Mancano meno di due anni ai 40 anni.
Il bilancio è: una spinta ormonale che non mi dà più la soddisfazione del provare una sensazione di sconforto quando vedo un posteriore nei leggings, du spicci in banca che la mia attività artistica non spostano più di un centimetro, perché come chiunque sotto una big che disponga degli anticipi, o che non associ servizi editoriali per conto suo, faccio guadagnare l'editore a prescindere che sia no eap e io mi prendo la gloria; tanta voglia di fare del revengeporn senza il porn e zero voglia di approcciare qualcuna.
L'auto l'ho persa e sono andato in tribunale e ho vinto, ma non la ricomprerò mai più.
Il paesino (1).
Trenitalia mi ha segnalato alla polizia in modo immotivato quando viaggiavo ed è scoppiato un casino di cui ne ho sofferto io e adesso uso il pullman e se salgo su un treno mi viene l'ansia.
Il paesino (2) in cui ho fatto l'errore di trasferirmi, e dove mi hanno causato un danno neurologico e dove ho già capito che si andrà avanti fino a quando non farò i miei passi o con più probabilità diventerò invisibile e si scorderanno di me.
Bla bla etc etc.
Li sento molto questi 40, e in onestà non vedo questa grande motivazione a vivere, per quanto l'aggressività auto diretta (e neanche etero diretta) non mi faccia impazzire di gioia, quindi non mi accoppo.
Io sono rimasto ai Lit con My own worst enemy, e la realtà che sto vivendo mi sembra solo un circo e pure brutto, con gli animali in gabbia e i rincoglioniti sugli spalti che sorridono.