Il Castello

Da ieri fino a Giovedì in tutti i cinema italiani il biglietto costa 3,50€ (con prenotazione 4,50), iniziativa pubblicizzata pochissimo a mio avviso.

Io ho colto l'occasione e con tutta la famiglia ieri ci siamo sparati Cattivissimo Me 4, probabilmente in settimana mi faccio pure Beetlejuice con amici.

Spesa totale biglietti/popcorn 40€ (contro i 60/70 abituali)
Sala piena, ho trovato anche due famiglie di amici con cui abbiamo fatto quattro chiacchiere prima di entrare.

Abitualmente invece ormai anche nelle prime visioni difficilmente si riempiva mezza sala e l'esperienza anche solo nelle reazioni e nelle risate del pubblico é totalmente diversa.

Il declino e la morte del cinema passa anche da queste cose, da mezzo di intrattenimento delle masse si é passati ad esperienza audiovisiva ad alto costo, con prezzi proibitivi che escludono qualsiasi produzione minore dall'arrivare in sala e tengono lontane le famiglie facendo mancare l'esperienza alle nuove generazioni.

Imho dovrebbero porre un tetto a questa deriva, un biglietto di cinema non dovrebbe superare i 5€ (in totale, compresa la prenotazione) oppure fare distinzioni come una volta con i posti centrali a tipo 7€ e quelli periferici a 5€.

Prima che il declino diventi chiusura ma si sa, in Italia siamo ciucci, solo le mazzate capiamo.

Ecco, infatti non ne sapevo un cazzo di nulla.

Chissà se c'è ancora Deadpool.
Concorde sul tetto al biglietto del cinema, ed è molto triste la sala mezza vuota ognuna delle poche volte che ci vado.
Ma netflix è strapotente.

Innanzitutto ti ringrazio perché ignoravo questa iniziativa, confermando la scarsa pubblicizzazione. Proverò a guardare le proposte nelle sale questi giorni.

Personalmente invece mi son reso conto che col passare degli anni sono diventato sempre più intollerante e fatico veramente tanto a terminare in serenità la visione del film. L'ultima proiezione mi pare sia stata "Povere creature" e tra chi si è portato i pacchetti di patatine in sala, chi chiacchiera, chi tira i calci alle poltrone e chi usa il cellulare avrei volentieri menato qualcuno

Lord Phobos ha scritto: ↑lunedì 16 settembre 2024, 14:24 Ma netflix è strapotente.

Strapotente quanto vuoi ma il tuo salotto non è il cinema.

La sala è un'esperienza corale al pari dello stadio o di un concerto.

Non andresti ad un concerto perché c'è spotify?
Sono due cose diverse ed è un peccato il cinema vada perso perché una corporazione spaccia il suo servizio come fosse la stessa cosa.

MARGIO ha scritto: ↑lunedì 16 settembre 2024, 17:04 Strapotente quanto vuoi ma il tuo salotto non è il cinema.

La sala è un'esperienza corale al pari dello stadio o di un concerto.

Non andresti ad un concerto perché c'è spotify?
Sono due cose diverse ed è un peccato il cinema vada perso perché una corporazione spaccia il suo servizio come fosse la stessa cosa.

Per te il pubblico presente in sala è un valore aggiunto?

Per me la presenza del pubblico esalta un concerto o una partita allo stadio, mentre fa perdere di valore la mia esperienza in sala cinematografica o al teatro ad esempio.

Sono invece d'accordo che salotto e cinema non siano esperienze sullo stesso livello.

gggz ha scritto: ↑lunedì 16 settembre 2024, 17:28 Per te il pubblico presente in sala è un valore aggiunto?

Dipende dal film.
Se è una cazzarata alla The Avengers, sì.
Se è qualcosa di più riflessivo assolutamente no.

Fu interessante a inizio 2000, "The Ring".
Inizio proiezione tamarri, urla, risate, casino.
Da metà in poi, tutti muti a cacarsi sotto.

MARGIO ha scritto: ↑lunedì 16 settembre 2024, 12:52Beetlejuice con amici.

Fa cagare, mandalo affanculo Tim Burton e che se la mantenga coi suoi soldi Monica Bellucci

Freemark ha scritto: ↑lunedì 16 settembre 2024, 19:18 Fa cagare, mandalo affanculo Tim Burton e che se la mantenga coi suoi soldi Monica Bellucci

Fornire recensione completa senza spoiler.

gggz ha scritto: ↑lunedì 16 settembre 2024, 17:28 Per te il pubblico presente in sala è un valore aggiunto?

Io non so che sale frequentiate ma per me il pubblico é stato un problema solo in pochissime occasioni e quasi solo con film cazzaroni (sedicenni molesti) o da bambini (genitori che portano un bambino troppo piccolo che non ha ancora la soglia di attenzione adatta a fruire di un intero film).

In entrambi i casi solamente a la sala semivuota, quando é piena entrambe le categorie moleste evitano.

Il pubblico imho é sempre un valore aggiunto, é parte integrante della magia, le risate quando una battuta particolarmente riuscita tira giù il teatro, la tensione palpabile che lo ammutolisce, la condivisione nel vedere la lacrimuccia sulle facce altrui illuminate dallo schermo per una scena che ha commosso anche te o comunque il sentire fortissima la condivisione emotiva per uno spettacolo che comunque coinvolge un par di centinaia di persone riunite in una sala.

Tutte occasioni di amalgama sociale che a casa tua davanti a Netflix con la tisanina non puoi avere.

Freemark ha scritto: ↑lunedì 16 settembre 2024, 19:18

Fa cagare, mandalo affanculo Tim Burton e che se la mantenga coi suoi soldi Monica Bellucci

Nutrivo un sospettoso sospetto.

Un po' perché Burton non imbrocca un film da più di un decennio e un po' perché già il trailer puzzava da lontano di minestra riscaldata cui hanno aggiunto due carote.

Io vado spesso al cinema col gagno, approfittando del fatto che la mugghiera spesso lavora di domenica. Dopo anni a vedere solo roba di cartoni animati, adesso che è un po' più grande riesco a fargli salire l'interesse anche per film un po' più adulti.
Deadpool & Wolverin me lo sono perso perché ero in vacanza.
Settimana scorsa mi sono sparato Cattivissimo me 4, ma insomma...solita minestra (al gagno è piaciuto un sacco ovviamente).
Sul fatto che l'esperienza di vedere un film al cinema sia 100 volte meglio che Netflix sono d'accordissimo, stare in sala con altra gente crea un'atmosfera particolare che a casa non si potrà mai avere. Tenendo conto che i cinema oggi sono praticamente dei teatri dove proiettano un film, chi ha la mia età si ricorda cos'erano i cinema negli anni 70/80 : seggiolini di legno ripiegabili tipo festa dell'unità, gente che fumava, il tipo che passava in mezzo alla fava per vendere gelati e luppini.

MARGIO ha scritto: ↑lunedì 16 settembre 2024, 20:41 Io non so che sale frequentiate ma per me il pubblico é stato un problema solo in pochissime occasioni e quasi solo con film cazzaroni (sedicenni molesti) o da bambini (genitori che portano un bambino troppo piccolo che non ha ancora la soglia di attenzione adatta a fruire di un intero film).

In entrambi i casi solamente a la sala semivuota, quando é piena entrambe le categorie moleste evitano.

Il pubblico imho é sempre un valore aggiunto, é parte integrante della magia, le risate quando una battuta particolarmente riuscita tira giù il teatro, la tensione palpabile che lo ammutolisce, la condivisione nel vedere la lacrimuccia sulle facce altrui illuminate dallo schermo per una scena che ha commosso anche te o comunque il sentire fortissima la condivisione emotiva per uno spettacolo che comunque coinvolge un par di centinaia di persone riunite in una sala.

Tutte occasioni di amalgama sociale che a casa tua davanti a Netflix con la tisanina non puoi avere.

Come ho premesso sono consapevole di avere l'asticella della sopportazione posizionata molto in basso e che, purtroppo, peggiora di anno in anno.

Non vado nei peggiori cinema di Caracas, ma le uniche proiezioni di cui ho memoria che non mi hanno indispettito sono state di produzioni di nicchia (tipicamente qualche lungometraggio sulla montagna).

Sarò sfortunato io ma c'è sempre chi usa il cellulare in sala, chi si porta le patatine in busta da casa e/o chi chiacchiera; in aggiunta a queste cose che ritengo essere fastidiose per chiunque a me non piace nemmeno chi fa versi sguaiati durante la riproduzione (risate, gridolini vari) perché mi fanno uscire dall'immersione, ma mi rendo conto che possa essere una cosa più personale.

Hai visto povere creature?

Spoiler

Ogni santa volta che usciva una bolla dalla bocca di Defoe c'era chi rideva, devo ancora capire perché.

The whale?

Spoiler

I commenti dalla fila dietro su quanto fosse stronza la figlia.

Per me il cinema è infinitamente migliore di Netflix, non ci provo nemmeno a metterli sullo stesso piano. Però sarà che sto invecchiando e mi sto imbruttendo, quando esco dalla sala ultimamente sono più le volte che sono seccato di quelle che sono soddisfatto. Ed infatti purtroppo ci vado una volta ogni morte di papa per riprovarci, con scarsi risultati.

MARGIO ha scritto: ↑lunedì 16 settembre 2024, 20:41 Il pubblico imho é sempre un valore aggiunto, é parte integrante della magia, le risate quando una battuta particolarmente riuscita tira giù il teatro, la tensione palpabile che lo ammutolisce, la condivisione nel vedere la lacrimuccia sulle facce altrui illuminate dallo schermo per una scena che ha commosso anche te o comunque il sentire fortissima la condivisione emotiva per uno spettacolo che comunque coinvolge un par di centinaia di persone riunite in una sala.

Tutte occasioni di amalgama sociale che a casa tua davanti a Netflix con la tisanina non puoi avere.

Amal... che?

Il MAGMA, non l'amalgama. IL CAZZO DI MAGMA. Li brucerei vivi tutti. L'ultimo film che ho visto tranquillo in sala è stato il primo Transformers. Cinque persone in totale.
Top Gun: Maverick quasi uguale, con due dietro che hanno cacato il cazzo per metà del primo tempo... ma se c'hai da parlà co tu regazzo stai a casa porca di quella vacca.
Ultimo film visto in sala Alien Romulus, anche qui 5 persone, co sti due appena dietro di me che ogni tanto devono parlottare. IL MAGMA.

Prossima volta mi alzo e mi siedo in prima fila, almeno non li sento sti cazzo di disadattati di merda.

No, niente fiori, niente pace, niente negoziazioni.

Al cinema si sta in RELIGIOSO silenzio.

Posso capire le commedie/comici (che non vado a vedere in sala per ovvi motivi) ma i drammatici / azione vanno guardati in totale silenzio per apprezzare il film, altrimenti mi compravo il dvd e mi guardavo il commentary del regista.

@Hasky la realtà è che ti sei imbruttito pure tu

Hasky ha scritto: ↑martedì 17 settembre 2024, 15:08 No, niente fiori, niente pace, niente negoziazioni.

Al cinema si sta in RELIGIOSO silenzio.

Posso capire le commedie/comici (che non vado a vedere in sala per ovvi motivi) ma i drammatici / azione vanno guardati in totale silenzio per apprezzare il film, altrimenti mi compravo il dvd e mi guardavo il commentary del regista.

Questo è il motivo per cui mi guardo tutto quello che posso in casa, per i cazzi miei, con un home theater di livello e tutti i comfort del caso.

Unitamente al fatto che odio gli umani

Al multisala del mio paese il mercoledi il biglietto costa 4 e 50 da dieci anni

MARGIO ha scritto: ↑lunedì 16 settembre 2024, 20:41 Io non so che sale frequentiate ma per me il pubblico é stato un problema solo in pochissime occasioni e quasi solo con film cazzaroni (sedicenni molesti) o da bambini (genitori che portano un bambino troppo piccolo che non ha ancora la soglia di attenzione adatta a fruire di un intero film).

Devo ammettere che anche se pure io mi sono stufato di andare al cinema, anche io ho raramente avuto fastidi causati dalla gente. Poi come dice Margio dipende anche dal contesto, se sono a vedere la monocolata della A24 e c'è quello che ridacchia o chiacchiera mi sale il nazismo, se sono a vedere Avengers: The DarkMegaLord's Revenge, me ne sto buono io e lascio che la gente si diverta a fare il tifo.

Sospetto che sia molto diverso negli USA, almeno mi baso sui commenti di Mike di RedLetterMedia perché mi fa spaccare quando dice che in America la gente non va al cinema per vedere un film, ma va al cinema per nascondersi in un luogo buio in cui può mangiare hotdog, popcorn e pizza tutti insieme senza dare nell'occhio

Vuoi l'Auditorium?

Caffeina ha scritto: ↑martedì 17 settembre 2024, 17:57 Al multisala del mio paese il mercoledi il biglietto costa 4 e 50 da dieci anni

Grazie al cazzo, abiti una liana dopo tarzan

gggz ha scritto: ↑martedì 17 settembre 2024, 15:54 @Hasky la realtà è che ti sei imbruttito pure tu

Porcamato'!
Cioè io sono un tranquillone, ma per la gente che mi commenta i film al cinema riaprirei i forni.

Hasky ma cosa pensi delle persone che parlano al cinema?

Ricordo da ragazzino andai a vedere Rocky IV al cinema : quando Stallone sferrò il primo pugno a Ivan Drago dopo averle prese per circa un quatro d'ora, tutta la gente si alzò in piedi applaudendo e gridando con le lacrime agli occhi.
Il cinema è anche questo.

Ed è proprio per questo motivo che non ci vado più.

Se guardo un film in casa e mia moglie si azzarda a dire una parola, mi sale il crimine.

Figuriamoci in una sala piena di rompimaroni.