Luce verde - fuoco quando pronto
Inviato: martedì 10 settembre 2024, 16:09
Tra il thread della vendetta dove suggerivo a Rebecca di gambizzare Ciobar e il thread di compleanno di Madian, mi è tornato in mente il pomeriggio di domenica, passato nel giardino di casa del cugino a far volare pallini biodegradabili in salsa IPSC.
Per chi non sa cosa sia il tiro dinamico sportivo, un video vale più di mille parole:
Pomeriggio divertentissimo, dicevo, che mi ha fatto rivalutare l'airsoft soprattutto nell'incarnazione a canna corta.
Valutando attentamente punto per punto sono giunto alle seguenti conclusioni:
COSTI
a favore dell'airsoft, poco da dire: con 4 spicci ti accatti una scatola di bombolette di gas e una busta di pallini per ore ed ore di divertimento.
Considerando le caratteristiche dell'airsoft, inoltre, è possibile praticare tranquillamente nel giardino di casa con pochi (quando non nessuno) accorgimenti; questo implica che non ho necessità di abbonarmi al poligono (360€ / anno), non devo pagare il noleggio della piazzola al poligono (10€ / ora) e non ho i costi delle munizioni (col cugino "bevevamo" circa 50€ di ammo in un'ora a testa, e parliamo di munizioni ricaricate, neanche nuove).
Quindi "costi" a favore airsoft a mani bassissime.
LOGISTICA, ORGANIZZAZIONE & SBATTIMENTI
Se posso allestire uno stage in giardino non devo neanche prendere la macchina per andare al poligono.
Non ho cazzi di porto d'armi, rinnovi, far attenzione a non superare il limite di cartucce detenibili (quello mai stati sotto ad essere onesti, ma vabbè).
Ma soprattutto: non ho bisogno delle maledette cuffie dimmerda
Soprattutto se uso pallini biodegradabili, non ho la rottura di minchia di dover raccogliere i bossoli (per chi se lo chiedesse: sì, li si raccoglie, ma per poterli riutilizzare in seguito)
Direi che il reparto organizzativo pende a favore dell'airsoft
SICUREZZA
Se è vero che l'arma scarica va trattata come arma carica, e quindi l'arma airsoft va trattata come arma da fuoco, è altrettanto vero che in caso di "incidente" difficilmente sarà necessario più di un po' di ghiaccio.
Vince l'airsoft.
FATTORE FUN
Senza bisogno del porto d'armi si può chiamare uno o più amici a casa ed organizzare una garetta cazzona.
Il divertimento imho dipende dalla complessità dello stage che si allestisce, e qui emerge l'unico limite dell'airsoft: le distanze ingaggiabili. Mentre con le armi da fuoco si possono piazzare sagome a 30 metri senza problemi, con l'airsoft non si può eccedere con la distanza, pena il non riuscire a bucare il cartone e non poter leggere i punteggi.
Se anche le distanze giocano a favore della polvere nera, complessivamente questa categoria va in sostanziale pareggio.
Tirando le somme... mi sa che mi prendo una bella CZ75 a gas: è una replica esatta di quella "vera" ed entra pure nelle fondine a sgancio rapido.
Finita la mia bella escursione nel mondo dei pallini scorreggianti, il mio parente preferito mi ha portato sul retro per un'occhiata al .22 LR da tiro.
Anche qui quelle che ritenevo certezze inamovibili hanno iniziato a scricchiolare. Considerando le linee di tiro da carabina disponibili entro distanze non siderali, il calibro ideale sarebbe il .223: relativamente piccino, relativamente economico, sensato per una linea di tiro da 150 metri (e già sarebbe un po' sovradimensionato).
Eppure il .22 LR è ancora più economico e gestibile (non serve ricarica, croce o delizia? ), ho sparato confortevolmente senza cuffie e il divertimento non è mancato.
Ed eccomi qua, a sfogliare le pagine dei cataloghi online cercando di resistere alla scimmia che io stesso alimento ad ogni clic.
E voi? Escluso i vecchi che hanno fatto 3 anni di militare a Cuneo... ma che vado dicendo, qua ci sono SOLO vecchi
Tirate? Avete tirato? Vi piace? AboVVite le aVmi? O le sboVVate?
Per chi non sa cosa sia il tiro dinamico sportivo, un video vale più di mille parole:
Pomeriggio divertentissimo, dicevo, che mi ha fatto rivalutare l'airsoft soprattutto nell'incarnazione a canna corta.
Valutando attentamente punto per punto sono giunto alle seguenti conclusioni:
COSTI
a favore dell'airsoft, poco da dire: con 4 spicci ti accatti una scatola di bombolette di gas e una busta di pallini per ore ed ore di divertimento.
Considerando le caratteristiche dell'airsoft, inoltre, è possibile praticare tranquillamente nel giardino di casa con pochi (quando non nessuno) accorgimenti; questo implica che non ho necessità di abbonarmi al poligono (360€ / anno), non devo pagare il noleggio della piazzola al poligono (10€ / ora) e non ho i costi delle munizioni (col cugino "bevevamo" circa 50€ di ammo in un'ora a testa, e parliamo di munizioni ricaricate, neanche nuove).
Quindi "costi" a favore airsoft a mani bassissime.
LOGISTICA, ORGANIZZAZIONE & SBATTIMENTI
Se posso allestire uno stage in giardino non devo neanche prendere la macchina per andare al poligono.
Non ho cazzi di porto d'armi, rinnovi, far attenzione a non superare il limite di cartucce detenibili (quello mai stati sotto ad essere onesti, ma vabbè).
Ma soprattutto: non ho bisogno delle maledette cuffie dimmerda
Soprattutto se uso pallini biodegradabili, non ho la rottura di minchia di dover raccogliere i bossoli (per chi se lo chiedesse: sì, li si raccoglie, ma per poterli riutilizzare in seguito)
Direi che il reparto organizzativo pende a favore dell'airsoft
SICUREZZA
Se è vero che l'arma scarica va trattata come arma carica, e quindi l'arma airsoft va trattata come arma da fuoco, è altrettanto vero che in caso di "incidente" difficilmente sarà necessario più di un po' di ghiaccio.
Vince l'airsoft.
FATTORE FUN
Senza bisogno del porto d'armi si può chiamare uno o più amici a casa ed organizzare una garetta cazzona.
Il divertimento imho dipende dalla complessità dello stage che si allestisce, e qui emerge l'unico limite dell'airsoft: le distanze ingaggiabili. Mentre con le armi da fuoco si possono piazzare sagome a 30 metri senza problemi, con l'airsoft non si può eccedere con la distanza, pena il non riuscire a bucare il cartone e non poter leggere i punteggi.
Se anche le distanze giocano a favore della polvere nera, complessivamente questa categoria va in sostanziale pareggio.
Tirando le somme... mi sa che mi prendo una bella CZ75 a gas: è una replica esatta di quella "vera" ed entra pure nelle fondine a sgancio rapido.
Finita la mia bella escursione nel mondo dei pallini scorreggianti, il mio parente preferito mi ha portato sul retro per un'occhiata al .22 LR da tiro.
Anche qui quelle che ritenevo certezze inamovibili hanno iniziato a scricchiolare. Considerando le linee di tiro da carabina disponibili entro distanze non siderali, il calibro ideale sarebbe il .223: relativamente piccino, relativamente economico, sensato per una linea di tiro da 150 metri (e già sarebbe un po' sovradimensionato).
Eppure il .22 LR è ancora più economico e gestibile (non serve ricarica, croce o delizia? ), ho sparato confortevolmente senza cuffie e il divertimento non è mancato.
Ed eccomi qua, a sfogliare le pagine dei cataloghi online cercando di resistere alla scimmia che io stesso alimento ad ogni clic.
E voi? Escluso i vecchi che hanno fatto 3 anni di militare a Cuneo... ma che vado dicendo, qua ci sono SOLO vecchi
Tirate? Avete tirato? Vi piace? AboVVite le aVmi? O le sboVVate?