Il Castello

Mentre traghettavo in Italia, per rimanere sostanzialmente vicino ai pochi parenti che rimangono a calcare questo fottuto mondo, mi sembrava di non andare a casa.
In italia ci sono cresciuto oh, ci abito perchè globalmente passo più tempo qui che non ovunque
Ma alla fine casa mia è dove ci sono le cose che amo, più delle persone (che sono facili da muovere), tranne mia figlia e mia moglie intendasi, che comunque mi seguono (o iosego lei) quasi sempre.
Bo vabbe che discorso del cazzo è ovvio come una candela.
Però ho qualche vecchio amico che per lui casa è sempre dov'è nato.
Certo entrare nell'edificio che ti ha cullato nell'infanzia, che ha nascosto le tue prime seghe e scopate fa sempre una certa... ma poi non è mia casa mia, è della mia famiglia. Ma la mia famiglia sono io! E quindi?
Vabbe niente da torno nell'oblio
ciaoone

Dove ho gli affetti.

Finissero gli affetti casa mia diventa il mondo.

Sul piano colloquiale, quando dico "torno a casa" intendo dove sono nato e dove risiede la mia famiglia d'origine. A livello più filosofico invece per me casa è il posto dove son ragionevolmente sicuro di poter togliere la maschera ed abbassare le difese per riposare.

Casa è mamma.

Casa mia è l'Italia.
Casa mia è la Valtellina, dove sono cresciuto e ho una miriade di ricordi in fase di sviluppo.
Casa mia è Londra, dove ho vissuto per sei anni e sono diventato un adulto e ho altrettanti ricordi.
Casa mia è Tallinn, dove vivo attualmente e dove ho effettivamente comprato una casa.
Casa mia è il mondo in un determinato momento della mia vita.

Definirei casa come un luogo dove hai speso X tempo e dove hai coltivato relazioni. Ci sono anche persone che ti fanno sentire a casa, ma li si entra in un altro discorso completamente.

ps. Nonostante abbia vissuto a Milano dai 0-4 e dai 18-22 non mi sento "a casa" lì, ma di passaggio quando torno.

Lord Phobos ha scritto: ↑venerdì 23 agosto 2024, 15:16 Casa è mamma.

di chi?

Altrimenti ne ho tante

ho tanti posti che reputo tali, ma nessuno che lo e` veramente al 100%. La cosa ha i suoi pregi, cosi` come i suoi difetti, ma non conosco altro modo di vivere.

ecco ora mi e` pigliata malinconia, mannaggia.

Madian2 ha scritto: ↑venerdì 23 agosto 2024, 15:24 Casa mia è l'Italia.
Casa mia è la Valtellina, dove sono cresciuto...

Riflesso Pavloviano scusate.

Par condicio.

Da emigrato me lo sono chiesto mille volte e alla fine sono giunto alla conclusione che casa e’ dove ti farai seppellire una volta morto

Non è detto ti seppelliscano nella perfida Albione.

Casa è dove ti funziona internet, Madonna maiala.

MARGIO ha scritto: ↑sabato 24 agosto 2024, 14:52 Non è detto ti seppelliscano nella perfida Albione.

per un po' c'ho il loculo prenotato a Roma ma il futuro e' incerto

Per me casa adesso,sono 2 posti, la mia casa a Milano in primis e in parte la casa in Dolomiti
Sono 2 posti che quando arrivo mi sento “a casa”
È un misto di affezione e rassicurazione

Dolomiti

Barone_K ha scritto: ↑sabato 24 agosto 2024, 18:56 la casa in Dolomiti

Per me le Dolomiti sono casa.
O meglio la vista sulle dolomiti.
La mamma diceva a papà: "tieni vai a prendere i funghi che stasera faccio il risotto" e gli dava un cesto in mano.
Stivali, bastone di nocciolo col manico intagliato col coltellino e via dietro a mio padre, alzando le ginocchia al mento per camminare nell'erba alta. Dopo un'ora il cesto era pieno di porcini.

Ecco ora viene anche a me l'amarcord

Faceva finta di non vedere i porcini più grossi così che io ci capitassi addosso e impazzissi di gioia nel trovarli. Avevo 5 anni.

Mio padre ha avuto le sue mancanze, però auguro a chiunque di voi abbia figli di avere la gioia e l'ingegno di comporre momenti come questo per i vostri bimbi, perché rimangono impressi per la vita e sono fonte eterna di gioia.

e mamma non ti diceva che dalle scarpe di una persona si capiscono tante cose, dove va, dove è stata. e che la vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita.

E devo salvare Bubba!!!

anche perchè sennò vi vengono su così

Che bella infanzia


...poi cos'é capitato?

Chi ti ha calpestato il cuore, carpito la tua fiducia e sputato nei sentimenti fino a diventare la persona che sei oggi?

O ancora peggio così

OrangE ha scritto: ↑sabato 24 agosto 2024, 23:02 Per me le Dolomiti sono casa.
O meglio la vista sulle dolomiti.
La mamma diceva a papà: "tieni vai a prendere i funghi che stasera faccio il risotto" e gli dava un cesto in mano.
Stivali, bastone di nocciolo col manico intagliato col coltellino e via dietro a mio padre, alzando le ginocchia al mento per camminare nell'erba alta. Dopo un'ora il cesto era pieno di porcini.

Ecco ora viene anche a me l'amarcord

Ma che cazzofigata.
io me la sono cavata da solo, ma il bosco è sempre un po casa

OrangE ha scritto: ↑sabato 24 agosto 2024, 23:11 Mio padre ha avuto le sue mancanze, però auguro a chiunque di voi abbia figli di avere la gioia e l'ingegno di comporre momenti come questo per i vostri bimbi, perché rimangono impressi per la vita e sono fonte eterna di gioia.

Very much this.

Faccio anche la stessa cosa col merda, non con i funghi ma altre cose.