Il Castello

ma dammi anche la risposta seria eh

Anima candida. Si vede proprio che non hai un partito di destra da tirare avanti.

Fuz ha scritto: ↑venerdì 28 giugno 2024, 16:57 Jobs act, e stavo cercando un grafico dei tagli alla sanità che comprendesse anche Silvio ma non trovo un cazzo, ho solo questo

Personale lista dello schifo:
- draghi
- monti
- renzi
- silvio

Prodi invece un simpaticone

Supernaut ha scritto: ↑lunedì 29 luglio 2024, 18:48 Anima candida. Si vede proprio che non hai un partito di destra da tirare avanti.

i partiti di destra, eccola la risposta seria.

Lord Phobos ha scritto: ↑lunedì 29 luglio 2024, 17:06 Ma neanche un po'. Son gli stessi di sempre. Sono aumentati i post sui social che ne parlano.
Ma minchia siete così dannatamente influenzabili, con questa facilità?

il fatto che il problema possa esistere sul serio ma strumentalizzato da una parte politica non si tollera, piuttosto si nega che il problema esista.

Ed è proprio incredibile, finora nella storia umana i ladri e i tagliaborse non erano mai esistiti in nessuna società dai sumeri ad oggi!
Le inventano proprio tutte.

Sono voci non confermate dell'ultima ora, ma sembra addirittura che in alcune vie, di notte, si possano vedere sul ciglio del marciapiede alcune donne poco vestite, messe lì come se aspettassero qualcuno.
E' uno scandalo, qualcuno deve fare qualcosa.

Lord Phobos ha scritto: ↑lunedì 29 luglio 2024, 19:30 Ed è proprio incredibile, finora nella storia umana i ladri e i tagliaborse non erano mai esistiti in nessuna società dai sumeri ad oggi!
Le inventano proprio tutte.

pbo ha scritto: ↑lunedì 29 luglio 2024, 17:22 aumento di furti

magari ti era sfuggito il termine "aumento", oppure puoi continuare a ripeterti una cosa finchè non diventa verità.

pbo ha scritto: ↑lunedì 29 luglio 2024, 19:51 ripeterti una cosa finchè non diventa verità

Dai e dai che davvero forse ci arrivi da solo.

pbo ha scritto: ↑lunedì 29 luglio 2024, 19:04
i partiti di destra, eccola la risposta seria.


il fatto che il problema possa esistere sul serio ma strumentalizzato da una parte politica non si tollera, piuttosto si nega che il problema esista.

Mettiamo che un certo numero di persone ogni anno muoia per un malore improvviso anche in giovane età e che se ne parli sì e no, comunque in generale con tutto quello che succede non siano notizie di spicco e in pochi ci facciano caso.

Poi arriva una pandemia. In risposta, un vaccino che qualche isterico sopraffatto dalla paura starnazza che ucciderà le persone e che moriremo tutti.

Da quel giorno, alcuni quotidiani (sempre gli stessi, con metodo) cominciano a mettere in primo piano ogni decesso per malore, con titoloni ad effetto che strizzino l’occhio agli allarmisti di prima.

Questa non sarebbe solo strumentalizzazione, sarebbe fatto apposta per dare una percezione di un evento nuovo nella realtà che non c’è mai stato. Sarebbe mistificazione.

Uso il condizionale perché ovviamente nessuno sarebbe così stupido e manipolabile da cascarci, urlando al complotto e al massacro.

niente non ce la si fà, piuttosto difendiamo i poveri ladri.

Ma chi cazzo ha difeso i ladri qui.

Ma sei uno che chiama la zanzara?

Supernaut ha scritto: ↑lunedì 29 luglio 2024, 20:16 Mettiamo che un certo numero di persone ogni anno muoia per un malore improvviso anche in giovane età e che se ne parli sì e no, comunque in generale con tutto quello che succede non siano notizie di spicco e in pochi ci facciano caso.

Poi arriva una pandemia. In risposta, un vaccino che qualche isterico sopraffatto dalla paura starnazza che ucciderà le persone e che moriremo tutti.

Da quel giorno, alcuni quotidiani (sempre gli stessi, con metodo) cominciano a mettere in primo piano ogni decesso per malore, con titoloni ad effetto che strizzino l’occhio agli allarmisti di prima.

Questa non sarebbe solo strumentalizzazione, sarebbe fatto apposta per dare una percezione di un evento nuovo nella realtà che non c’è mai stato. Sarebbe mistificazione.

Uso il condizionale perché ovviamente nessuno sarebbe così stupido e manipolabile da cascarci, urlando al complotto e al massacro.

quindi abbiamo: destra e popolino ignorante.
menomale che abbiamo l'elite.

Lord Phobos ha scritto: ↑lunedì 29 luglio 2024, 20:23 Ma chi cazzo ha difeso i ladri qui.

Ma sei uno che chiama la zanzara?

Lord Phobos ha scritto: ↑lunedì 29 luglio 2024, 15:21 Sono davvero FORTISSIMI a terrorizzare le bambine, oh.
Aspetto i servizi di Cicalone contro gli spacciatori a Scampia.

sicuro che non hai chiamato tu e te lo sei scordato?

Avere in antipatia u buzzurri che picchiano le bambine significa difendere i ladri?

Si chiama argomento fantoccio (distorcere le affermazioni altrui per farle sembrare più deboli e attaccarle più facilmente). Almeno ne approfittiamo per un po’ di cultura, che ce n’è sempre bisogno.

Non riesco a trovare i dati annui, ma leggendo qua e la pare che dopo il periodo covid i borseggi a Roma siano aumentati tra il 5% e il 15%.
Ovviamente senza numeri da una fonte seria sono numeri a cazzo da prendere con le pinze.

Lord Phobos ha scritto: ↑lunedì 29 luglio 2024, 20:44 Avere in antipatia u buzzurri che picchiano le bambine significa difendere i ladri?

ora picchiano?
va beh a posto cosi.

OrangE ha scritto: ↑lunedì 29 luglio 2024, 22:18 Non riesco a trovare i dati annui, ma leggendo qua e la pare che dopo il periodo covid i borseggi a Roma siano aumentati tra il 5% e il 15%.
Ovviamente senza numeri da una fonte seria sono numeri a cazzo da prendere con le pinze.

Sarei sorpreso se non ci fosse un aumento rispetto a quando la mobilità era limitata e in giro non c’era quasi nessuno.

Il tasso della microcriminalità è sceso ai minimi storici durante il lockdown ed ora è fisiologicamente in ripresa.

Supernaut ha scritto: ↑lunedì 29 luglio 2024, 22:47 Sarei sorpreso se non ci fosse un aumento rispetto a quando la mobilità era limitata e in giro non c’era quasi nessuno.

Il tasso della microcriminalità è sceso ai minimi storici durante il lockdown ed ora è fisiologicamente in ripresa.

Se la comparazione è con i periodi di lockdown sono statistiche del cazzo. Se non sbaglio c'era un articolo che parlava di "pre 2019" ma comunque finché non vedo dati numerici seri da fonti attendibili neanche sto a discutere perché non ha senso

Secondo un report del Ministero dell'Interno del 2023, siamo tornati grossomodo alla situazione pre-pandemica. Ovviamente con delle fluttuazioni: alcuni reati sono lievemente aumentati, altri diminuiti, mentre alcuni sono calati in certe aree e cresciuti in altre. Ho letto anche qualche ricerca ISTAT che più o meno conferma lo stesso concetto. Interessante in entrambi i casi lo studio sul confronto tra realtà e percezione, che non sempre vanno di pari passo.

https://www.interno.gov.it/sites/defaul ... 2023_2.pdf

Andamento della delittuosità in Italia

In Italia, nel periodo 2007-2022, il totale generale dei delitti ha mostrato un andamento altalenante sino al 2013, per poi evidenziare una costante flessione dal 2014 al 2020. Nel 2021 e nel 2022 si ha, invece, una risalita: in particolare, nel 2022, i delitti commessi registrati sono 2.183.045, con un incremento rispetto al 2021 del 3,8%. È, tuttavia, importante sottolineare la particolarità degli anni 2020 e 2021, caratterizzati da limitazioni al movimento delle persone. Pertanto, effettuando il confronto con il 2019, i delitti commessi nel 2022 risultano in diminuzione.

La criminalità minorile

Di interesse il dato relativo alle segnalazioni riferite ai minori denunciati e/o arrestati, che negli ultimi quattro anni ha fatto registrare un andamento tendenzialmente crescente (con l’eccezione di una flessione dell’11,3% dal 2019 al 2020 ‒ rispettivamente da 29.625 a 26.271 casi). In particolare, nell’ultimo biennio l’incremento è significativo: nel 2021 sono stati 30.405 (+15,7% rispetto al 2020) e 33.723 nel 2022 (+10,9% rispetto al 2021). Il dato del 2022 è quindi superiore anche a quello del 2019 (+13,8%) evidenziando, per gli ultimi anni, un trend di crescita sostanzialmente costante. Anche in questo caso, tuttavia, effettuando una più ampia proiezione nel passato, si rileva come i valori registrati siano sostanzialmente sovrapponibili a quelli del 2016.

CITTADINI E SICUREZZA: TRA REALTÀ E PERCEZIONE. L’INDAGINE CAMPIONARIA

In Italia, dopo un calo generalizzato dei crimini durante la pandemia, nel 2022 secondo i dati diffusi annualmente dal Viminale, i reati sono tornati a salire, ma è evidente che il calo degli anni precedenti è conseguenza delle limitazioni legate all’emergenza sanitaria e che un nuovo innalzamento sia fisiologico, superata la fase critica delle restrizioni. I dati mostrano, invece, un miglioramento su molti indicatori rispetto al periodo pre-pandemico, ma la paura di subire reati resta. Ai crimini classici si sono aggiunti negli ultimi anni i crimini informatici, cresciuti dell’80% solo nell’ultimo anno.

I reati che preoccupano di più

Fra i crimini che più preoccupano gli italiani sul piano della sicurezza, spicca il furto in abitazione (26,6%), segue con notevole distacco l’aggressione fisica (17,7%) e, successivamente, la paura di subire uno scippo/borseggio (11,1%). Il furto di dati personali su Internet preoccupa il 9,9% dei cittadini, mentre raggiungono percentuali intorno al 7% la truffa, il furto sull’auto in sosta e la rapina. Teme in particolare il furto dell’auto/moto/motorino il 5,8% del campione, il 4,8% ha paura di subire violenza sessuale e il 2,9% di subire altri reati.

Dal confronto con i risultati ottenuti dalle indagini realizzate dall’Eurispes negli anni precedenti emerge che la paura di subire un furto in abitazione è sempre stata la principale preoccupazione degli italiani, benché sia diminuita negli ultimi sei anni (-8,2% dal 2017) e l’aggressione fisica è stabile al secondo posto seppur con un andamento altalenante (era al 20,8% nel 2019). Rispetto al 2019 risulta raddoppiata la percentuale di italiani che affermano di sentirsi minacciati dal furto di dati personali su Internet; evidentemente, la crescente diffusione degli acquisti on-line, dei Social network e dei siti che richiedono la registrazione dei dati personali, fa sentire i cittadini più esposti a questo tipo di reato.

I risultati cambiano suddividendo i dati in base all’età dei rispondenti: il furto in abitazione risulta essere una minaccia particolarmente avvertita dagli italiani over 64 (31,8%); per i più giovani è invece l’aggressione fisica il reato più temuto (29,2%); la paura del furto dei dati personali su Internet si registra in particolare fra i 25-34enni con il 14,6%. I 18-24enni hanno maggiore timore di subire una rapina (7,9%) e di essere vittime di violenza sessuale (9%). Gli over 64 sono quelli che hanno più timore degli altri per tutte le altre tipologie di reato (scippo/borseggio 12,6%; truffa 10,8%; furto auto/motorino/moto 7,2%). La paura di subire un furto nella propria abitazione preoccupa in particolar modo coloro che risiedono al Sud (38,4%). Al Nord-Est è maggiore invece la paura di subire un’aggressione fisica (25,4%).

La rappresentazione mediatica della realtà

Dovendo esprimere un’opinione sul modo in cui i mass media rappresentano il problema della criminalità, il 27,9% del campione indica che la narrazione dei media è realistica, secondo il 26,1% la criminalità è rappresentata in modo meno grave rispetto alla realtà, per il 21% i media offrono una visione allarmistica e il 25% non sa o preferisce non rispondere.

L'EMERGENZAAAAAH!

Ottimo. Quindi non sembra esserci nessun aumento significativo dei reati.
Sensibilizzare la gente sul problema rimane una buona cosa, soprattutto in Italia dato che Milano e Roma erano e sono tutt'ora le capitali europee del borseggio.
Ma tutto il resto è fuffa: il terrorismo mediatico, i sensazionalismi con le percentuali a cazzo per fare notizia, i vigilantes giustizia fai da te, il clickbait.