica ed espressiva incredibile, priva di tutte quelle etichette gender di oggi, per cui succedeva che le ragazze avevano in camera come sex symbol poster di gay, e gli stessi ragazzi paninari gli idolatravano come riferimento musicale e modelli da emulare

OrangE ha scritto: ↑domenica 14 luglio 2024, 0:21 Stiamo parlando di un periodo che coppia di genitori 40enni, con un lavoro decente, potevano permettersi di andare a cena fuori 3 volte a settimana e farsi 2 settimane di vacanze al mediteranée all inclusive, con due figli a carico e un buon margine di risparmi da mettere via ogni fine mese.
Ci si faceva il culo eh, si lavorava come bastardi, ma lo stipendio ti permetteva di levarti qualsiasi sfizio, o mettere su una famiglia senza preoccupazioni, o di risparmiare full, accendere un mutuo e arrivare a 60 / 65 anni alla pensione con una villa in campagna e la barca.

OrangE ha scritto: ↑domenica 14 luglio 2024, 0:28 E poi te li ritrovi, sti nonni, che bevono un bicchiere di troppo a cena e iniziano con le paternali che ai nostri tempi si lavorava sodo eh, mica come quelli sfaticati di oggi. Diocane bastava tirare un dado da 20 con un mestiere per lato, non essere dei totali ritardati, e facevi carriera per diritto di cittadinanza praticamente. Soprattutto poi se ti iscrivevi ai partiti giusti.

Barone_K ha scritto: ↑domenica 14 luglio 2024, 0:25 Si aggiungerei che il lavoro era continuativo e con sviluppo crescente praticamente garantito e spesso all'interno della stessa realtà
Oggi ciao

Lord Phobos ha scritto: ↑domenica 14 luglio 2024, 0:35 "La Festa dell'Unit* "

Herburg ha scritto: ↑domenica 14 luglio 2024, 0:39 Si ma qualcuno si era preso delle belle legnate in testa durante scioperi e manifestazioni per garantirsi alcuni diritti e non fare gli schiavi.
Adesso non vanno nemmeno a votare non scremando l'orrenda proposta politica. . O si scende in piazza per la squadra di calcio o i gattini.

• Cosa vogliono le donne dagli uomini,
  Dibattito sull'indipendenza economica delle donne oggi e ai tempi delle nostre nonne,
  Da qualche parte ci sarà Zackk che dice che vogliamo il cazzo,
  Analisi della situazione economica attuale rispetto a quella degli anni 80, ma no torniamo ai tempi delle nonne,
  I paninari.

Rebecca ha scritto: ↑domenica 14 luglio 2024, 1:20 Sono confusa

OrangE ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 23:56 l'Italia ha vissuto un boom economico e noi figli di quell'epoca viviamo lo strascico malsano di chi vorrebbe lo stesso potere d'acquisto che avevano i nostri genitori. Viviamo gli strascichi psicologici dell'avere avuto genitori narcisisti e materialisti che consideravano il loro benessere più frivolo come priorità anche a volte al di sopra delle esigenze nostre. Genitori che si sono improvvisati imprenditori quando per guadagnare con una qualsiasi attività bastava avere un paio di neuroni in più rispetto a uno scimpanzé. E che ora si permettono pure di giudicare, non avendo la minima idea di quanto sia difficile far funzionare qualcosa oggi. Mi si illuminano gli occhi ogni volta che vedo giovani genitori che fanno di tutto per non ripetere gli errori che sono stati fatti con loro.
Non siamo poveri, siamo solo bombardati dal mercato del consumismo e abbiamo uno standard di vita minimo che anche solo 30 anni sarebbe stato impensabile. Ma è uno standard sotto il quale non si può stare se ci si vuole conformare alla società.
Di certo però nonostante la differenza enorme rispetto alla generazione del boom, in Italia oggi non si muore di fame, la povertà quella vera è un'altra cosa.

Nebo ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 22:54

Ci sono storie tragiche, ma sono scarti percentuali assolutamente irrilevanti.
Il resto o sono dei banditi che se la sono costruita oppure sono teste di cazzo che hanno lavorato duro per morire di fame. E in Italia devi davvero impegnarti, detto da uno che un paio di anni a Mestre aveva in dispensa "aiuti ue - prodotti non commerciabili"