Il Castello

Ho vinto un concorso pubblico e lunedì inizio a lavorare, che consigli mi dareste, mi é stato detto che la prima impressione conta tantissimo e di mantenere una maschera. Voi che consigli mi dareste? Mi raccontereste qualche aneddoto sul vostro primo giorno di lavoro "serio"?

Il mio primo giorno di lavoro è stato letteralmente:
Conosci linux?
No.
Ah, allora ti assegneremo qualcuno che ti spieghi le basi, nel mentre spulcia un po' di documentazione.

Fine della giornata.

Consigli? Boh, dipende dall'ambiente che trovi, da me è molto sciallo quindi basta star sereni e tutto scorre liscio

Comunque in bocca al lupo!

Ma è un posto statale del cazzo, vedrai che repertorio umano troverai
Non sei nell'ufficio marketing di una casa di moda

È davvero un posto statale? Chiedi un giorno di permesso e va al mare.

No serio, in generale il primo giorno limitati ad essere educato e cerca di fare amicizia con i colleghi, sul lavoro in sé non so cosa dirti perché non so cosa andrai a fare.

Herburg ha scritto: ↑martedì 10 settembre 2024, 19:27 Ma è un posto statale del cazzo, vedrai che repertorio umano troverai
Non sei nell'ufficio marketing di una casa di moda

sei un cafone

Non perdere tempo con certi soggetti, già lo faccio io

Di cosa ti occuperai? @• Char •

ha scritto: post_id=21268 time=1725990249 user_id=146]
Non perdere tempo con certi soggetti, già lo faccio io
Di cosa ti occuperai? @• Char •

contenzioso.

Materia legale fra amministrazione parte resistente (IO) e parte ricorrente. Processo tributario puro.

• Char • ha scritto: ↑martedì 10 settembre 2024, 19:57 contenzioso.

Materia legale fra amministrazione parte resistente (IO) e parte ricorrente. Processo tributario puro.

Se pensi che io possa capire ciò che hai scritto mi sopravvaluti

aspetto che Lord Phobos me lo spieghi.
Avrai molti colleghi e colleghe? Ma con quella tipa di tempo fa come andò a finire?

• Char • ha scritto: ↑martedì 10 settembre 2024, 19:39

sei un cafone

Ma sei serio?

Dai se il livello è questo saluti

• Char • ha scritto: ↑martedì 10 settembre 2024, 19:39 sei un cafone

guarda io penso fosse tra il serio ed il faceto ma...non e` che abbia tutti i torti eh.

e` il tuo primo primo primo lavoro??

olecranotignoso ha scritto: ↑martedì 10 settembre 2024, 20:51

guarda io penso fosse tra il serio ed il faceto ma...non e` che abbia tutti i torti eh.

e` il tuo primo primo primo lavoro??

Ma infatti magari non è il modo più elegante di metterla giù, ma di fatto ha ragione da vendere; giusto specificare "statale" è superfluo.

Non pensavo fosse delicato come il pancino delle suore.

Herburg ha scritto: ↑martedì 10 settembre 2024, 21:18 Non pensavo fosse delicato come il pancino delle suore.

Hai esperienze con il pancino delle suore?

• Char • ha scritto: ↑martedì 10 settembre 2024, 19:57 contenzioso.

Materia legale fra amministrazione parte resistente (IO) e parte ricorrente. Processo tributario puro.

Ma per Inail?

Sappi che se mai ti azzarderai ad aprire un ticket, farò del mio meglio per cavillare e rimandartelo.

Non ho capito il thread

lavori nel pubblico, basta che non passi il tempo alla macchina del caffè e sai fare due fotocopie e sei già sei più produttivo di molti, e il posto del lavoro devi tipo uccidere qualcuno per rischiare di perderlo

A me sinceramente questi sembrano luoghi comuni.

Barabbabarabba ha scritto: ↑martedì 10 settembre 2024, 20:13
Se pensi che io possa capire ciò che hai scritto mi sopravvaluti aspetto che Lord Phobos me lo spieghi.
Avrai molti colleghi e colleghe? Ma con quella tipa di tempo fa come andò a finire?

Era strana. Ero il primo ragazzo con cui usciva insomma un nulla di fatto. La modella é partita 3 mesi ed é tornata giù nel profondo sud, per non tornare mai più.

olecranotignoso ha scritto: ↑martedì 10 settembre 2024, 20:51

guarda io penso fosse tra il serio ed il faceto ma...non e` che abbia tutti i torti eh.

e` il tuo primo primo primo lavoro??

Si il primissimo

Lord Phobos ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 1:26 A me sinceramente questi sembrano luoghi comuni.

Purtroppo no. C'è gente in gamba e che lavora, ma se ti imboschi e non fai un cazzo non ti succede nulla.
Poi ci sono i posti di platino, tipo un mio conoscente che gestiva "il gruppo sportivo" del comune

Herburg ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 6:48 Purtroppo no. C'è gente in gamba e che lavora, ma se ti imboschi e non fai un cazzo non ti succede nulla.
Poi ci sono i posti di platino, tipo un mio conoscente che gestiva "il gruppo sportivo" del comune

Io ho lavorato sia nel pubblico che nel privato e personalmente ho trovato sia lavoratori indefessi che lavativi in entrambi. È indubbiamente differente la pressione che puoi subire, ma che nel privato manchi chi si gratta la pancia è un po' un falso mito.

gggz ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 6:58 Io ho lavorato sia nel pubblico che nel privato e personalmente ho trovato sia lavoratori indefessi che lavativi in entrambi. È indubbiamente differente la pressione che puoi subire, ma che nel privato manchi chi si gratta la pancia è un po' un falso mito.

Vero.

Ma per essere licenziato da uno statale ti devono trovare sulle scale dopo che hai ammazzato qualcuno, con l'arma del delitto ancora in mano.

Statali merda, non Char che è un bravo ragazzo.

Quanti anni hai Char? Buona fortuna comunque, ci ho avuto a che fare con gli statali e mi hanno fatto passare la voglia di vivere.

Madian2 ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 7:50 Ma per essere licenziato da uno statale ti devono trovare sulle scale dopo che hai ammazzato qualcuno, con l'arma del delitto ancora in mano.

E per licenziare nel posto privato invece pensi sia una passeggiata di salute?

Ora con i contratti stipulati post Renzi ci sono indubbiamente meno tutele, ma comunque non è che il datore di lavoro ti può licenziare così su due piedi.

La differenza sta unicamente nel fatto che nel pubblico è pantalone a perdere i soldi se non lavori, quindi fondamentalmente non interessa a nessuno, mentre nel privato potresti trovare chi si indispone ed inizia a minacciare trasferimenti e/o pratiche non propriamente etiche, ma il licenziamento è l'ultima spiaggia che un datore di lavoro percorre.

• Char • ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 3:19

Si il primissimo

allora sappi che e` come dice Herburg, suppergiù. la differenza tra ospedali pubblici e pvt io l`ho vista e c`e`. poi ci sono ottimi lavoratori instancabili ed eccellenti anche nel pubblico eh, ma molto più spesso rispetto al pvt trovi chi va li solo, appunto, a timbrare il cartellino

ma ogni realtà e` comunque a se`. facci sapere come va

gggz ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 8:12 E per licenziare nel posto privato invece pensi sia una passeggiata di salute?
Ora con i contratti stipulati post Renzi ci sono indubbiamente meno tutele, ma comunque non è che il datore di lavoro ti può licenziare così su due piedi.

La differenza sta unicamente nel fatto che nel pubblico è pantalone a perdere i soldi se non lavori, quindi fondamentalmente non interessa a nessuno, mentre nel privato potresti trovare chi si indispone ed inizia a minacciare trasferimenti e/o pratiche non propriamente etiche, ma il licenziamento è l'ultima spiaggia che un datore di lavoro percorre.

Ma non tanto la procedura di licenziamento quello di cui sto parlando. Ma del fatto che nei posti statali non se ne frega un cazzo nessuno.

Ho lavorato in ASL per quasi un anno come supporto IT (l'omino del pc praticamente), ho visto cose che voi umani...

Madian2 ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 8:49 Ma non tanto la procedura di licenziamento quello di cui sto parlando. Ma del fatto che nei posti statali non se ne frega un cazzo nessuno.

Ho lavorato in ASL per quasi un anno come supporto IT (l'omino del pc praticamente), ho visto cose che voi umani...

...con gli amministrativi ??

gggz ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 6:58 Io ho lavorato sia nel pubblico che nel privato e personalmente ho trovato sia lavoratori indefessi che lavativi in entrambi. È indubbiamente differente la pressione che puoi subire, ma che nel privato manchi chi si gratta la pancia è un po' un falso mito.

Io ho avuto modo di lavorare o collaborare con privati pieni di fancazzisti (per loro indole o perché non gli veniva assegnato lavoro), ma questi privati vengono prima o poi giudicati dalla legge del mercato.

É. comunque anche questione di auto selezione. Generalmente il privato paga di più ed é relativamente più facile fare carriera ma richiede più instabilità e dedizione al lavoro.

Questo porta persone di natura meno ambiziose a scegliere di entrare nel pubblico

olecranotignoso ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 8:53 ...con gli amministrativi ??

Anche. Perché?

Ma guardate che non state asserendo alcunché di differente dalla mia esperienza; ho affermato che non era necessario specificare il "pubblico" vs "privato" poiché in entrambi i casi si possono trovare lavativi come anche grandi lavoratori.

Mettere a confronto i due è una dentonata non necessaria.

Chiaro che trovi entrambe le categorie sia in pubblico che privato. Ma è sempre giusto spalare merda sugli statali.

Sempre.

Mi ha segnato nell'anima quell'esperienza lavorativa.

Madian2 ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 9:02 Anche. Perché?

...e` necessario che io mi taccia. lasciamo perdere. diciamo che ho capito, e ti ho nel cuore.

Madian2 ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 9:04 Chiaro che trovi entrambe le categorie sia in pubblico che privato. Ma è sempre giusto spalare merda sugli statali.

Sempre.

Mi ha segnato nell'anima quell'esperienza lavorativa.

La differenza che ho notato io nella mia scarsa esperienza lavorativa è che nel privato chi non fa un cazzo si imbosca, nel pubblico invece lo fa serenamente alla luce del sole

gggz ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 6:58 Io ho lavorato sia nel pubblico che nel privato e personalmente ho trovato sia lavoratori indefessi che lavativi in entrambi. È indubbiamente differente la pressione che puoi subire, ma che nel privato manchi chi si gratta la pancia è un po' un falso mito.

A parte la pressione,. la mia azienda utilizza metodi convincenti e perfettamente legali per liberarsi di chi si gratta i coglioni, al punto che gli scansafatiche sono diventati come il dodo.
Nel pubblico sarebbe impensabile.

Herburg ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 9:15 A parte la pressione,. la mia azienda utilizza metodi convincenti e perfettamente legali per liberarsi di chi si gratta i coglioni, al punto che gli scansafatiche sono diventati come il dodo.
Nel pubblico sarebbe impensabile.

tipo?? la mia e` sincera curiosità!

gggz ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 9:14 La differenza che ho notato io nella mia scarsa esperienza lavorativa è che nel privato chi non fa un cazzo si imbosca, nel pubblico invece lo fa serenamente alla luce del sole

Ti dico che avevo un collega che alle 0900 arrivava, faceva due call di numero, alle 0920 precise (PRECISE) metteva il telefono in occupato, reclinava la sedia, metteva il suo cappello usurato alla cowboy in faccia e si faceva un breve pisolino di 3 orette. Pranzo un'oretta e mezza, tornava, altre due call, youtube.

Penso che nel tempo che ho lavorato la, lui abbia finito di vedere tutti i video su youtube.

Madian2 ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 9:17

Ti dico che avevo un collega che alle 0900 arrivava, faceva due call di numero, alle 0920 precise (PRECISE) metteva il telefono in occupato, reclinava la sedia, metteva il suo cappello usurato alla cowboy in faccia e si faceva un breve pisolino di 3 orette. Pranzo un'oretta e mezza, tornava, altre due call, youtube.

Penso che nel tempo che ho lavorato la, lui abbia finito di vedere tutti i video su youtube.

ma nessuno che gli diceva un cazzo??

olecranotignoso ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 9:16 tipo?? la mia e` sincera curiosità!

Avendo più sedi, ti trovi trasferito lontano da casa per esempio.
Anni fa poi è stata creata una "crisetta" ad hoc tanto per mettere in CIG fissa un pò di soggetti.
Alla fine di un paio d'anni a stipendio ridotto ti propongono il trasferimento oppure un assegno per licenziarsi, a tua scelta. Sapendo che l'azienda ti sta puntando molti hanno scelto l'assegno

Herburg ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 9:23
Avendo più sedi, ti trovi trasferito lontano da casa per esempio.
Anni fa poi è stata creata una "crisetta" ad hoc tanto per mettere in CIG fissa un pò di soggetti.
Alla fine di un paio d'anni a stipendio ridotto ti propongono il trasferimento oppure un assegno per licenziarsi, a tua scelta. Sapendo che l'azienda ti sta puntando molti hanno scelto l'assegno

Ripeto che siamo assolutamente allineati

gggz ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 8:12 mentre nel privato potresti trovare chi si indispone ed inizia a minacciare trasferimenti e/o pratiche non propriamente etiche, ma il licenziamento è l'ultima spiaggia che un datore di lavoro percorre.

olecranotignoso ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 9:19 ma nessuno che gli diceva un cazzo??

Sì, il capo (di origini meridionali, menzione puramente casuale).

C: "Oh Fa', che facciamo lavoriamo oggi o no?"
F: "Sì ho appena fatto due call"
C: "Eh ok ja"

Codesto soggetto lavorava lì da ANNI. Ed è tutt'ora lì. Ai tempi, e ti parlo di 12 anni fa circa, prendeva 2300 lordi. Quindi ad oggi penso prenderà anche di più.

Madian2 ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 9:17

Ti dico che avevo un collega che alle 0900 arrivava, faceva due call di numero, alle 0920 precise (PRECISE) metteva il telefono in occupato, reclinava la sedia, metteva il suo cappello usurato alla cowboy in faccia e si faceva un breve pisolino di 3 orette. Pranzo un'oretta e mezza, tornava, altre due call, youtube.

Penso che nel tempo che ho lavorato la, lui abbia finito di vedere tutti i video su youtube.

Da me (privato) la risposta classica dell''IT manager per qualsiasi problema era "e mica è detto che debba funzionare", sono rimasto un anno intero con Word che non andava

E per la cronaca la sua RAL era poco superiore agli 80k

Madian2 ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 9:29

Sì, il capo (di origini meridionali, menzione puramente casuale).

C: "Oh Fa', che facciamo lavoriamo oggi o no?"
F: "Sì ho appena fatto due call"
C: "Eh ok ja"

Codesto soggetto lavorava lì da ANNI. Ed è tutt'ora lì. Ai tempi, e ti parlo di 12 anni fa circa, prendeva 2300 lordi. Quindi ad oggi penso prenderà anche di più.

ma c`era effettivamente poco lavoro?

olecranotignoso ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 9:32

ma c`era effettivamente poco lavoro?

Ma de che, avevamo l'ufficio pieno di PC da sistemare. Roba da 5 minuti per lui o altri, e i pc stavano lì MESI mentre la persona usava un pc provvisorio.

Io ero nuovo del settore e non sapevo fare molto, ero molto basico. Sistemavo stampanti, problemi semplici su pc, installavo sistemi opeartivi e cose così.

E noi eravamo in sede principale a Milano, dove più o meno ci sono i big boss. Figurati nelle asl più piccole sparse per Milano.

Quando andavo a fare qualche lavoro fuori erano desolate, non si capiva un cazzo e apriti cielo se chiedevi qualcosa ai "lavoratori" la. Mamma mia che merdosi.

Statali merda l'ho già detto?

Comunque Char, non ti preoccupare. Sono sicuro che la mia esperienza è un caso isolato.

*accenna un sorriso*

Volevo scrivere ma di che cazzo ti preoccupi sei un cazzo di statale
ma sono stato preceduto

gggz ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 6:58 Io ho lavorato sia nel pubblico che nel privato e personalmente ho trovato sia lavoratori indefessi che lavativi in entrambi. È indubbiamente differente la pressione che puoi subire, ma che nel privato manchi chi si gratta la pancia è un po' un falso mito.

Io lavoro nel privato in una grossa azienda dal 2001. I lavativi non mancano affatto, e sono difficiilissimi da licenziare.

Trovo un po' inquietante il pensiero che viviamo in una società in cui ci si debba porre il problema di come comportarsi, soprattutto nel contesto lavorativo, che è dove trascorriamo la maggior parte della nostra vita. Impressioni, maschere... essere semplicemente se stessi non è meglio? A voler essere un'altra persona per convenienza si finisce solo stressati.

E poi c'era la marmotta che confezionava la cioccolata.

nota a parte. mi è sempre stato sul cazzo che nella pubblicità dicono "la ciocciolata" invece di "il cioccolato" PUTTANA EVA

Lord Phobos ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 13:20 Io lavoro nel privato in una grossa azienda dal 2001

Un'azienda sulla quale mi piacerebbe molto esprimere il mio disinibito parere

Lord Phobos ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 13:20

Io lavoro nel privato in una grossa azienda dal 2001. I lavativi non mancano affatto, e sono difficiilissimi da licenziare.

Dio boia lavori nella stessa azienda da 23 anni? Com'è che non navighi nei gettoni d'oro alla Paperone?

Supernaut ha scritto: ↑mercoledì 11 settembre 2024, 14:18 Trovo un po' inquietante il pensiero che viviamo in una società in cui ci si debba porre il problema di come comportarsi, soprattutto nel contesto lavorativo, che è dove trascorriamo la maggior parte della nostra vita. Impressioni, maschere... essere semplicemente se stessi non è meglio? A voler essere un'altra persona per convenienza si finisce solo stressati.

Fake It until you make It purtroppo é un atteggiamento che può pagare

Il Castello

Lunedì avrò il mio primo giorno di lavoro

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