Il Castello

https://www.ilpost.it/2024/08/15/gangid ... -li-legge/

trovato qualche giorno fa questo articolo, ho visto che ne ha riparlato pure il Rrobe...parliamone pure qui

al di la` dello Straccini (qualcuno di voi ha provato a leggere qualcosa?)...

che ne pensate?

so che molte case di autoproduzione sono assimilabili a truffe ben travestite, ma non ho mai approfondito l'argomento

Camillo, hai nel cassetto un tomo con la tua autobiograf...agiografia??

No perché sono troppo pigro e dispersivo, io son l'uomo dell'incompiuta.
Mi piacerebbe.
So che chiara si è autoprodotta, ed anche diversi miei amici e amiche.

e come gli e` andata?

io personalmente di persone autoprodotte a cui non sta andando male conosco solo Nebo, che e`un caso a parte, ma la mia ignoranza e` più crassa dei suppli` del Sarni Grill vicino a Caserta

In un caso benissimo, ma supportato da una presenza facebook davvero molto forte e raduno di scrittori analoghi a livello di tema.
In un altro caso maluccio.

Se ti autoproduci devi autopromuoverti, direi che il succo è quello.

Se non ricordo male anche @Rebecca si è autoprodotta, chiedendo consigli proprio a quello là.

Scusate se dico una banalità, ma autoprodursi non significa essere bravi (in senso lato).

Io sono come LP, un incompiuto che non ha voglia di fare un cazzo, e poi magari non sono neanche bravo come credo, ma questo non lo sapremo mai

Un mesetto fa parlavo con Duilio Pizzocchi, che mi consigliava bookabook, che secondo lui sono molto bravi a gestire tutto, tuttavia, come dicevo prima, serve anche il talento. (Nonostante Moccia e la Tamaro)

Aspetta aspetta, non è andata proprio così.
Una decina di anni fa presa dall’entusiasmo e dal fatto che sono sicura della mia idea, sono partita in quarta e mi sono autopubblicata.
Poi, ho acceso la materia grigia e ho realizzato che la mia merda autoprodotta, era una buona idea realizzata male.

Mi sono rimessa all’opera, ho rotto il cazzo a Rrobe e ho chiesto quanto potevo chiedere senza travalicare la stracciatura di cazzo.
Ho la fortuna di conoscere tanta gente che scrive a livello professionale, e poi mi sono arresa all’unica imprescindibile verità: serve sempre un editor. Soprattutto se hai problemi di attenzione e picchi di produttività enorme intervallati a inattività e zero idee.
Ci ho lavorato ancora su, stravolgendo cose che pensavo imprescindibili.
Ora il manoscritto è lì, al 98% a posto, c’è ancora una cosa sulla quale io e la mia editor non concordiamo, ma ho troppa paura del rifiuto per farlo girare.

Ora quello che dirò sembrerà una grande puttanata ma io mi sono ripulita tanto e ho imparato tanto scrivendo e seguendo gente molto brava che pubblica su wattpad. Tipo la Barbato, per dire.

Rebecca ha scritto: ↑mercoledì 21 agosto 2024, 21:42 Ora il manoscritto è lì, al 98% a posto, c’è ancora una cosa sulla quale io e la mia editor non concordiamo, ma ho troppa paura del rifiuto per farlo girare.

Pubblica.
Deve piacere a te e basta.
L'arte si fa compiacendo il proprio senso estetico, non quello degli altri.

OrangE ha scritto: ↑mercoledì 21 agosto 2024, 23:06

Pubblica.
Deve piacere a te e basta.
L'arte si fa compiacendo il proprio senso estetico, non quello degli altri.

Appena capirò cosa voglio fare con quel 2% non a posto perché non sono convinta che la mia idea in merito sia corretta, ma nemmeno quella della editor.

Rebecca ha scritto: ↑mercoledì 21 agosto 2024, 21:42 Ora il manoscritto è lì, al 98% a posto

Ma di che si tratta?

Hasky ha scritto: ↑giovedì 22 agosto 2024, 9:11 Ma di che si tratta?

Romanzo genere noir, più tendente all’hardboiled.

olecranotignoso ha scritto: ↑mercoledì 21 agosto 2024, 17:18 https://www.ilpost.it/2024/08/15/gangid ... -li-legge/

trovato qualche giorno fa questo articolo, ho visto che ne ha riparlato pure il Rrobe...parliamone pure qui

al di la` dello Straccini (qualcuno di voi ha provato a leggere qualcosa?)...

che ne pensate?

so che molte case di autoproduzione sono assimilabili a truffe ben travestite, ma non ho mai approfondito l'argomento

Camillo, hai nel cassetto un tomo con la tua autobiograf...agiografia??

Dai, anche io due giorni fa l'ho visto e letto, pensando a tutti quegli scrittori autoprodotti che trovi col loro banchetto alle fiere nerdacce e cercano di spacciarti qualcuno dei loro romanzi.
Ma il signor Straccini è uno tsunami.
Il RRobe non ho visto parlarne invece, era sul gruppo tg? Non lo seguo perché sono già in troppi gruppi e non leggo nemmeno quelli.

La mia idea, in ogni caso, è che se nessuna casa editrice vuole pubblicare il tuo romanzo, o fa cagare (ipotesi più plausibile) o è roba che avrebbe un mercato ridicolmente piccolo (e la letteratura fantastica ha un buon mercato, quindi se ricadi in quel genere si torna alla prima ipotesi), o è roba che attirerebbe orde di indignati e/o denunce (ciao @Nebo )

Avion ha scritto: ↑giovedì 22 agosto 2024, 13:20 La mia idea, in ogni caso, è che se nessuna casa editrice vuole pubblicare il tuo romanzo, o fa cagare (ipotesi più plausibile) o è roba che avrebbe un mercato ridicolmente piccolo (e la letteratura fantastica ha un buon mercato, quindi se ricadi in quel genere si torna alla prima ipotesi), o è roba che attirerebbe orde di indignati e/o denunce (ciao @Nebo )

È un po’ semplicistico detto così, ma non ti allontani molto dalla realtà. Tendenzialmente il paradigma è stato cambiato anche con l’avvento dei social: molte autrici emergenti hanno lavorato sulla loro audience prima che sul loro romanzo.
Prima si sono create un pubblico, poi sono diventate appetibili, poi hanno proposto il loro lavoro e hanno pubblicato con CE abbastanza importanti, spalleggiate anche dalla vasta community delle booktoker.

Si sono create un funnel che non è roba da poco, e funziona perché è replicabile infinite volte.

Avion ha scritto: ↑giovedì 22 agosto 2024, 13:17
Ma il signor Straccini è uno tsunami.

si, infatti era questo che un po` mi incuriosiva

hai letto qualcosa di suo?

olecranotignoso ha scritto: ↑giovedì 22 agosto 2024, 14:13 si, infatti era questo che un po` mi incuriosiva

hai letto qualcosa di suo?

Mai sentito nominare prima dell'articolo.

Rebecca ha scritto: ↑giovedì 22 agosto 2024, 13:40 È un po’ semplicistico detto così, ma non ti allontani molto dalla realtà. Tendenzialmente il paradigma è stato cambiato anche con l’avvento dei social: molte autrici emergenti hanno lavorato sulla loro audience prima che sul loro romanzo.
Prima si sono create un pubblico, poi sono diventate appetibili, poi hanno proposto il loro lavoro e hanno pubblicato con CE abbastanza importanti, spalleggiate anche dalla vasta community delle booktoker.

Si sono create un funnel che non è roba da poco, e funziona perché è replicabile infinite volte.

Vabbè ma arrivare col bagaglio di pubblico pronto a sganciare non vale.
Così puoi pubblicare qualunque merda e venderà in ogni caso (se venderà abbastanza da generare guadagno, è da vedere).
Shockdom ci ha costruito un business sopra.
(E abbiamo visto com'è finita)

Rebecca ha scritto: ↑giovedì 22 agosto 2024, 13:40

Si sono create un funnel

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olecranotignoso ha scritto: ↑giovedì 22 agosto 2024, 14:39

.

Sai come ho sempre accettato di buon grado gli smatafloni che mi promettevi?

Questa è la volta in cui te li restituisco tutti in un'unica soluzione.

Avion ha scritto: ↑giovedì 22 agosto 2024, 14:42

Sai come ho sempre accettato di buon grado gli smatafloni che mi promettevi?

Questa è la volta in cui te li restituisco tutti in un'unica soluzione.

vai figliuolo, ti attendo all`agip di Roccaraso

Iddio riconoscera` i suoi.

olecranotignoso ha scritto: ↑giovedì 22 agosto 2024, 14:44 Iddio riconoscera` i suoi.

Io non conosco proprio nessuno.

olecranotignoso ha scritto: ↑giovedì 22 agosto 2024, 14:39 .

Io giuro che non ho capito il nesso, ciononostante non riesco a non ridere di gusto