Il Castello

Gli Sugar ray?

Tutti li conoscono per When it's over, singolo commerciale dei primi anni dei duemila, che in America assieme all'album precedente li ha sparati in orbita.
Peccato che sul finire degli anni novanta fossero una delle band hardcore migliori (univano melodia e rabbia, così come i Misfits nel punk) del momento, e che il cantante, che adesso sembra un trans, fosse uno che sembrava pronto a scoparti la figlia dentro un bosco.

Sugar ray degli esordi:

Non sono mai riuscito a farmi piacere l'hardcore. Trascinato a diversi concerti, sempre rimasto freddo e perplesso.

Quel tipo di concerto te lo ascolti a casa, se vai a sentirlo al chiuso o ci sono dei tecnici del suono (ma neanche, ho visto la gente che si gira le manopole da sola) normali di testa oppure sono concerti 3x2 m e si spostano le sedie quando suonano la chitarra.
Ci sono eccezioni, come quando vidi i trouble, storica band doom metal, che sembrava d'ascoltare lo stereo, manco ci volevano i tappi.

GLi sugar ray comunque in versione hardcore erano molto fighi.