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Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 12:08
da Audiowolf
Sto sclerando, ormai non mi riconosco quasi più.
A forza di dirlo lo sto diventando.
Ciaone :veryoldrulez:

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 14:02
da MARGIO
Come ho già detto e continuo a sostenere, non basta dirlo per diventarlo.

Il fatto che ti piaccia il cazzo non fa di te una donna. :dunnasd:

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 14:08
da Audiowolf
No però a forza di dirlo potresti iniziare a crederlo :triggered:

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 14:41
da Hasky
Il problema sta nel capire se ci credono anche le persone che ti circondano o meno.

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 14:42
da Zackk
Io sono talmente coglione che preferirei essere un altro, ma non funziona :asd:

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 14:56
da Audiowolf
Hasky ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 14:41 Il problema sta nel capire se ci credono anche le persone che ti circondano o meno.
io sono essenzialmente solo, forse questo amplifica le cose

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 14:58
da Lord Phobos
Com'era quella storia del figlio col taglierino?

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 14:59
da Audiowolf
Con il coltello comunque.
Ah e tanto per dire, non sono un fake.
Cioè sono vero, ma a forza di fare il finto fake sono diventato un fake.
E quindi ciò che dico pur essendo una cazzata diventa vero.

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 14:59
da Lord Phobos
:?

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 15:11
da MARGIO
Hasky ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 14:41 Il problema sta nel capire se ci credono anche le persone che ti circondano o meno.
Non é detto.

Le persone di cui ti sei circondato potrebbero essere nulla più che la tua personale echo chamber.

Io mi spingerei almeno fino al "cosa ne pensa la società in cui vivo" come campione allargato.

Se sei nato Ugo ed al Sant'Orsola ti mandano a cagare perché pretendevi una visita ginecologica, due domandine me le farei.

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 15:12
da Lord Phobos
MARGIO ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 15:11 Se sei nato Ugo ed al Sant'orsola ti mandano a cagare perché pretendevi una visita ginecologica
In quel caso sei pazzo, non transessuale.

Se sei nato Ugo e pretendi che io ti chiami Marika e ti tratti come una donna nel senso convenzionale del trattamento, io lo faccio, che me ne frega a me.

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 15:13
da Lord Phobos
Ho ben DUE colleghe storiche che ho conosciuto nei primi duemila come maschi, ed ora sono donne con aspetto voci e nomi femminili.

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 15:14
da MARGIO
Lord Phobos ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 15:12 Se sei nato Ugo e pretendi che io ti chiami Marika e ti tratti come una donna nel senso convenzionale del trattamento, io lo faccio, che me ne frega a me.
E questo lo renderà vero?

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 15:16
da Lord Phobos
MARGIO ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 15:14 E questo lo renderà vero?
Che cos'è "vero"?
Io mi comporto in famiglia, da solo e in compagnia come un sedicenne. Di anni ne ho 47.
Questo lo rende vero? E' falso?

Sti grandissimi cazzi.
La cosa non mi riguarda affatto. Se lo fa stare bene (se mi fa stare bene), che lo faccia. Non vedo perché oppormi.

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 15:28
da MARGIO
Ma la questione non riguarda cosa fa' stare bene te.

La questione riguarda il fatto che la cosa sia socialmente accettata.

Da li il "vero" o il "falso".

Lord Puccio si sente sedicenne pur avendone 47. VERO.

Lord Puccio é a tal proposito autorizzato ad accoppiarsi con una quindicenne, maybe not.

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 15:29
da Lord Phobos
Grazie al cazzo, è un reato.
Ma non mi risulta che le persone transessuali compiano dei reati per via della loro scelta.

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 15:40
da MARGIO
Lord Phobos ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 15:29 Grazie al cazzo, è un reato.
Ma non mi risulta che le persone transessuali compiano dei reati per via della loro scelta.
A parte che ti risulta male dato che non tutti i transessuali sono gigli di campo, ma comunque sia non serve per forza compiere un reato per andare (metaforicamente) in culo ai diritti di qualcun altro solo perché tu vuoi allargare i tuoi.

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 15:53
da Lord Phobos
MARGIO ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 15:40 non tutti i transessuali sono gigli di campo
Ma il compiere reati non ha assolutamente nulla a che vedere con la scelta di genere.
E poi, ai diritti di chi andrebbero in culo, e in che modo?

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 16:00
da MARGIO
Uno per tutti il diritto alla privacy di chi non ti considera quel che pretendi di essere in aree non espressamente unisex.

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 16:03
da Lord Phobos
MARGIO ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 16:00 Uno per tutti il diritto alla privacy di chi non ti considera quel che pretendi di essere.
Uh?
Che c'entra la tua privacy?

Serio, sembra di parlare con prike.
Ok, tuo lo consideri un uomo, va bene. E chi cazzo se ne frega? :dunnasd:

Io molte persone le considero teste di cazzo, però non è che vado a rompergli i coglioni e DIRGLIELO, cazzi loro.
Davvero, dove sta il problema?

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 16:07
da Audiowolf
Lord Phobos ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 15:16 La cosa non mi riguarda affatto. Se lo fa stare bene (se mi fa stare bene), che lo faccia. Non vedo perché oppormi.
Ci sono delle cose che si possono ottenere sacrificandosi che magari potrebbero farti stare ancora meglio, però richiedono impegno, dedizone, sofferenza.
E' una strada che vorresti intraprendere??

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 16:12
da Lord Phobos
Non c'entra nulla vol discorso in esame, era un paragone.
Andare attivamente da una trans e dirle "hai il cazzo, sei un uomo" rende TE parte attiva e stronzo, non lei.
Andare attivamente da Lord Phobos e dirgli "vai per i cinquanta, non fare il giovane" rende TE parte attiva e stronzo, non lui.
Andare da uno che ti dice che domenica va a messa e dirgli "non serve a niente, Dio non esiste" rende TE parte attiva e stronzo, non lui.

I tre soggetti si stanno semplicemente facendo i cazzi loro senza ledere nessuno. Perché rompergli le palle?

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 16:13
da MARGIO
Lord Phobos ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 16:03 Ok, tuo lo consideri un uomo, va bene. E chi cazzo se ne frega?
É un vero peccato la società non funzioni in questo modo :asd:

Parafrasando il grande filosofo Jim Jefferies "La società per potersi muovere in avanti ha bisogno di tenere conto del passo (e della sensibilità) dell'ultimo degli stronzi"

Che tu voglia forzare quel passo, perché a te non frega, non é come funziona il mondo. :dunnasd:

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 16:17
da Lord Phobos
Ma la società non funziona in questo modo a causa TUA che vuoi limitare LUI/LEI, non viceversa.
Lui/lei si fa i cazzi suoi.
Perché non puoi fare altrettanto?

Ti turba?

E sticazzi? Fattela passare, è una scelta sua cosa vuol fare.

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 16:19
da Hasky
Lord Phobos ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 15:53 E poi, ai diritti di chi andrebbero in culo, e in che modo?
Se una "donna cis" si lamenta perché nella sua palestra c'è una "donna trans" che si cambia nello stesso spogliatoio, a me pare evidente che ci sia un conflitto di libertà: la "donna cis" è sempre stata autorizzata ad accedere agli appositi spogliatoi in quanto donna, parametro basato e verificato sull'assetto genetico e biologico dell'individuo.
La "donna trans", che non è donna né geneticamente né biologicamente, viene ammessa ai locali appositi poiché si identifica come donna.

Le "donne cis" che frequentano quello spogliatoio invece potrebbero reagire pro o contro.
Nel momento in cui una delle suddette dovesse dichiararsi contraria al lasciare libero accesso alla "donna trans" a quello spogliatoio, e nel momento in cui per una serie di fattori (pressione dei media, della società, delle associazioni di attivismo, ecc) detta "donna trans" dovesse essere ammessa a frequentare quello spogliatoio, il diritto della "donna cis" di sentirsi al sicuro in un momento di vulnerabilità (nella fattispecie, la nudità) verrebbe calpestato.

Di solito si risponde alla questione girando il discorso in chiave razziale: se una donna (o uomo) dovesse lamentarsi della presenza di una persona nera nello spogliatoio, saremmo qui a discutere o lo bolleremmo semplicemente come razzista?
La questione all'atto pratico non è così semplice perché la razza E' un elemento indiscutibile, non dibattibile e indissolubilmente legato alla biologia dell'individuo. Quindi in un ipotetico spogliatoio di maschi bianchi razzistissimi un nero non verrebbe fatto entrare neanche se si identificasse come bianco. E questo perché il nero è nero ed il bianco è bianco :dunnasd:

Ora, anche i cromosomi XX sono XX e i cromosomi XY sono XY, e questo senza possibilità alcuna di dibattito, ma se ammettiamo che il sesso biologico è qualcosa di completamente scollegato dal gender, e che il gender è un costrutto sociale bla bla che in breve è come si sente la persona, allora è evidente che la "donna cis" che si lamenta è transfobica.

Per quanto mi riguarda la separazione tra l'aspetto biologico e quello emotivo/cerebrale/soncazzo è rischioso perché scopre il fianco a tutta una serie di casistiche potenzialmente infiammabili: nel caso presente, se Phobos a 47 anni se ne sente 16... dovrebbe essere autorizzato a frequentare gli ambienti che frequentano i sedicenni?
Se Phobos dovesse anche identificarsi come donna, dovrebbe essere autorizzato a giocare, ad esempio, in una squadra di pallavolo under 18, fare la doccia con le compagne di squadra and so on?

Se Phobos dovesse successivamente identificarsi incinta, avrebbe diritto a parcheggiare negli stalli rosa?

In breve è SEMPRE una questione di diritti, è da là che deriva gran parte della mia cautela nella concessione degli stessi.

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 16:20
da Zackk
Lord Phobos ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 16:12 Non c'entra nulla vol discorso in esame, era un paragone.
Andare attivamente da una trans e dirle "hai il cazzo, sei un uomo" rende TE parte attiva e stronzo, non lei.
Andare attivamente da Lord Phobos e dirgli "vai per i cinquanta, non fare il giovane" rende TE parte attiva e stronzo, non lui.
Andare da uno che ti dice che domenica va a messa e dirgli "non serve a niente, Dio non esiste" rende TE parte attiva e stronzo, non lui.

I tre soggetti si stanno semplicemente facendo i cazzi loro senza ledere nessuno. Perché rompergli le palle?
Porcaputtana, Lp è diventato più di sinistra di me e caffè messi insieme :asd:

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 16:23
da Audiowolf
Vabbe oh ma si doveva parlare di me e dei miei fragili problemi non dei trans cazzo

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 16:26
da MARGIO
Lord Phobos ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 16:17 Lui/lei si fa i cazzi suoi.

Nah, il "cagacazzi" é quello che pretende di cambiare lo status quo.

Lui si sente donna e pretende di essere considerato tale, utilizzando il tuo ragionamento potrei dire "chi se ne frega?"

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 16:35
da Lord Phobos
MARGIO ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 16:26 Lui si sente donna e pretende di essere considerato tale, utilizzando il tuo ragionamento potrei dire "chi se ne frega?"
Infatti sta proprio lì il punto: "chi se ne frega".
Tu NON lo consideri donna, cazzi tuoi.

Che senso ha andare a dirglielo e rompergli il cazzo?

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 16:37
da Lord Phobos
Hasky ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 16:19 Se una "donna cis" si lamenta perché nella sua palestra c'è una "donna trans" che si cambia nello stesso spogliatoio, a me pare evidente che ci sia un conflitto di libertà: la "donna cis" è sempre stata autorizzata ad accedere agli appositi spogliatoi in quanto donna, parametro basato e verificato sull'assetto genetico e biologico dell'individuo.
Retaggio di una società pudica e pruriginosa.
In Star Trek, in Battlestar Galactica, in società evolute come quelle greco-romane, non c'è imbarazzo con il corpo.
Ci si cambia, ci si lava in un unico spogliatoio. So che esistono cazzi e fighe, non mi scandalizza e non mi minaccia vederli, qui non diciamo "Allah Akbar".

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 16:42
da MARGIO
Lord Phobos ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 16:35 Infatti sta proprio lì il punto: "chi se ne frega".
Tu NON lo consideri donna, cazzi tuoi.

Che senso ha andare a dirglielo e rompergli il cazzo?
Ma infatti il problema non é cosa penso io.

Il problema é cosa pensiamo noi.
Quel che pensa la schiacciante percentuale della popolazione della società in cui vivi.

Quella che democraticamente stabilisce le regole comportamentali del vivere comune.

Perché dovrei cambiare la mia percezione delle cose?

Non me l'hanno nemmeno chiesto per piacere :dunnasd:

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Inviato: martedì 11 giugno 2024, 16:43
da gggz
Lord Phobos ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 16:37 In Star Trek, in Battlestar Galactica, in società evolute come quelle greco-romane, non c'è imbarazzo con il corpo.
Ci si cambia, ci si lava in un unico spogliatoio. So che esistono cazzi e fighe, non mi scandalizza e non mi minaccia vederli, qui non diciamo "Allah Akbar".
Infatti secondo me questa dovrebbe essere la normalità, ma purtroppo temo sia irrealizzabile. Basti pensare come sia pieno di persone scandalizzate dalle saune nel nord Europa dove si sta tutti nudi :rolleyes:

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 16:47
da Lord Phobos
MARGIO ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 16:42 Ma infatti il problema non é cosa penso io.

Il problema é cosa pensiamo noi.
Quel che pensa la schiacciante percentuale della popolazione della società in cui vivi.

Quella che democraticamente stabilisce le regole comportamentali del vivere comune.

Perché dovrei cambiare la mia percezione delle cose?

Non me l'hanno nemmeno chiesto per piacere :dunnasd:
Infatti il problema è il bigottismo.

Guarda chi è parte attiva e chi parte passiva.

La persona trans in questione viene a scassare attivamente il cazzo a qualcuno? No. :dunno:

Vuol solo esistere. Non vuole cambiarti le idee o farti piacere ol cazzo. Non gliene frega nulla.

I bigotti vengono attivamente a scassare il cazzo a qualcuno? Risposta SÌ, continuamente.

Quando in realtà è tutto così semplice: non ti piacciono le persone trans? Bene, non essere una persona trans.

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 16:49
da MARGIO
Lord Phobos ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 16:37In Star Trek
In Star Trek la quasi totalità delle controversie sono risolte a colpi di faser :sisi:

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 16:56
da MARGIO
Lord Phobos ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 16:47 La persona trans in questione viene a scassare attivamente il cazzo a qualcuno?
Si. Alcuni attivisti si.
Lord Phobos ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 16:47 Quando in realtà è tutto così semplice: non ti piacciono le persone trans? Bene, non essere una persona trans.
Hai molta confusione.

Mai detto non mi piacciano le persone trans.

Nulla in contrario ad essere trans.

Viva i trans.

Ce ne dovrebbero essere di più.

Completamente daccordo al fatto che siano liberi di vivere a pieno la propria sessualità transgender.

Li considero donne? No. :dunno:

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 16:57
da Hasky
Lord Phobos ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 16:37 Retaggio di una società pudica e pruriginosa.
In Star Trek, in Battlestar Galactica, in società evolute come quelle greco-romane, non c'è imbarazzo con il corpo.
Ci si cambia, ci si lava in un unico spogliatoio. So che esistono cazzi e fighe, non mi scandalizza e non mi minaccia vederli, qui non diciamo "Allah Akbar".
Star trek e battlestar galactica sono opere di fantasia, lasciale pure FUORI dal discorso.
Che parlare o vedere cazzi e fiche PER TE non sia un problema, mi rende molto felice per te :lp:
A me scandalizza ancora meno, sono un atleta, mi è stato chiesto di esibirmi in pubblico in posti anche non attrezzati (leggasi dove non c'era uno spogliatoio), mi sono tranquillamente abbassato i pantaloni e tolto la camicia in mezzo alla piazza :dunno:

La morale della favola è che non si sta parlando DI TE, non si sta parlando della TUA SENSIBILITA'.
E non si sta parlando neanche di ME, o della MIA sensibilità.

Si sta tenendo in considerazione la sensibilità di coloro che, a torto o a ragione, non vogliono cambiarsi nella stessa stanza con un individuo del sesso biologico opposto.

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 17:49
da gggz
Il problema è che si tratta di due posizioni inconciliabili: o si tutela la persona transessuale che vuole utilizzare lo spogliatoio del genere in cui si identifica, oppure si tutela la persona cisgender (se esiste nel caso specifico) che non vuole che ciò avvenga.

Chi dovrebbe avere l'ultima parola? È più importante la sensibilità di uno o dell'altro?

Io sono dell'idea che laddove è presente un conflitto tra categorie, sarebbe preferibile dare maggior peso alla parte più debole delle due, ovviamente dando per scontato il rispetto delle regole di civile convivenza.

Anche perché allo stesso modo io posso affermare che la mia sensibilità è urtata dalle persone coi capelli rossi, o dagli omosessuali e non credo che questo sarebbe considerato nel proibirgli l'ingresso allo spogliatoio.

Poi magari si può valutare anche caso per caso se possa sussistere la malafede della persona transessuale, però fatico a pensare che sia statisticamente rilevante come fenomeno.

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Inviato: martedì 11 giugno 2024, 17:52
da OrangE
Hasky ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 16:57 Si sta tenendo in considerazione la sensibilità di coloro che, a torto o a ragione, non vogliono cambiarsi nella stessa stanza con un individuo del sesso biologico opposto.
Sono bigotti scemi.

Un po' come le tue argomentazioni.

Anche se non arrivano alla comicità involontaria di un margio quando cerca di discutere di ste robe :asd:
"per me non è una donna" :dentone:

La gente che si sente appartenente al genere opposto esiste dalla notte dei tempi. Ora che viviamo in una società che dovrebbe considerarsi "civile" e che può permettere a questa minoranza un certo grado di dignità, non capisco perchè qualsiasi persona intelligente dovrebbe attaccarsi al dettaglio del pronome se non per discriminare.
"Ehhh ma tecnicamente... tecnicamente è un LUI! eh si eh, è una UOMA! quindi non posso considerarlo una donna!". :dentone:

Minchia complimentoni scherlock, TECNICAMENTE quella persona non è una donna con le stesse identiche caratteristiche di chi è nata donna, ma la si chiama donna lo stesso per offrire dignità e accettazione in una società che dovrebbe tutelarla, ma che ancora oggi invece discrimina pesantemente proprio perchè è piena di teste di cazzo come te.
E soprattutto, come dice phobos, si chiama donna perchè è lei a preferire di essere chiamata così.

E giusto per rispondere a quell'altro scemo di hasky, chiamare donna chi vuole essere chiamata donna rientra nel buonsenso e nell'ambito del rispetto, è un'esigenza identitaria importante e non può essere paragonato alle altre turbocazzate spaziali che hai scritto per argomentare il tuo ragionamento da terza elementare.

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 17:58
da Lord Phobos
MARGIO ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 16:56 Si. Alcuni attivisti si.
Ma chi, e in che modo? Fai esempi di fastidi provocati.
MARGIO ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 16:56 Li considero donne? No.
E chi se ne frega di cosa li consideri.
Io considero l'esistenza di Dio una bufala, ma non per questo mi straccio le vesti o rompo le palle a chi va in chiesa, finché non viene a rompermi il cazzo.

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Inviato: martedì 11 giugno 2024, 18:01
da MARGIO
gggz ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 17:49 ...fatico a pensare che sia statisticamente rilevante come fenomeno.
Si stima la popolazione transgender sia fra lo 0,5% e l'1,2% in Italia.
400000 persone, non sufficienti nemmeno per proporre un referendum.
Il movimento transgender in se non è statisticamente rilevante.

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 18:02
da Lord Phobos
Hasky ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 16:57

Star trek e battlestar galactica sono opere di fantasia, lasciale pure FUORI dal discorso.
Che parlare o vedere cazzi e fiche PER TE non sia un problema, mi rende molto felice per te :lp:
A me scandalizza ancora meno, sono un atleta, mi è stato chiesto di esibirmi in pubblico in posti anche non attrezzati (leggasi dove non c'era uno spogliatoio), mi sono tranquillamente abbassato i pantaloni e tolto la camicia in mezzo alla piazza :dunno:

La morale della favola è che non si sta parlando DI TE, non si sta parlando della TUA SENSIBILITA'.
E non si sta parlando neanche di ME, o della MIA sensibilità.

Si sta tenendo in considerazione la sensibilità di coloro che, a torto o a ragione, non vogliono cambiarsi nella stessa stanza con un individuo del sesso biologico opposto.
A torto o a ragione?

A torto. :dunno:

La società muta, cambia.
50 anni fa era impensabile vedere un corpo del tutto tatuato, sarebbe stato immediatamente identificato come criminale.
Oggi non fa nessun effetto. :dunno:
Lo stesso dicasi per i piercing.

100 anni fa nessuno avrebbe creduto al diritto all'aborto, eppure eccolo. E nessuno lo tocchi.
Divorzio, idem.

Battlestar e Star Trek sono opere di fantasia basate su di un immaginario reale e storico, quello pagano greco romano e quello nordico prima della pruriginosa sessuofobia cristiana.
Come ci si è abituati al non poter vedere un cazzo o una figa facendo :eek: , ci si abitua al contrario.

I reazionari hanno rotto il cazzo, i vecchi parrucconi si adeguano. :dunno:
Il progresso non lo puoi fermare con i "eh no, signora mia". :dunno:

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 18:03
da Lord Phobos
MARGIO ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 18:01 Il movimento transgender in se non è statisticamente rilevante.
Nemmeno quello dei tetraplegici, ma non è una buona ragione per scaraventarli giù per la tromba delle scale mentre usano il saliscendi ed io devo passare. Mi sposto e aspetto.

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 18:03
da MARGIO
Lord Phobos ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 17:58 Ma chi, e in che modo? Fai esempi di fastidi provocati.
:asd:

Non sei Cruciani, non puoi giocarla tutta in attacco.
Non dopo "prendiamo esempio da Star Trek e Battlestar Galactica."

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 18:08
da Lord Phobos
Cruciani me lo mangio e me lo ricago entro il primo minuto di conversazione, prima o poi ne avrete dimostrazione.
Comunque non puoi battere in ritirata, rispondi e dimmi un esempio di come cagano il cazzo.

A me non è mai successo, non sono andato oltre la vicina trans che mi ha detto "come mi ti farei", a cui basta rispondere un "no grazie :asd: " e cavarsene fuori.

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 18:26
da MARGIO
Lord Phobos ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 18:08 A me non è mai successo
Ancora? :asd:
Valutiamo macroproblemi con "a me non è successo" la tattica Mexe, sicuramente vincente.

A te non sarà successo.
Il tuo vicino sarà una brava persona.
Ma ci sono attivisti che spingono per adottare gender-affirming surgeries sui bambini.

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 18:34
da Krudar
Lord Phobos ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 18:08 Cruciani me lo mangio e me lo ricago entro il primo minuto di conversazione, prima o poi ne avrete dimostrazione.
Comunque non puoi battere in ritirata, rispondi e dimmi un esempio di come cagano il cazzo.

A me non è mai successo, non sono andato oltre la vicina trans che mi ha detto "come mi ti farei", a cui basta rispondere un "no grazie :asd: " e cavarsene fuori.
Io non ho capito la questione che imperversava nel web poco tempo fa del "se non sei attratto da una ragazza trans allora sei transfobico", sto fatto del dover per forza essere attratto da un uomo che si sente donna e si è operato per esserlo altrimenti sarei transfobico è fuori da ogni logica

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 18:34
da Lord Phobos
MARGIO ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 18:26 Ma ci sono attivisti che spingono per adottare gender-affirming surgeries sui bambini.
E' un discorso troppo grande per me.
Non sono contrario a priori, PURCHE' il disagio vero dell'individuo sia acclarato e non una fissa di modernità dei genitori.

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 18:35
da Lord Phobos
Krudar ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 18:34 Io non ho capito la questione che imperversava nel web poco tempo fa del "se non sei attratto da una ragazza trans allora sei transfobico", sto fatto del dover per forza essere attratto da un uomo che si sente donna e si è operato per esserlo altrimenti sarei transfobico è fuori da ogni logica
E' una cagata pazzesca. A me non piacciono le ragazze grosse ma non sono "grassofobico", siamo ancora liberi di avere gusti personali.

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 18:37
da Lord Phobos
E mettiti un avatar, gommone di merda.

Siamo chi siamo o diventiamo chi diciamo di essere?

Inviato: martedì 11 giugno 2024, 18:40
da MARGIO
Lord Phobos ha scritto: martedì 11 giugno 2024, 18:34 E' un discorso troppo grande per me.
Lo è per tutti.
Ma c'è gente che lo afferma e lo pretende.
Potrò considerarle quantomeno fastidiose?