Il Castello

Questi artisti, mezzi froci, mezzi comunisti.

E invece no, anche i matematici hanno avuto il loro perché. A Nash hanno fritto il cervello e a Turing sono cresciute le tette.
E ora al pentagono usano i loro codici.



Stasera riguardo A beautiful mind.

SI ma la frociaggine non fa l'artista

Ma Turing era ricchione e faceva i festini.
Come la metti?

Tanto il matematico per eccellenza rimane Paul Erdős, incapace di parlare d'altro che di numeri

Bellissimo l'aneddoto che si presentava a casa dei colleghi a orari random con la valigia e tutti erano talmente smaniosi di collaborare con lui che lo ospitavano per settimane.

C'è un bel libro di Amir Aczel sui matematici e sulla storia della matematica, si chiama "il mistero degli Alef"

I matematici sono in buona parte mezzi matti: Godel, Cantor, Nash, Boole, Leibniz, Mexe ecc.

C'è anche coso, l'americano, Fisher, campione del mondo di scacchi, credo q.i. 190 circa.
Completamente matto, mai curato perché giustamente non si può fondere il cervello a un campione di scacchi.

Finito in galera, riapparso poi in Svezia, dove l'hanno accolto e da vecchio sembrava un barbone di Roma Termini.

40 anni vergine ha scritto: ↑domenica 2 giugno 2024, 18:07 C'è anche coso, l'americano, Fisher, campione del mondo di scacchi, credo q.i. 190 circa.
Completamente matto, mai curato perché giustamente non si può fondere il cervello a un campione di scacchi.

Finito in galera, riapparso poi in Svezia, dove l'hanno accolto e da vecchio sembrava un barbone di Roma Termini.

in uno degli ultimi libri di barbero compare come personaggio di finzione, pare fosse in effetti un tipo un po` originale

poi chissà, di casi psichiatrici ce ne sono tanti, diciamo che spesso fanno notizia solo i geni o i criminali che sono, purtroppo o per fortuna, solo la punta dell`iceberg...

Interessante anche la storia del matematico russo Perel'man talmente antimaterialista che ha rifiutato dozzine di premi tra i quali un milione di dollari come premio della Medal Fields per aver dimostrato la congettura di Poincaré...ora vive a casa della madre con la di lei pensione e ogni tanto viene scorto unto e trasandato per le metropolitane di San Pietroburgo

40 anni vergine ha scritto: ↑domenica 2 giugno 2024, 18:07 C'è anche coso, l'americano, Fisher, campione del mondo di scacchi, credo q.i. 190 circa.
Completamente matto, mai curato perché giustamente non si può fondere il cervello a un campione di scacchi.

Finito in galera, riapparso poi in Svezia, dove l'hanno accolto e da vecchio sembrava un barbone di Roma Termini.

Fisher evitavano di intervistarlo perché random poteva uscirsene con roba antisemita letteralmente a livello "ebrei controllano il mondo" oltre a essere un misogino da paura che impazziva quando vedeva una donna giocare a scacchi

Insomma, aprire un trattato di matematica è un po' come aprire il Necronomicon.

Il linguaggio della natura è la matematica, ed è linguisticamente universale.

Probabilmente quando accedi al "codice" ai suoi limiti, il cervello si imputtanisce.

Goedel, per esempio, dopo aver esposto il teorema dell'incompletezza si lasciò morire di fame perchè temeva di essere avvelenato.

Meglio scemo ma vivo