Il Castello

torno velocemente per salutarvi, e dirvi che non vi ho abbandonato, ma ho una situazione familiare che è precipitata nel giro di due settimane, mio padre è a casa con me assistito alle cure palliative e mi spezza letteralemente il cuore, sono colma di gioia per averlo avuto come padre perchè è una persona buona, gentile, e lo amo da impazzire, e so che è la vita che va così, sono grata di averlo vissuto fino alla sua età, ma dall'altra la sofferenza è immensa e l'unica cosa che chiedo alla vita è di non farlo soffrire. insomma, il momento del grande lutto sta arrivando, e io non ci sto capendo un cazzo. vi abbraccio tutti

cazzo.

forza bimba, per quel che può` valere, noi siamo con te.

<3 <3 <3 grazie

Ci sono passato, abbraccione

Mi spiace tanto un abbraccio.

Ho una cazzo di paura anch'io di quel momento pur vedendo chiaramente che si sta avvicinando.

è dura ma si affronta tutto, incredibilmente

Nella tristezza di una situazione del genere c’è un’aspetto che forse può consolarti un pochino.

Sapendo cosa sta per capitare hai la possibilità di dire tutto quel che c’è da dire e fare tutte le domande che senti possa essere il caso di fare.

Certe cose si dicono e si chiedono solo in certi momenti, a patto che si sappia cosa sta per arrivare.

Stagli vicino.

Un abbraccio.

Un abbraccio grande

chiarasticazzi ha scritto: ↑domenica 22 settembre 2024, 11:38 torno velocemente per salutarvi, e dirvi che non vi ho abbandonato, ma ho una situazione familiare che è precipitata nel giro di due settimane, mio padre è a casa con me assistito alle cure palliative e mi spezza letteralemente il cuore, sono colma di gioia per averlo avuto come padre perchè è una persona buona, gentile, e lo amo da impazzire, e so che è la vita che va così, sono grata di averlo vissuto fino alla sua età, ma dall'altra la sofferenza è immensa e l'unica cosa che chiedo alla vita è di non farlo soffrire. insomma, il momento del grande lutto sta arrivando, e io non ci sto capendo un cazzo. vi abbraccio tutti

Ciao Chiara, fatti forza.

Ci sono passato con mio nonno l'anno scorso, aveva il Parkinson ed è degenerato nel giro di 4 mesi. Da persona normale a vegetale quasi, le ultime tre settimane era nel letto d'ospedale e non riusciva a parlare, muoversi ecc..

La cosa "bella" almeno è che puoi dirgli tutto quello che hai dentro, lui ti sentirà e capirà. Buona fortuna e fatti forza.

Mi spiace, Chiara. Un abbraccio.

Ho un ricordo come se fosse ieri di me a 4 o 5 anni che mi sveglio da un incubo in cui sono orfano e corro dai miei in lacrime a dirgli che non voglio che muoiano. Mi consolano e mi spiegano che non devo preoccuparmi di questo, perché prima che succeda passeranno tanti, tanti, tantissimi anni.

Ne sono trascorsi quasi 50, ma mi sembrano ancora troppo pochi, altro che moltissimi. Loro ci sono ancora entrambi e stanno ancora in fondo abbastanza bene (un miracolo considerando la vita poco salutare che hanno fatto), ma ogni giorno sento un ticchettio di lancetta e un fremito mi attraversa al pensiero dell’approssimarsi di quel momento a cui sono sfuggito solo illusoriamente quella notte.

Un abbraccio a chi sta soffrendo, ha sofferto e soffrirà, perché prima ancora che accada, io già non ce la faccio.

Ciao Chiara, purtroppo non c'è proprio nulla di utile da dire in questi casi.
Alla fine anche se siamo byte su un forum ,fra tutti in pratica ci si conosce da quasi venti anni e queste cose non lasciano indifferenti, specie se ci siamo passati.
Un abbraccio e un incoraggiamento grandi.

Posso empatizzare purtroppo. Un abbraccio

Ma ciao.