Il Castello

Me lo domando spesso, quasitutti, anche se non se ne rendono conto vivono nel passato.
Pure io inconsciamente o meno continuo a farlo.
Penso a "quando era" a quello ceh avrei o non avrei, ascolto musica passata, guardo film de passato...
LP ne è un bell'esempio, invece di farsi una cazzo di vita normale vuole rievocare continuamente il passato, e io qui e io la e ho inventato questo e quello, tutte cazzate per provare nostalgia di qualcosa che non sarà mai più.
Quindi, come la possiamo risolvere?

Perché del passato si tende ad avere un ricordo edulcorato, avendo tentato di scollarsi dei ricordi dolorosi preservando quelli felici.

Il mio passato mi fa cagare ed infatti non mi ci ritrovo in quella descrizione.

Basta figliare.

In un attimo il passato verrà relegato alle foto conservate sul cloud ed il futuro diventerà l'incognita incombente che occupa il 90% dei vostri pensieri.

You're welcome.

Quello che dice Margio but also, abbiamo un bias cognitivo evidente, il cervello per autodifesa tende a eliminare o non prendere in considerazione le parti brutte o negative di quello che abbiamo vissuto

Ho amici e amiche, fraterni, ma a livello di famiglia proprio, gente intelligente, sveglia, acculturata a cui affiderei mia figlia senza battere ciglio, a cui devo dare un ceffone ogni tanto perché se ne escono con "ehi ma ti ricordi che bella l'accademia"
Bitch ma sei scema, di bello c'era che non sapevamo un cazzo, avevamo 20 anni e tutta la vita davanti, per il resto era come stare in carcere

@MARGIO
Cazzata, ho figli ma ci penso uguale, anzi il futuro mi fa sempre più paura

Audiowolf ha scritto: ↑mercoledì 19 giugno 2024, 11:11 Penso a "quando era" a quello ceh avrei o non avrei

Oddio le sliding doors.
La mia politica al riguardo é semplice, stai bene attualmente, sei vivo, la tua situazione fisica e psicologica é buona/stabile?

Bona il percorso fatto fin'ora é stato quello giusto, errori compresi.

Al contrario invece é comunque immutabile e rivangarlo toglie solo tempo agli sforzi per migliorare il tuo futuro. Conserva l'esperienza e procedi.

Io a volte penso a tutte quelle che mi potevo essere trombato e non l'ho fatto perché "è na matta non vale la pena" "è una mia dipendente" "metti che mi denuncia poi mi tocca mettere l'avvocato"

Quelle sono le sliding doors che danno da pensare, altroché

Perché ho la sindrome di Peter Pan a livelli epici, ho 47-48 anni ma porto i capelli lunghi scomposti e vesto con jeans e magliettina nera col teschio, una gatta, lavoro part time, casa piena di scheletri tombe lapidi teschietti, videogiochi, orari a cazzo, non crescerò mai.

Credo che il corpo stia nel frattempo lanciando qualche sottilissimo segnale di protesta.
E sì, voglio figliare.

Lord Phobos ha scritto: ↑mercoledì 19 giugno 2024, 15:35 Perché ho la sindrome di Peter Pan a livelli epici, ho 47-48 anni ma porto i capelli lunghi scomposti e vesto con jeans e magliettina nera col teschio, una gatta, lavoro part time, casa piena di scheletri tombe lapidi teschietti, videogiochi, orari a cazzo, non crescerò mai.

Credo che il corpo stia nel frattempo lanciando qualche sottilissimo segnale di protesta.
E sì, voglio figliare.

Sul fatto di figliare prenderei una pausa terapeutica finché non ti metti in condizione di deambulare senza strumenti ausiliari.

Sul resto sembri un poeta maledetto ma, come diceva Oscar Wilde: "il problema non è rimanere giovani dentro, il problema è che si invecchia fuori".

E' questa l'inculata.

Audiowolf ha scritto: ↑mercoledì 19 giugno 2024, 11:11 Me lo domando spesso, quasitutti, anche se non se ne rendono conto vivono nel passato.
Pure io inconsciamente o meno continuo a farlo.
Penso a "quando era" a quello ceh avrei o non avrei, ascolto musica passata, guardo film de passato...
LP ne è un bell'esempio, invece di farsi una cazzo di vita normale vuole rievocare continuamente il passato, e io qui e io la e ho inventato questo e quello, tutte cazzate per provare nostalgia di qualcosa che non sarà mai più.
Quindi, come la possiamo risolvere?

sono meccanismi di "autorassicurazione" dell'essere umano

possono funzionare nel breve periodo ma nel lungo rischiano di ingabbiare

con i recenti accadimenti globali la crisi economica ecc siamo tutti un po` più preoccupati, risulta dunque dolce cullarsi nei tempi in cui si poteva chiedere il resto al tabaccaio in goleador

bisogna farci estrema attenzione perche` si rischia di perdere cose belle nel futuro ma anche nel presente

e` una sorta di comfort zone perversa.

penso che pero` potrebbe risponderti meglio uno psicologo, io in fondo di mestiere fo la segaossa.

olecranotignoso ha scritto: ↑mercoledì 19 giugno 2024, 16:06 rischiano di ingabbiare

Ma non mi dire.

Lord Phobos ha scritto: ↑mercoledì 19 giugno 2024, 16:08 Ma non mi dire.

eh.

Lord Phobos ha scritto: ↑mercoledì 19 giugno 2024, 15:35 Perché ho la sindrome di Peter Pan a livelli epici, ho 47-48 anni ma porto i capelli lunghi scomposti e vesto con jeans e magliettina nera col teschio, una gatta, lavoro part time, casa piena di scheletri tombe lapidi teschietti, videogiochi, orari a cazzo, non crescerò mai.

Credo che il corpo stia nel frattempo lanciando qualche sottilissimo segnale di protesta.
E sì, voglio figliare.

Ma serve una donna per figliare, come fai?

Comunque ti consiglio di sbrigarti perché figliare 50+ non è proprio una passeggiata, contando anche i problemi di salute che hai al momento.

olecranotignoso ha scritto: ↑mercoledì 19 giugno 2024, 16:06 penso che pero` potrebbe risponderti meglio uno psicologo, io in fondo di mestiere fo la segaossa

A questo proposito mi servirebbe un parere medico: è possibile che due giorni fa durante una fellatio un pò selvaggia, una ginocchiata nel costato mi abbia incrinato qualche costola?

(tra l'altro è medico anche lei, ma mi ha detto "tutto a posto, tranquillo!"

Tranquillo un cazzo, non riesco a respirare, ridere, tossire e, peggio di tutto: il singhiozzo.

Come può arrivare una ginocchiata nel costato durante una fellatio?

Lord Phobos ha scritto: ↑mercoledì 19 giugno 2024, 15:35 E sì, voglio figliare.

Allora, esistono diverse opzioni: del tipo che ingravidi in RL una donna che sia portatrice sana di vulva, oppure lo adotti.

Ma se vai di adozione in italia non sai mai come va a finire, metti che ti affidino un negro...chi glielo spiega a fabry?
E potrebbe andare peggio: potrebbe essere Ferrarese!

Quindi, essendo contestuale e certo di farvi cosa gradita, vi racconterò questa parabola Bolognese.

Al reparto maternità di Bologna, in sala di attesa partorienti, ci sono un Bolognese, un Senegalese ed un Ferrarese.

Ad un certo punto arriva l'ostetrica un pò agitata e dice: " guardate, purtroppo c'è stato un problema, ma niente di grave state tranquilli, solo che i bambini sono nati contemporaneamente, e li abbiamo mischiati. Però venite che ve li facciamo vedere!"

Come entrano nella sala, il primo che incontrano è un bambino nero come il carbone!

Il Bolognese: "quello lì è sicuramente il mio!!!"

E l'ostetrica: "ma scusi, ma non vede che è nero come la pece ?!?"

Il Bolognese: "non ha importanza, finché non salta fuori il Ferrarese, mi tengo quello!"

L'adozione assolutamente no, DEVE esserci il mio dna.

Lord Phobos ha scritto: ↑mercoledì 19 giugno 2024, 18:21 Come può arrivare una ginocchiata nel costato durante una fellatio?

Perchè frequento donne che non sono sane di mente.

Ripeto: se ci fosse una safehouse tipo l'alcova, potrei approfondire.

Lord Phobos ha scritto: ↑mercoledì 19 giugno 2024, 18:29 L'adozione assolutamente no, DEVE esserci il mio dna.

Allora comincia a depositare il tuo seme in qualsia banca ad esso relativa che non si mai, che poi ti tocca davvero il Ferrarese

Lord Phobos ha scritto: ↑mercoledì 19 giugno 2024, 18:29 L'adozione assolutamente no, DEVE esserci il mio dna.

Manco concepito e già lo odi?

Fuz ha scritto: ↑mercoledì 19 giugno 2024, 18:33 Manco concepito e già lo odi?

Soccia che crudeltà mentale!

Zackk ha scritto: ↑mercoledì 19 giugno 2024, 18:29 Perchè frequento donne che non sono sane di mente.

Pleonastico.

Fuz ha scritto: ↑mercoledì 19 giugno 2024, 18:35 Pleonastico.

Un mio carissimo amico dice sempre: "se fossero normali frequenterebbero te ?!?"

Effettivamente

Zackk ha scritto: ↑mercoledì 19 giugno 2024, 18:20

A questo proposito mi servirebbe un parere medico: è possibile che due giorni fa durante una fellatio un pò selvaggia, una ginocchiata nel costato mi abbia incrinato qualche costola?

(tra l'altro è medico anche lei, ma mi ha detto "tutto a posto, tranquillo!"

Tranquillo un cazzo, non riesco a respirare, ridere, tossire e, peggio di tutto: il singhiozzo.

madonnina del signore ma da chi ti sei fatto fare un chionzo, da un toro meccanico?

ehm ci sta sia incrinata

ma il singhiozzo da quanto tempo dura?

Audiowolf ha scritto: ↑mercoledì 19 giugno 2024, 11:11 Me lo domando spesso, quasitutti, anche se non se ne rendono conto vivono nel passato.
Pure io inconsciamente o meno continuo a farlo.
Penso a "quando era" a quello ceh avrei o non avrei, ascolto musica passata, guardo film de passato...
LP ne è un bell'esempio, invece di farsi una cazzo di vita normale vuole rievocare continuamente il passato, e io qui e io la e ho inventato questo e quello, tutte cazzate per provare nostalgia di qualcosa che non sarà mai più.
Quindi, come la possiamo risolvere?

Non la puoi risolvere. Il passato è dove si è creato e cristallizzato il tuo concetto di normalità, i tuoi gusti musicali, videoludici, letterari, tutto.

Ad un certo punto della vita quello che ti circonda non ti cambia più ( almeno per quanto riguarda quanto scritto sopra ).

Credo che il motivo sia quello.

E' proprio da stronzi figliare over 50+
adotta che fai un bene alla comunità

L'adozione non è proprio un processo semplicissimo però

Mostrerà agli esaminatori la collezione di scheletri nell'armadio di casa sua e sarà velocizzata

Lord Phobos ha scritto: ↑mercoledì 19 giugno 2024, 18:21 Come può arrivare una ginocchiata nel costato durante una fellatio?

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