Il Castello

Non è sicuramente un investimento per il medio periodo e forse proprio qui sta il problema. Siamo un paese culturalmente orientato per l’uovo oggi piuttosto che per la gallina domani. Ma capisco chi ha ansia e passione per l’idea di veder partire finalmente un progetto sul nucleare anche qui: abbiamo già sprecato molti anni di tempo utile e questo è davvero doloroso.

Col culo che abbiamo noi, cominciamo a costruire un paio di centrali a fissione, e un anno dopo è pronta quella a fusione

Mauer ha scritto: ↑domenica 29 settembre 2024, 11:16Se ti fossi preso la briga di leggere il mio commento per benino, ti saresti risparmiato questo post, piuttosto sconclusionato. Sostengo il nucleare quale fonte energetica sostenibile, in una strategia più articolata. Critico altresì il tuo modo di ragionare molto superficiale, poco logico nella costruzione della tua tesi, miope nella considerazione della sua complessa rete di cause ed effetti, infarcito di accenni anedottici poco coerenti sia con il tema che con le tue stesse affermazioni. Sei un superficialotto evidentemente. Passare ad una transizione industriale di questa portata non è ne risolvibile in medio periodo, nè tantomeno una cazzata, stronzate colossali che hai cercato di sostenere con pochi argomenti. Sarei ben lieto di imparare e darti ragione, ma ahimè non hai la caratura necessaria. Anche in questo post butti due o tre affermazioni senza alcun contesto, va beh. In ultimo, se ti sta a cuore il cambiamento climatico e le possibili soluzioni, dovresti considerare un quadro globale, visto che l'italia non è un pianeta isolato. Anche in questo macro contesto, la soluzione è articolata. Solo i ragazzini pensano di avere la verità in tasca e vanno avanti a slogan

Zackk ha scritto: ↑domenica 29 settembre 2024, 15:32 Col culo che abbiamo noi, cominciamo a costruire un paio di centrali a fissione, e un anno dopo è pronta quella a fusione

Si parla di anni Sessanta-Settanta se va bene, in realtà.

Però comunque il rischio che lo scenario cambi ed esploda qualche altra tecnologica c’è. Anche se non ha senso aspettare all’infinito l’ultimo modello di iPhone perché tanto il prossimo sarà migliore.

si ma capisci che polonia/francia/cina ecc hanno gia' fatto/stanno facendo questo passaggio che reputi complesso?

cosa intendi per il termine complesso se lo si puo' fare volendo con sforzi ridotti rispetto ad altre soluzioni che gia' ora stiamo prendendo ? (credi che aver risolto la crisi del gas in europa sia stato meno banale ?)

stai addobbando di una visione di complessita' una soluzione che se c'e' volonta' politica si fa senza sforzi relativamente enormi (perche' la filiera in italia poi e' gia mezza pronta)

Supernaut ha scritto: ↑domenica 29 settembre 2024, 10:25 Indottrinamento? Ancora ‘sta cagata da boomer per spiegare un fenomeno che prima era solo nascosto per paura della società ed ora si è semplicemente sdoganato?

no la sinistra anni 50-60 era pienamente a favore del nucleare perche' richiamava le idee sociali sovietiche del tempo (l urss puntava tantissimo sul nucleare con la narrazione dell energia alla massa).

tutt'oggi molte persone di sinistra sono anti nucleari per partito preso e se comincia un filino a parlare nel dettaglio vanno subito di risposte preconfezionate per credersi nella parte della ragione, non c'e' possibilita' di dialogo

Supernaut ha scritto: ↑domenica 29 settembre 2024, 14:16 Non è sicuramente un investimento per il medio periodo e forse proprio qui sta il problema. Siamo un paese culturalmente orientato per l’uovo oggi piuttosto che per la gallina domani. Ma capisco chi ha ansia e passione per l’idea di veder partire finalmente un progetto sul nucleare anche qui: abbiamo già sprecato molti anni di tempo utile e questo è davvero doloroso.

cuiroso che poi l'eni investa tutt ora in centrali praticamente nostre ma oltre confine

Gatsu ha scritto: ↑domenica 29 settembre 2024, 21:41 no la sinistra anni 50-60 era pienamente a favore del nucleare perche' richiamava le idee sociali sovietiche del tempo (l urss puntava tantissimo sul nucleare con la narrazione dell energia alla massa).

tutt'oggi molte persone di sinistra sono anti nucleari per partito preso e se comincia un filino a parlare nel dettaglio vanno subito di risposte preconfezionate per credersi nella parte della ragione, non c'e' possibilita' di dialogo

Guarda che mi stavo riferendo al delirante messaggio di apertura di questo thread.

Gatsu ha scritto: ↑domenica 29 settembre 2024, 21:36 si ma capisci che polonia/francia/cina ecc hanno gia' fatto/stanno facendo questo passaggio che reputi complesso?

cosa intendi per il termine complesso se lo si puo' fare volendo con sforzi ridotti rispetto ad altre soluzioni che gia' ora stiamo prendendo ? (credi che aver risolto la crisi del gas in europa sia stato meno banale ?)

stai addobbando di una visione di complessita' una soluzione che se c'e' volonta' politica si fa senza sforzi relativamente enormi (perche' la filiera in italia poi e' gia mezza pronta)

non è che lo "reputo io", lo è. Mi sto annoiando a ripetere le stesse cose per un solo motivo: mi avevi incuriosito, pensavo avessi nozioni di tecnologie, processi oppure progetti innovativi, sui quali hai basato il primo post al quale ho reagito. Purtroppo non è così, scivolando verso il baratro dialettico ti aggrappi disperatamente a paralleli impossibili. Recap: avere il nucleare sarebbe un ottima cosa, il governo italiano dovrebbe mettersi subito all'opera per realizzare.
Sai come raggiungere questo obiettivo senza sforzi (una cazzata) e velocemente (nel medio)?
Fammi capire come, il resto è aria fritta.

Mauer ha scritto: ↑lunedì 30 settembre 2024, 7:22 non è che lo "reputo io", lo è. Mi sto annoiando a ripetere le stesse cose per un solo motivo: mi avevi incuriosito, pensavo avessi nozioni di tecnologie, processi oppure progetti innovativi, sui quali hai basato il primo post al quale ho reagito. Purtroppo non è così, scivolando verso il baratro dialettico ti aggrappi disperatamente a paralleli impossibili. Recap: avere il nucleare sarebbe un ottima cosa, il governo italiano dovrebbe mettersi subito all'opera per realizzare.
Sai come raggiungere questo obiettivo senza sforzi (una cazzata) e velocemente (nel medio)?
Fammi capire come, il resto è aria fritta.

la materia la conosco bene e ho anche una buona visione ad ampio raggio sulla materia.

il punto in cui ha cagato fuori dal vaso e' che hai imposto cosa e' semplice e cosa e ' complesso.

se si rendere l'italia un paese con un 40% di nucleare non e' semplice in modo stretto ma di fatto e' la via piu' semplice nel medio e lungo periodo se consideriamo tutti i danni/effetti che ci dobbiamo beccare se segliamo di non farlo (E gia' ora e' chiaro che le difficolta' attuali sono molto maggiori di quelle che avremmo avuto se fossimo rimasti con il nucleare)....


per ottenere il nucleare in italia e' strasemplice....basta che la popolazione non sia idiota e rincoglionita dalla propaganda antiscientifica della sinistra....il resto e' tutto in discesa..(e noi abbiamo una filinera/conoscenze per costruire componenti per centrali che ci invidiano molti paesi)


in realta' ci sarebbe un punto tecnico complesso legato ai nostri tempi legato al capital intensive e cioe' che i prestiti per costruire una centrale hanno tassi d'interesse molto elevati per una paura generale illogica (c'e' stato l' incontro mondiale qualche settimana fa a newyork in cui le banche hanno cominciato a capire che aldila' dei guadagni stratosferici che loro fanno per finanziare il nucleare singolo, se si fidano un po' di piu forse ci saranno mooolti piu' progetti e quindi un maggiore guadagno generale).

capisci che se quando hai finito una centrale sono piu' i soldi che devi dare alle banche che non il costo della centrale stessa...qualcosa non vada propio bene....e questo e' partito tutto via via da post cheronbyl quando chi doveva costruire aveva costruito e chi voleva farlo aveva la popolazione contraria.

ma per farti capire che hai una visione poco ampia di cosa sia semplice e difficile, tawian ha deciso di chiudere con il nucleare e vivere di gas importato...e' semplice non dover gestire ulteriori scorie e protocolli di sicurezza di una centrale... ma se domani la cina fa un blocco navale l'isola si arrende in pochi giorni perche' rimangono al buio...


e loro hanno gia' centrali attive e dovevano invece gia' da tempo aumentare la produzione da nucleare....si sono pure tagliati fuori dalla corsa AI

microsoft ha pagato 1mld di dollari circa per riaccendere il reattore 1 della centrale i 3mile isle( il sito del disastro in usa)...non e' stato semplicissmo riattivarlo eh ma ora hanno x anni di produzione per alimentare i datacenter che pagando altrove avrebbero speso 16 mld....


cosa e' semplice e cosa e' complesso? non ci si rende conto che rimanere senza nucleare rente tutto molto piu complesso...

Gatsu ha scritto: ↑giovedì 10 ottobre 2024, 7:25 per ottenere il nucleare in italia e' strasemplice....basta che la popolazione non sia idiota e rincoglionita dalla propaganda antiscientifica della sinistra....

Guarda, ottenere un milione di euro è strasemplice... basta che il direttore della banca si fidi di te...

Supernaut ha scritto: ↑giovedì 10 ottobre 2024, 17:35 Guarda, ottenere un milione di euro è strasemplice... basta che il direttore della banca si fidi di te...

mancano dettagli al tuo esempio...tu sei un imprenditore di grande successo nel settore dei voli con migliaia e migliaia di dimpendenti e fatturato sempre in crescita da anni e anni.
lui invece un direttore di banca che non ti vuole prestare i soldi perche' crede nelle scie chimiche...


il punto e' che il rimanente non e' difficile mentre fino a pochi anni fa era il resto a essere complicato o tendente a esserlo.

ora fanno centrali nucleari ovunque e in un botto di paesi di via di sviluppo...perche' ora e' assai piu' semplice (e accessibile grazie al rincaro del costo dei comustibili).


che poi e' ironico che per questioni ideologiche ci si stia sparando sui maroni perche' non si ha una visione temporale decente...

Supernaut ha scritto: ↑giovedì 10 ottobre 2024, 17:35 Guarda, ottenere un milione di euro è strasemplice... basta che il direttore della banca si fidi di te...

Ma nemmeno io mi fido di me